Cosa Prosciutto e Perché Debba Diventare un Ingrediente Chiave Nella Vostra Dieta Settimanale

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gli Italiani sono famosi per molte cose: rosso Ferrari, dimostrativi e appassionato atteggiamenti, e il cibo delizioso che è apprezzato in tutto il mondo. Parla praticamente con qualsiasi italiano, e vedrai che passione ed entusiasmo si riversano sulla menzione del cibo, con il prosciutto che è uno dei piatti preferiti serviti nelle case di tutta Italia su base giornaliera.

Che cos’è il Prosciutto?

che cos'è il prosciutto

Il prosciutto è un prosciutto italiano appositamente preparato che viene tipicamente affettato molto sottilmente e servito crudo. Il prosciutto evoca molta passione e persino competizione tra le regioni d’Italia, che offrono diverse varianti del piatto.

Ogni variante riflette i sapori distinti e le caratteristiche della regione in cui sono fatti, quindi vale sicuramente la pena sperimentare un po ‘ per vedere quale varietà preferisci. Due dei più famosi sono il Prosciutto di Parma e il Prosciutto di San Daniele (vedi Tipi di Prosciutto sotto).

Il prosciutto è venduto in due varietà: cotto, che è cotto, e crudo, che è crudo. A causa del processo di stagionatura nella produzione del prosciutto, non c’è motivo per cui questa carne non possa essere consumata cruda, ed è così che la maggior parte di essa tende ad essere consumata.

Il prosciutto viene tagliato a fette molto sottili, con la tendenza ad asciugarsi molto rapidamente. Non comprare mai nessun prosciutto senza prima chiedere un assaggio. La carne dovrebbe essere rosa e avere un sapore dolce con un pizzico di sale. Il prosciutto viene spesso servito come antipasto, accompagnato da melone o asparagi.

La Storia del Prosciutto

Il Prosciutto non è solo uno dei cibi italiani più famosi, ma è anche uno dei più antichi. I documenti mostrano che già in epoca preromana, nella regione di San Daniele, nell’Italia settentrionale, i popoli celtici iniziarono a padroneggiare l’arte di curare la carne con il sale. È interessante notare che, nella regione di Parma, i contadini locali erano i principali sostenitori del prosciutto.

Il processo di produzione del prosciutto oggi è appena cambiato dai metodi antichi, e quando si assaggia il prosciutto fuso in bocca, è facile capire perché. Dopo tutto, perché armeggiare con la perfezione?

Come si fa il Prosciutto?

Prosciutto di essiccazione

Il prosciutto viene prodotto utilizzando solo la coscia o la coscia posteriore di un maiale, e il processo richiede una notevole quantità di tempo, da nove mesi a due anni.

Il primo passo consiste nella pulizia della carne e nell’applicazione di quantità liberali di sale per rimuovere il sangue e l’umidità rimanenti e inibire la crescita dei batteri.

Quindi, la carne salata viene conservata in un ambiente freddo, che viene attentamente monitorato per garantire che le condizioni ottimali siano mantenute in ogni momento. Dopo due mesi, il sale viene rimosso e la carne viene lasciata asciugare o curare fino a 18 mesi.

Come potete vedere, l’intero processo è lungo e preciso ma del tutto necessario per dare alla carne quel sapore che tutti abbiamo imparato ad apprezzare.

Che cos’è la Denominazione di Origine Protetta?

I tipi di cibo tradizionali sono molto importanti sia per la cultura che per le finanze di una regione. L’Unione Europea se ne è resa conto e ha introdotto la denominazione di origine protetta (DOP). Lo scopo di questa denominazione è quello di garantire che solo i prodotti fabbricati in regioni specifiche siano autorizzati a portare il nome di tale regione.

Questo non solo fornisce una certa protezione per la regione, ma anche, dal punto di vista del cliente, garantisce la qualità e assicura che il prodotto proviene da una fonte legittima. Non tutti i tipi di alimenti possono beneficiare di questa protezione, ma alcune varietà di prosciutto recano il sigillo DOP.

Qual è il modo migliore per mangiare il Prosciutto?

Prosciutto e melone

Per garantire un ottimo sapore e consistenza, acquistare sempre prosciutto fresco—si dovrebbe essere in grado di guardare il commesso deli affettare la carne dalla gamba. Si può essere tentati di acquistare comodamente pre-affettato, prosciutto confezionato, ma non sarà mai un buon sapore. Inoltre, l’acquisto di prosciutto fresco consente di avere la carne affettata al vostro spessore preferito.

Per l’esperienza del prosciutto più autentico, non usare posate; piuttosto, mangiare con la punta delle dita. Ciò contribuirà a mantenere il sapore e l’aroma. Non toglietela dalla carta in cui è stata tagliata a meno che non preferiate mangiarla con un po ‘ di mozzarella di bufala. Naturalmente, gli italiani sono anche esperti nella produzione di pane bello.

Mangiare il prosciutto tra le fette di pane, spesso definito panino, è un’altra esperienza deliziosa. Scopri anche altri tipi di salumi, che possono essere un buon modo per integrare il prosciutto.

Qual è la differenza tra Prosciutto e Pancetta?

Molti pensano che prosciutto e pancetta siano lo stesso prodotto, ma ci sono differenze chiare e definite tra i due. Pancetta è la versione italiana di ciò che gli americani si riferiscono a come pancetta.

Il prosciutto è ottenuto dalla coscia o dalla coscia posteriore di un maiale, mentre la pancetta viene tagliata dalla pancia, che è anche la parte del maiale da cui proviene la pancetta. A differenza della pancetta, che è prevalentemente affumicata, la pancetta viene normalmente curata con l’uso di sale e spezie e generalmente ha un sapore molto più sottile della pancetta.

La pancetta è generalmente di colore rosso pallido o rosa e contiene striature di grasso. Quasi tutte le ricette richiedono che sia cotto, che è un’altra differenza fondamentale per prosciutto, che è raramente, se mai, cotto. La pancetta è anche raramente consumata da sola nella cucina italiana; normalmente viene utilizzata per aggiungere sapore a uno stufato o salsa di pasta o avvolta intorno ad altra carne. Quando si tratta di condire i piatti che contengono uno di questi due tipi di carne, tenere presente che sono curati con sale, quindi non aggiungere troppo sale durante il processo di cottura.

Qual è il valore nutrizionale del Prosciutto?

Purtroppo, come spesso accade con il cibo delizioso, quando si tratta di calorie, il prosciutto non se la passa particolarmente bene. Una porzione media di 2,8 once contiene circa 200 calorie, che potrebbe non sembrare troppo male fino a quando non lo si confronta con qualcosa come il tonno, che contiene circa 160 calorie. Di conseguenza, il prosciutto non è così popolare come una volta.

Inoltre, il prosciutto ha anche una percentuale relativamente alta di contenuto di grassi. Una porzione media contiene circa 14 grammi di grasso, 5 dei quali sono saturi. E proprio quando si pensava che non poteva andare peggio, prosciutto contiene anche una maggiore quantità di sodio e colesterolo di quanto sarebbe auspicabile.

Per quanto riguarda i benefici nutrizionali positivi, sfortunatamente, le notizie non migliorano molto, poiché la carne non contiene praticamente fibre alimentari e pochissime, se non nessuna, vitamine e minerali essenziali.

Sebbene il prosciutto non vinca chiaramente alcun premio per i suoi benefici per la salute, non c’è niente di sbagliato nel trattare occasionalmente, e ci sono pochissimi alimenti che gridano italiano con la stessa forza del prosciutto.

Il Prosciutto è senza glutine?

La buona notizia è che il prosciutto è un alimento totalmente naturale e senza glutine. Quindi, se stai cercando un modo per aggiungere un po ‘ di varietà ai tuoi pranzi, allora il prosciutto potrebbe essere l’opzione perfetta per te.

Il prosciutto è uno dei cibi più antichi del mondo ed è stato apprezzato da milioni di persone nel corso dei secoli. Anche se si potrebbe sostenere che ci sono alternative più sane nel mercato di oggi, a patto che sia consumato con moderazione, non c’è motivo per cui nessuno possa gustare il delizioso sapore del prosciutto.

Perché il prosciutto è così costoso?

La produzione del prosciutto può richiedere fino a due anni e l’intero processo prevede misure di controllo della qualità per garantire il mantenimento di standard elevati. Questo ovviamente aggiunge al costo, ma assicura che la qualità soddisfi sempre le vostre aspettative.

Tipi di Prosciutto

Come spesso accade con i cibi italiani, la maggior parte delle regioni d’Italia ha le proprie varietà distinte di prosciutto. I metodi di produzione unici si traducono in diversi sapori, trame, colori e persino forme. Alcuni hanno anche protezioni di qualità in atto come DOP o altre designazioni. Prova diverse varietà e sperimenta i vasti sapori d’Italia.

Prosciutto Crudo

Il prosciutto crudo si riferisce al metodo di produzione piuttosto che alla regione di origine. Crudo significa “crudo” o “crudo”, e questo è il tipo tradizionale che risale almeno all’epoca pre-romana. Per conservare la carne, il prosciutto crudo viene stagionato con sale e talvolta altre spezie. Il prosciutto a fette sottili risultante è spesso rosso intenso e marmorizzato con grasso.

Prosciutto Cotto

Come il prosciutto crudo, il prosciutto cotto prende il nome dal suo metodo di produzione, con cotto che significa “cotto.”Questa varietà più recente è rosa brillante con un sapore più leggero di quello del prosciutto crudo. Viene cotto lentamente a temperatura controllata, a volte dopo essere stato condito o in salamoia con erbe e spezie.

Prosciutto di Parma

Probabilmente la varietà più famosa, Prosciutto di Parma è fatto da Duroc, Landrace, o grandi maiali bianchi nelle colline di Parma, Italia. La produzione di questa varietà DOP è attentamente monitorata e prevede un tempo di appassimento di almeno 18 mesi. Il prosciutto di Parma ha un sapore più salato con occasionali sfumature burrose o nocciolate. Mangiarlo in un panino o un altro panino aiuta a ridurre la salsedine.

Prosciutto di San Daniele

Un’altra popolare varietà DOP, il Prosciutto di San Daniele è più scuro e meno salato—molti lo descrivono anche come “dolce.”Questo prosciutto proviene dal paese di San Danielle Del Friuli, dove le brezze delle Prealpi e del mare si incontrano, producendo la perfetta combinazione di umidità e temperatura per il processo di stagionatura. Alcuni amanti del prosciutto dicono che il Prosciutto di San Daniele raggiunge il suo massimo sapore e consistenza dopo 16 mesi. Il suo sapore più leggero si abbina bene con formaggio e pane.

Prosciutto di Modena

Pur essendo nota per il suo aceto balsamico, la provincia di Modena produce anche un prosciutto dai colori vivaci. Goditi il suo sapore meno salato e più aromatico con melone, fichi o altri frutti.

Prosciutto Toscano

Questo prosciutto ottiene il suo sapore terroso, erbaceo da un processo di stagionatura che coinvolge spezie toscane come aglio, ginepro e pepe oltre al sale. I suoi condimenti forti si abbinano bene con piatti più miti, e la gente del posto spesso lo mangia semplicemente con il pane.

Prosciutto Veneto

Il Prosciutto Veneto Berico Euganeo ha ricevuto la classificazione DOP nel 1996, garantendo che tutti i prosciutti a marchio Veneto a forma di leone fossero prodotti all’interno del territorio euganeo. Il suo tempo di essiccazione dura dai 12 ai 20 mesi, dando vita ad un prosciutto rosso rosato dall’intensa dolcezza.

Prosciutto di Norcia

Per la produzione del prosciutto di Norcia vengono utilizzati solo suini più vecchi e pesanti, garantendo che il prosciutto abbia una forma a pera distinta, contenga la giusta quantità di grasso e pesi almeno 8,5 chilogrammi (18,7 libbre). Questo prosciutto è saporito senza essere eccessivamente salato e ha un aroma delicatamente speziato.

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