4 Alimenti da evitare per prevenire cicatrici da chirurgia

La nutrizione svolge un ruolo cruciale nel prevenire cicatrici da procedure chirurgiche. Alcuni alimenti contengono sostanze nutritive che possono migliorare la guarigione delle ferite e rafforzare il tessuto, mentre altri alimenti possono impedire il processo di riparazione della pelle, aumentare il rischio di infezione e prolungare il recupero. Se stai seguendo una dieta di moda o vivi di cibo spazzatura, è il momento di fare sul serio la tua alimentazione in quanto queste diete contengono molti alimenti meglio evitati durante il processo di guarigione.

La guarigione delle ferite è un processo complesso che può essere diviso in tre fasi principali; infiammatorio, proliferativo e maturazione. Per comprendere le esigenze nutrizionali del tuo corpo aiuta ad avere una comprensione di base di queste fasi:

Infiammatorio

Durante la fase infiammatoria, le cellule danneggiate, i microbi e altri detriti vengono rimossi dall’area della ferita. I globuli bianchi del tuo corpo, i fattori di crescita, i nutrienti e gli enzimi creano il gonfiore, il calore, il dolore e il rossore comunemente associati a questa fase. Come il vostro corpo inizia il processo di guarigione richiede un’alimentazione ottimale per controllare il sanguinamento, prevenire l’infezione e consentire alle cellule di riparazione di muoversi al sito.

Poiché gli ormoni dello stress vengono creati e il tuo metabolismo accelera durante questo processo (noto come fase catabolica), il tuo corpo si basa sul suo sistema immunitario e sulle riserve di energia, proteine, vitamine e minerali per ridurre il rischio di infezione e sostenere il corpo nel suo recupero.

Proliferativo

Durante questa fase, sulla superficie della ferita si formano nuovi tessuti connettivi e vasi sanguigni microscopici (noti come tessuto di granulazione). Per essere sani e forti, i vasi sanguigni richiedono un adeguato apporto di nutrienti e ossigeno. I miofibroblasti causano la contrazione delle cellule per aiutare a “tirare” la ferita insieme.

Maturazione

Durante la fase di maturazione, il collagene viene rimodellato mentre le ferite più profonde e topiche si chiudono completamente e la guarigione della pelle è completata. Le cellule utilizzate nelle fasi iniziali della riparazione vengono rimosse dal corpo. Il collagene temporaneo depositato durante la fase proliferativa è sostituito dal nuovo collagene che è organizzato in un modo più denso e più ordinato che leviga e rinforza la ferita e riduce l’aspetto delle cicatrici. La fase di rimodellamento inizia circa tre settimane dopo l’intervento chirurgico e può durare per più di un anno.

Alimenti da evitare durante la guarigione delle ferite dopo l’intervento chirurgico

Se la nutrizione è inadeguata, le fasi di guarigione delle ferite sono compromesse. Il tempo necessario per la ferita per guarire aumenta e la formazione di cicatrici sarà compromessa. Ecco gli alimenti chiave da evitare durante la risposta alla cura delle ferite del tuo corpo dopo l’intervento chirurgico:

Zucchero

Un dient ricco di zuccheri e carboidrati raffinati può degradare la qualità del collagene e dell’elastina (un processo chiamato glicazione).

Il collagene e l’elastina costituiscono una rete fibrosa che fornisce alla pelle struttura, supporto ed elasticità, giocando un ruolo chiave in tutte le fasi di guarigione delle ferite. Consumando grandi quantità di zucchero si rischia la degradazione del collagene e dell’elastina, aumentando le possibilità di sviluppare effetti collaterali come il tessuto cicatriziale (cicatrici ipertrofiche o cheloidi).

Fai attenzione agli zuccheri nascosti negli alimenti trasformati e se sei tentato di sostituire lo zucchero con dolcificanti artificiali per perdere peso, leggi prima questo articolo.

Alimenti ricchi di nitrati

La salute dei vasi sanguigni che raggiungono il sito della ferita è vitale nel processo di guarigione in quanto forniscono i nutrienti e l’ossigeno necessari per la riparazione. I nitrati in eccesso nella dieta possono danneggiare questi vasi sanguigni, compromettendo il processo di guarigione delle ferite.

I nitrati naturali contenuti in alimenti come la verdura hanno molti benefici per la salute. I nitrati presenti nelle carni lavorate, tuttavia, come pancetta, salame e hot dog (comunemente usati come conservanti) possono essere pericolosi per la salute.

Consumare troppi di questi alimenti ricchi di nitrati può non solo rallentare la guarigione, ma anche causare aterosclerosi (accumulo di placca nei vasi sanguigni). Questo può portare ad ostruzione nel flusso sanguigno, riducendo la capacità del corpo di ridurre le cicatrici e aumentare la produzione di collagene. Questo può anche portare a ictus, infarto e disturbi emorragici.

Alcol

L’alcol influenza direttamente l’assorbimento dei nutrienti necessari per riparare la pelle dopo una ferita chirurgica. Lo fa danneggiando le cellule che rivestono lo stomaco e l’intestino in modo che questi nutrienti non possano essere trasportati attraverso il sangue al sito della ferita.

L’alcol altera l’assorbimento delle proteine che vengono convertite in aminoacidi per una sintesi ottimale del collagene. Il collagene è vitale in ogni fase della guarigione delle ferite in quanto la carenza può rallentare il tempo di guarigione, peggiorare la comparsa di cicatrici e influire sul benessere generale.

Le vitamine A, C, D, vitamina E, K e le vitamine B sono vitali per la guarigione della pelle e il mantenimento delle cellule. L’alcol inibisce anche l’assorbimento di queste vitamine essenziali.

L’alcol diminuisce anche la capacità del corpo di assorbire minerali, in particolare lo zinco, che è vitale nella sintesi del collagene durante il tessuto di granulazione precoce. Pertanto la carenza di zinco può ritardare la guarigione della ferita dopo l’intervento chirurgico.

Caffeina

La caffeina è sulla lista degli alimenti da evitare durante la guarigione delle ferite. Mentre la caffeina è nota per le sue forti proprietà antiossidanti, ha il potenziale per ostacolare il processo di guarigione naturale della pelle. L’assunzione eccessiva di caffeina non solo può influenzare l’assorbimento dei nutrienti, ma può anche compromettere l’integrità della pelle sifonando l’idratazione dal corpo. La disidratazione fa sì che la pelle diventi più fragile e suscettibile di rompersi.

Può anche limitare l’apporto di nutrienti e ossigeno alla ferita riducendo il volume del sangue a causa della mancanza di idratazione. Ciò può causare perfusione tissutale dove i tessuti a livello capillare sono denutriti. La proliferazione cellulare, l’adesione e la migrazione sono limitate, aumentando così il tempo di guarigione della ferita.

Alimenti che dovresti mangiare per migliorare la guarigione delle ferite e la formazione di cicatrici

Le cicatrici possono essere una grande fonte di angoscia emotiva. Mentre la formazione della cicatrice differirà da paziente a paziente, assicurandoti di nutrire il tuo corpo con tutti i nutrienti giusti migliorerà la guarigione delle ferite e contribuirà a promuovere anche la salute generale.

Affinché le tue cicatrici guariscano bene dopo l’intervento chirurgico, richiedono questi nutrienti:

· Proteine

Vorrai aumentare l’assunzione di proteine dopo l’intervento chirurgico per aiutare il processo di guarigione. La proteina è suddivisa in aminoacidi L-Arginina e glutammina, entrambi molto importanti per la riparazione delle ferite. Questi aminoacidi aiutano a formare il collagene, vitale per la forza della tua pelle.

Le fonti di glutammina includono: alimenti ricchi di proteine come manzo, pollo, pesce, uova, verdure come fagioli, barbabietole, cavoli, spinaci, cavoli, carote, prezzemolo, cavoletti di Bruxelles, sedano, papaia e alimenti fermentati come miso.

Le fonti di L-arginina includono: soia, arachidi, semi di zucca, spirulina, pollo.

· Vitamine del gruppo B

Le vitamine del gruppo B sono essenziali per accelerare la guarigione delle ferite aumentando la sintesi proteica e consentendo più cellule di riparazione al sito. B1 e B5 sono particolarmente importanti per promuovere la salute della pelle rafforzando il tessuto cicatriziale e aumentando il numero di fibroblasti che aiutano a secernere il collagene. Puoi trovare vitamine del gruppo B in alimenti come uova, pollame, pesce, verdure verdi e legumi, mandorle, avocado, lenticchie, semi di girasole, melone, pomodori, arachidi, patate dolci, funghi, cereali integrali, piselli, quinoa, semi di sesamo, soia e anguria.

· Vitamina C

La vitamina C è uno degli antiossidanti più importanti per la guarigione delle ferite in quanto migliora la forza della ferita e aiuta la produzione di collagene. È anche vitale per lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni che aiutano a trasportare i nutrienti alla ferita. Troverete vitamina C in verdure a foglia verde e agrumi.

· Vitamina A

La vitamina A è un altro antiossidante vitale per la salute della pelle dopo l’intervento chirurgico. Questa vitamina aiuta nella risposta infiammatoria e può aiutare a prevenire l’infezione della ferita. Poiché la ferita sta guarendo e la cicatrice si sta formando, la vitamina A è fondamentale per stimolare la crescita di nuovi vasi sanguigni e la produzione di tessuto connettivo. Verdure a foglia verde scuro, pesce e uova sono tutte grandi fonti di vitamina A. L’integrazione di vitamina A deve essere soddisfatta con cautela in quanto può verificarsi tossicità.

· Zinco

Uno dei minerali più importanti che puoi consumare per migliorare la formazione della cicatrice è lo zinco. Lo zinco aiuta nella sintesi delle proteine e nello sviluppo del collagene. Lo zinco ha il potenziale per ridurre il tempo di guarigione dalla chirurgia fino al 43 per cento. Carenze in questo importante minerale traccia sono stati associati con ritardo o rallentato la guarigione, e ridotta forza della ferita. Grandi fonti di zinco includono carne, pesce, pollame e uova, fagioli e legumi, tofu, noci, semi e avena.

Ottimizza la tua alimentazione per accelerare la guarigione delle ferite

Un modo efficace per accelerare i processi di guarigione dopo l’intervento chirurgico è con vitamine per via endovenosa, un trattamento che ti dà una potente spinta di vitamine direttamente nel flusso sanguigno.

È importante mangiare una dieta equilibrata e rimanere in cima alla vostra nutrizione a lungo termine come la fase finale di riparazione può durare per più di un anno. Se non sei soddisfatto della comparsa di cicatrici una volta terminato il processo di guarigione completo, vale la pena notare che le cicatrici possono essere ridotte al minimo con un laser ProFractional o una terapia di induzione del collagene (CIT) per stimolare la produzione di collagene.

Non c’è bisogno di farlo 100% perfetto per tutto il tempo ed è importante essere sensibili circa la vostra alimentazione, controllare questo articolo su ortoressia.

Una buona alimentazione è la misura più importante che si può prendere per ridurre al minimo le cicatrici post-intervento chirurgico. Anche se hai solo ferite da liposuzione minime, vale la pena prendere sul serio il consiglio medico del chirurgo plastico e assicurarti di mangiare una quantità adeguata di alimenti benefici riducendo l’assunzione di quegli alimenti che possono impedire la guarigione delle ferite. Ciò accelererà il processo di riparazione e ti garantirà risultati migliori.

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