Dermatomal potenziali evocati somatosensoriali (DSEPs) sono stati registrati in 62 volontari sani di età compresa da 15 a 65 anni (media 36.8 +/- 12.9 anni) con altezza da 1,5 a 1,92 m (media 1.69 +/- 0.10 m). Lo scopo dello studio era quello di stabilire valori normali per i dermatomi L3, L4, L5 e S1 e di introdurre questo metodo per la diagnosi neurofisiologica del dolore lombosacrale cronico e della malattia del disco. Le aree di firma dei dermatomi in entrambe le gambe separatamente sono state stimolate secondo il metodo descritto da Sedgwick e Katifi (1985). I DSEP sono stati registrati dagli elettrodi del cuoio capelluto posti a Cz’, riferiti a Fpz. Sono state misurate e valutate le latenze e le ampiezze dei componenti consecutivi dei DSEP: N33, P40, N50, P60, N75 e le differenze da un lato all’altro. L’analisi statistica dei risultati ha rivelato una significativa correlazione positiva delle latenze DSEPs in funzione dell’altezza. La correlazione delle ampiezze con l’altezza era meno significativa. L’età, d’altra parte, ha mostrato solo una correlazione negativa con le ampiezze dei componenti DSEP successivi. Sulla base dell’analisi eseguita la latenza di P40 e l’ampiezza di P40-N50 sembrano essere i migliori parametri per la valutazione dei DSEP patologici. L’intervallo del valore normale delle latenze per le radici stimolate dovrebbe essere calcolato dall’equazione di regressione con l’altezza del soggetto. Per quanto riguarda l’ampiezza, la differenza di valore medio da un lato all’altro al di sopra di due deviazioni standard sembra essere più utile.