Chirurgia della cartilagine rotula

La chirurgia della cartilagine rotula, chiamata anche chirurgia della cartilagine rotulea, si riferisce a una serie di procedure utilizzate per ricostruire la cartilagine in aree isolate del ginocchio in cui si è verificato un danno. I pazienti che sviluppano questi difetti possono farlo come risultato di instabilità rotulea, mal-allineamento osseo o trauma. Questa condizione, indicata come artrite post-traumatica, è diversa da quella osservata nei pazienti con artrite generalizzata in tutto il ginocchio.

Per i pazienti con danni limitati alla cartilagine dell’articolazione femoro-rotulea, nuove tecniche basate sulle cellule consentono la ricrescita della cartilagine nel difetto, dove una volta era impossibile farlo. L’impianto della cartilagine particolata giovanile del donatore (Denovo®) è un’opzione comunemente usata. I pazienti con danno cartilagineo che coinvolge anche l’osso possono essere candidati alla chirurgia del trapianto di allotrapianto osteocondrale (AVENA). Per eseguire questa procedura, il chirurgo ortopedico rimuove i cilindri di osso danneggiato dalla rotula del paziente e lo sostituisce con l’osso e la cartilagine del donatore.

I pazienti sottoposti a chirurgia della cartilagine femoro—rotulea ricevono anestesia regionale—un blocco spinale che intorpidisce la metà inferiore del corpo-e sedazione. L’intero intervento dura circa un’ora e i pazienti tornano a casa lo stesso giorno. Il recupero dopo la chirurgia della cartilagine rotulea (o chirurgia della cartilagine trocleare) comporta l’uso di un tutore bloccato dritto per sei settimane. Il paziente è autorizzato a sopportare il peso durante questo periodo e piegare il ginocchio per sedersi e per alcuni esercizi specifici. C’è un tasso molto basso di complicanze, che include rigidità, infezione o coaguli di sangue. Spesso questa chirurgia è combina con chirurgia di riallineamento osseo o chirurgia stabilizzante rotulea.

Aree isolate di danno alla cartilagine rotulea possono verificarsi in individui che sono ancora abbastanza giovani e la chirurgia della cartilagine rotulea è generalmente considerata per pazienti che vanno dai 12 ai 50 anni. Nei pazienti sopra i 50 anni, la sostituzione dell’articolazione femoro-rotulea potrebbe essere un’opzione migliore.

Riepilogo di Nancy Novick

Inviato: 6/27/2016

Autori

Headshot di Beth E. Shubin Stein, MD

Beth E. Shubin Stein, MD
Associare a Frequentare Chirurgo Ortopedico, l’Hospital for Special Surgery
Professore Associato di Chirurgia Ortopedica, Weill Cornell Medical College

Headshot di Sabrina M. Strickland, MD

Sabrina M. Strickland, MD
Associato che frequenta chirurgo ortopedico, Ospedale per la chirurgia speciale
Professore associato di chirurgia ortopedica, Weill Cornell Medical College

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