Cirrosi non ha cura, come danno epatico è irreversibile, anche se la sua progressione è molto lenta. Non esiste un trattamento che cambi la storia naturale della malattia. Il trattamento della cirrosi dovrebbe mirare ad evitare o controllare le complicanze che si presentano.
Misure generali nel trattamento della cirrosi
Sebbene questa malattia sia irreversibile, è possibile adottare diverse misure per ridurre il danno epatico:
- Smettere di alcol.
- Limitare il consumo di droga. A causa della scarsa funzionalità epatica, la maggior parte dei farmaci non può essere metabolizzata ed eliminata bene.
- Evitare altre malattie. La lesione al fegato rende più difficile per il corpo combattere le infezioni, il che li rende più pericolosi per questi pazienti. È molto importante che i cirrotici evitino il contatto con possibili fonti di infezione e siano vaccinati contro l’epatite virale A e B, l’influenza e la polmonite da pneumococco.
- Avere una dieta ricca di frutta, verdura e cereali. A volte sono necessari integratori vitaminici (vitamine A, D e K). Il consiglio dietetico include anche la restrizione del sale nei pasti, per prevenire l’accumulo di liquidi. Nella cirrosi è essenziale che la dieta non contenga proteine eccessive perché possono promuovere lo sviluppo di encefalopatia epatica.
Trattamento farmacologico
In generale, i pazienti con cirrosi non complicata non richiedono un trattamento a meno che la loro cirrosi sia dovuta a una malattia che richiede un trattamento specifico.
Il controllo delle vene varicose esofagee, per evitare che si rompano e producano sanguinamento digestivo, può essere eseguito da farmaci che riducono la pressione venosa e tecniche chirurgiche che consistono nella chiusura di queste vene varicose.
L’eccessivo accumulo di liquidi può essere ridotto dando diuretici per aiutare a eliminarlo.
Il prurito dovuto ad alte concentrazioni di metaboliti nel sangue può essere trattato con colestiramina o altri medicinali.
Il trattamento dell’encefalopatia epatica viene effettuato con lassativi e antibiotici, per ridurre i livelli di ammoniaca nel sangue.
Trapianto di fegato
Il trapianto di fegato è possibile in tutti i casi e specialmente in condizioni terminali. Questo è il trattamento della cirrosi definitiva.
Questo tipo di trattamento è solitamente indicato quando la malattia è così avanzata che il fegato non può funzionare. Il tasso di successo del trapianto di fegato supera attualmente il 90%. Il problema sorge quando la cirrosi è correlata all’epatite virale, perché questa malattia può riapparire nel fegato trapiantato.