autismo

Autismo

Definizione

l’Autismo è un complesso disturbo dello sviluppo distinto dalla difficoltà con l’interazione sociale, comunicazione verbale e non verbale, e problemi comportamentali, tra cui comportamenti ripetitivi e di stretto interesse.

Descrizione

L’autismo classico è uno dei numerosi disturbi classificati come disturbi dello spettro autistico (ASD). Altri ASD includono la sindrome di Asperger, la sindrome di Rett, il disturbo disintegrativo infantile e il disturbo pervasivo dello sviluppo. Secondo il National Institutes of Health (NIH), da tre a sei bambini su 1.000 negli Stati Uniti hanno l’autismo. L’autismo ha quattro volte più probabilità di essere diagnosticato nei maschi. L’autismo è un disturbo che è anche prevalente in tutto il mondo. Nel Regno Unito, un bambino su 100 ha l’autismo, con oltre mezzo milione di diagnosi totali nel Regno Unito a partire dal 2007. In Cina, un bambino su 1.000 viene diagnosticato con autismo. In India, il tasso di incidenza è 1 in ogni 250 bambini. In Messico, da due a sei bambini su 1.000 sono autistici. L’autismo non è specifico per qualsiasi gruppo socio-economico, etnico o razziale.
L’autismo di solito si manifesta prima che un bambino abbia tre anni e continua per tutta la sua vita. Il grado di compromissione varia da lieve a grave. L’autismo è curabile e, con la diagnosi precoce e il trattamento, i bambini autistici hanno la capacità di condurre una vita sana e piena.

Cause e sintomi

I ricercatori sanno che l’autismo è un disturbo cerebrale complesso che influenza il modo in cui il cervello usa o trasmette informazioni. Gli studi hanno implicato parecchie cause per il disordine ma ancora più indagine è necessaria. Gli studi hanno trovato anomalie in diverse parti del cervello che si ritiene si siano verificati durante lo sviluppo fetale. Il problema può essere centrato nelle parti del cervello responsabili dell’elaborazione del linguaggio e delle informazioni dai sensi.
Sembra anche esserci una forte base genetica per l’autismo. Studi familiari hanno dimostrato che i gemelli identici hanno maggiori probabilità di essere entrambi diagnosticati con autismo rispetto ai gemelli che sono fraterni (non geneticamente identici). In una famiglia con un bambino autistico, la possibilità di avere un altro bambino con autismo è di circa uno su 20 o circa il 5%, molto più alto rispetto alla popolazione generale.
La gravità della condizione varia tra gli individui, che vanno dal più grave (comportamento estremamente insolito, ripetitivo, autolesionistico e aggressivo) a molto lieve. Nessun bambino autistico è simile nella manifestazione dei loro sintomi, quindi le opzioni di trattamento devono essere concepite per trattare ogni bambino autistico individualmente.

I bambini autistici hanno diversi modi di imparare e vivere il mondo che li circonda. Spesso i bambini autistici hanno reazioni più acute alla stimolazione sensoriale come il suono e il tatto. Ciò si traduce in evitare il contatto visivo, il contatto fisico e spesso un’avversione per la musica e altri suoni. È forse il modo in cui i bambini autistici sperimentano il loro mondo che causa difficoltà con l’interazione sociale, il linguaggio e la comunicazione non verbale.
I problemi profondi con l’interazione sociale sono i sintomi più comuni dell’autismo e i più visibili. Gli esseri umani sono sociali e l’interazione sociale è presente dalla nascita in poi. I bambini con autismo hanno difficoltà a creare connessioni sociali. Una pietra miliare dello sviluppo è quando un bambino può seguire un oggetto o una persona con il suo sguardo. I bambini autistici tendono ad evitare del tutto il contatto visivo. Essi non attivamente coccolare o abbraccio, ma piuttosto accettano passivamente il contatto fisico o rifuggire da esso. Possono diventare rigidi o flaccidi quando vengono trattenuti, piangere quando vengono raccolti e mostrare poco interesse per il contatto umano. Tale bambino non solleva le braccia in attesa di essere raccolto. Il bambino può sembrare aver formato alcun attaccamento al suo / i suoi genitori, e non impara giochi tipici dell “infanzia, come ad esempio” peek-a-boo.”
I bambini autistici non imparano facilmente i segnali sociali. Non sanno quando o come reagire a specifiche situazioni sociali o scambi. Per questo motivo, i bambini autistici tendono a guardare e rispondere a situazioni diverse in modo simile. Non capiscono che gli altri hanno prospettive diverse e, quindi, i bambini autistici sembrano mancare di empatia.
A causa dei loro problemi sociali e dell’incapacità di tradurre in modo appropriato le interazioni sociali, i bambini autistici sembrano avere scoppi emotivi incontrollati, esprimendosi in un modo che non si adatta alla specifica situazione sociale del momento.

Problemi linguistici

I problemi di comunicazione verbale variano notevolmente per i bambini autistici. Alcuni bambini non parlano affatto. Alcuni useranno solo una o due parole alla volta. Alcuni bambini autistici possono sviluppare il vocabolario solo per perderlo. Altri bambini autistici possono sviluppare un ampio vocabolario; tuttavia, hanno difficoltà a sostenere una conversazione naturale “avanti e indietro”. I bambini autistici tendono a parlare con una voce di canto o più roboticamente senza inflessioni emotive. Spesso i bambini autistici non prendono in considerazione il linguaggio del corpo e prendono ciò che viene detto letteralmente. A causa delle loro abilità linguistiche e dell’incapacità di esprimere i loro bisogni, i bambini autistici sembrano agire in modo inappropriato per ottenere ciò di cui hanno bisogno. Essi possono afferrare qualcosa senza chiedere o spifferare dichiarazioni.

Interessi e attività limitati

I problemi linguistici e sociali inibiscono il gioco sociale per i bambini autistici. I bambini autistici non si impegnano in giochi fantasiosi e giochi di ruolo. Si concentrano sulla ripetizione, alcuni concentrandosi su un argomento di interesse molto intensamente.
I bambini autistici spesso si attengono a una rigida routine quotidiana. Qualsiasi variazione alla routine può essere sconvolgente per loro e provocare una risposta emotiva estrema. Comportamenti fisici ripetitivi come il dondolo, la rotazione e il battito delle braccia sono anche caratteristici dell’autismo. I comportamenti ripetitivi sono spesso risposte auto-lenitive alla stimolazione sensoriale dal mondo esterno.

Problemi sensoriali

Il mondo sensoriale rappresenta un vero problema per molti bambini autistici, che sembrano sopraffatti dai propri sensi. Un bambino con autismo può ignorare gli oggetti o diventare ossessionato da loro, osservando continuamente l’oggetto o il movimento delle sue dita su di esso. Alcuni bambini con autismo possono reagire ai suoni sbattendo la testa o sbattendo le dita. Alcuni adulti autistici ad alto funzionamento che hanno scritto libri sulle loro esperienze infantili riferiscono che i suoni erano spesso atrocemente dolorosi per loro, costringendoli a ritirarsi dal loro ambiente o cercare di far fronte ritirandosi nel loro mondo di sensazioni e movimenti.

Diagnosi

Non esiste un test medico per diagnosticare l’autismo. La diagnosi viene effettuata dopo un’attenta osservazione e screening da parte di genitori, operatori sanitari e medici. La diagnosi precoce è utile nel trattamento dei sintomi dell’autismo. Alcuni segnali di allarme precoce sono:

  • evitare il contatto oculare
  • evitare contatti fisici quali abbracci
  • impossibilità di riprodurre il make-credere
  • non indicando oggetti interessanti
  • non risponde alla conversazione diretta a lui/lei
  • pratica eccessivamente comportamenti ripetitivi
  • ripetizione di parole o frasi
  • perdere competenze e/o la lingua, dopo il loro apprendimento

una Volta che i genitori sentono che c’è un problema o loro pediatra ha individuato problemi di sviluppo durante il ben-baby-il check-up, può cercare un pediatra dello sviluppo per ulteriori diagnosi. Ci sono diversi test di screening utilizzati. Lo sono:

  • Childhood Autism Rating Scale (CARS)-un test basato su una scala di 15 punti in cui i comportamenti specifici sono osservati dal medico.
  • Lista di controllo per l’autismo nei bambini (CHAT)-un test per rilevare l’autismo nei bambini di 18 mesi che utilizza questionari compilati sia dai genitori che dal pediatra.
  • Questionario di screening dell’autismo-un questionario di 40 articoli per la diagnosi di bambini di quattro anni e più.
  • Test di screening per l’autismo nei bambini di due anni-un’osservazione diretta di tre aree di abilità tra cui gioco, imitazione motoria e attenzione congiunta.

Alcuni bambini hanno alcuni dei sintomi dell’autismo, ma non abbastanza per essere diagnosticati con la forma “classica” della condizione. I bambini che hanno un comportamento autistico, ma senza problemi con la lingua possono essere diagnosticati con la sindrome di Asperger utilizzando il questionario di screening dello spettro autistico, la scala australiana per la sindrome di Asperger, o il test della sindrome di Asperger infanzia. I bambini che non hanno sintomi iniziali ma che iniziano a mostrare un comportamento autistico man mano che invecchiano potrebbero essere diagnosticati con “disturbo disintegrativo infantile” (CDD), un altro disturbo dello spettro autistico. È anche importante escludere altri problemi che sembrano simili all’autismo.

Trattamento

Poiché i sintomi dell’autismo possono variare notevolmente da una persona all’altra, non esiste un singolo trattamento che funzioni per ogni persona. Uno spettro di interventi tra cui formazione comportamentale ed educativa, dieta e nutrizione, medicina alternativa e terapie e farmaci dovrebbe essere utilizzato e messo a punto per trattare l’individuo. L’opzione di trattamento più fortemente raccomandata è la formazione comportamentale ed educativa. L’intervento precoce e il trattamento sono fondamentali per aiutare i bambini autistici a crescere in adulti produttivi.

Trattamento educativo e comportamentale

Diversi trattamenti educativi e comportamentali sono:

  • Analisi Applicata del Comportamento (ABA)
  • logopedia
  • terapia occupazionale, compresa la terapia di integrazione sensoriale
  • abilità sociali di terapia, tra cui la play therapy

in Genere, tecniche comportamentali sono utilizzati per aiutare il bambino a rispondere e diminuire i sintomi. Ciò potrebbe includere un rinforzo positivo per aumentare le competenze linguistiche e sociali. Questa formazione include un’istruzione strutturata e orientata alle abilità progettata per migliorare le abilità sociali e linguistiche. La formazione deve iniziare il più presto possibile, poiché l’intervento precoce sembra influenzare positivamente lo sviluppo del cervello.
La maggior parte dei bambini autistici risponde all’intervento a casa e a scuola. Le scuole si concentrano su aree in cui il bambino può essere ritardato, come la parola o la socializzazione. Mentre i bambini autistici crescono e si spostano in diverse fasi dell’infanzia e dell’adolescenza, i genitori in collaborazione con educatori e medici devono adattare il trattamento per adattarsi al meglio alle esigenze del loro bambino autistico.

Farmaco

Nessun singolo farmaco tratta i sintomi dell’autismo; tuttavia, alcuni farmaci sono stati utilizzati per combattere esigenze specifiche nei bambini autistici. I farmaci possono controllare l’epilessia, che affligge fino al 20% delle persone con autismo. I farmaci possono anche trattare ansia, depressione e iperattività.
Cinque tipi di farmaci sono talvolta prescritti per aiutare i problemi di comportamento delle persone con autismo sono:

  • gli stimolanti come metilfenidato (Ritalin)
  • antidepressivi, come fluroxamine (Luvox)
  • oppiacei bloccanti, come il naltrexone (ReVia)
  • antipsicotici
  • tranquillanti

trattamento Alternativo

Molti genitori rapporto di successo con megavitamin terapia. Alcuni studi hanno dimostrato che la vitamina B6 con magnesio migliora il contatto visivo e la parola e riduce il comportamento dei capricci. La vitamina B6 causa meno effetti collaterali rispetto ad altri farmaci ed è considerata sicura se usata in dosi appropriate. Tuttavia, non molti operatori sanitari sostengono il suo uso nel trattamento dell’autismo, citando che gli studi che mostrano il suo beneficio erano imperfetti.

DMG (dimetilglicina)

Questo composto, disponibile in molti negozi di alimenti naturali, è legalmente classificato come un alimento, non una vitamina o un farmaco. Alcuni ricercatori sostengono che migliora la parola nei bambini con autismo. Coloro che rispondono a questo trattamento lo faranno di solito entro una settimana. Ancora una volta, molti medici non ritengono che gli studi siano adeguati per promuovere questo trattamento.

Dieta

Molti genitori hanno visto effetti benefici da una dieta priva di glutine e caseina. Il glutine è una sostanza che si trova nei semi di piante di cereali come grano, orzo, avena e segale. La caseina è una proteina presente nel latte. Spesso le persone hanno allergie a queste sostanze senza rendersene conto. Molti alimenti hanno queste sostanze come ingrediente; tuttavia, c’è un numero crescente di alimenti senza glutine e senza caseina disponibili per le persone che vorrebbero eliminarli dalla loro dieta.

Esercizio

Un ricercatore ha scoperto che l’esercizio fisico vigoroso (20 minuti o più, tre o quattro giorni alla settimana) sembra diminuire l’iperattività, l’aggressività, l’autolesionismo e altri sintomi autistici.

Prognosi

L’autismo è curabile ma non curabile. Con trattamenti appropriati adattati per adattarsi al bambino autistico mentre cresce, i sintomi dell’autismo migliorano. Oggi, i genitori e gli operatori sanitari sono focalizzati sulla fornitura delle migliori terapie possibili in modo che i bambini autistici si sviluppino al loro massimo potenziale. Poiché l’incidenza dell’autismo sembra aumentare a un ritmo rapido in tutto il mondo, tanto che il CDC ha espresso preoccupazione per la sua prevalenza, c’è più consapevolezza dell’autismo e più sforzi di ricerca in corso. Le persone con autismo hanno un’aspettativa di vita normale e con un intervento adeguato possono condurre una vita piena.

Prevenzione

Fino a quando non viene scoperta la causa dell’autismo, la prevenzione non è possibile.

Termini chiave

Antidepressivi Un tipo di farmaco che viene usato per trattare la depressione; a volte è anche usato per trattare l’autismo.
Sindrome di Asperger Bambini che hanno un comportamento autistico ma nessun problema con il linguaggio e nessun ritardo cognitivo clinicamente significativo.
Encefalite Una rara infiammazione del cervello causata da un’infezione virale. È stato collegato allo sviluppo dell’autismo.
Sindrome X fragile Una condizione genetica correlata al cromosoma X che influenza lo sviluppo mentale, fisico e sensoriale.
Tranquillanti principali La famiglia di farmaci che include i farmaci psicotropi o neurolettici, a volte usati per aiutare le persone autistiche. Portano un rischio significativo di effetti collaterali, tra cui parkinsonismo e disturbi del movimento, e devono essere prescritti con cautela.
Oppiacei bloccanti Un tipo di farmaco che blocca gli effetti degli oppiacei naturali nel sistema. Questo rende alcune persone, tra cui alcune persone con autismo, appaiono più sensibili al loro ambiente.
Fenilchetonuria (PKU) Un deficit enzimatico presente alla nascita che interrompe il metabolismo e provoca danni cerebrali. Questo raro difetto ereditario può essere collegato allo sviluppo dell’autismo.
Rosolia Noto anche come morbillo tedesco. Quando una donna contrae la rosolia durante la gravidanza, il suo bambino in via di sviluppo può essere danneggiato. Uno dei problemi che possono derivare è l’autismo.
Stimolanti Una classe di farmaci, incluso il Ritalin, usati per trattare le persone con autismo. Possono rendere i bambini più calmi e meglio in grado di concentrarsi, ma possono anche limitare la crescita o avere altri effetti collaterali.
Sclerosi tuberosa Una malattia genetica che causa problemi di pelle, convulsioni e ritardo mentale. L’autismo si verifica più spesso in individui con sclerosi tuberosa.

Per vostra informazione

Risorse

Libri

  • Tuchman, Roberto e Isabelle Rapin, eds.Autismo: un disturbo neurologico dello sviluppo precoce del cervello. London: MacKeith Press for the International Child Neurology Association, 2006.
  • Brock, Stephen E., Shane R. Jimerson, e Robin L. Hansen.Identificare, valutare e curare l’autismo a scuola. New York: Springer, 2006.

Organizzazioni

  • Autism Network International. Casella postale 35448, Siracusa, NY 13235.
  • Istituto di ricerca sull’autismo. (866) 366-3361. <http://www.autism.com>.
  • Autism Society of America. Il nostro sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. (800) 328-8476. <http://www.autism – society.org>.
  • L’autismo parla. 2 Park Avenue, 11 ° piano, New York, NY 10016. (212) 252-8584. < http://www.autismspeaks.org>.
  • Nazionale Fragile X Fondazione. Casella postale 190488, San Francisco, CA 94119. (800) 688-8765. <http://www.nfxf.org.>
  • Istituto Nazionale di Disturbi neurologici e ictus. Casella postale 5801, Bethesda, MD 20824. (800) 352-9424. <http://www.ninds.nih.gov/index.htm.>

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