contesto: oblique laterali fusione intervertebrale (OLIF) procedura è finalizzata a mitigare alcune delle sfide visto con i tradizionali anteriore fusione intervertebrale lombare (ALIF) e transpsoas laterale fusione intervertebrale lombare (LLIF), e permette di fusione intervertebrale L1-S1.
Scopo: Lo studio mirava a descrivere la tecnica OLIF e valutare i tassi di complicazione e fusione.
Progettazione dello studio: Si tratta di uno studio di coorte retrospettivo.
Campione paziente: Il campione è composto da 137 pazienti sottoposti a procedura OLIF.
Outcome measures: Le outcome measures erano eventi avversi entro 6 mesi dall’intervento: infezione sintomatica pseudoartrosi, guasti hardware, lesioni vascolari, la trasfusione perioperatoria, ureterale lesioni intestinali lesioni, danno renale, ileo postoperatorio prolungato (più di 3 giorni), laparocele, pseudohernia, reinterventi, deficit neurologici (debolezza, intorpidimento, parestesie), la flessione dell’anca dolore, eiaculazione retrograda, simpatectomia che interessano gli arti inferiori, trombosi venosa profonda, embolia polmonare, infarto del miocardio, polmonite, e accidente cerebrovascolare. Le misure di risultato includono anche tassi di fusione e subsidenza basati sulla tomografia computerizzata (CT) eseguita a 6 mesi dopo l’intervento.
Metodi: È stata eseguita una revisione retrospettiva di 150 pazienti consecutivi per esaminare le complicanze associate a OLIF a L1-L5 (OLIF25), OLIF a L5-S1 (OLIF51) e OLIF a L1-L5 in combinazione con OLIF a L5-S1 (OLIF25+OLIF51). Sono stati inclusi solo i pazienti che hanno avuto almeno 6 mesi di follow-up postoperatorio, inclusa la scansione TC a 6 mesi dopo l’intervento chirurgico. È stata eseguita una revisione radiologica indipendente dei dati CT per valutare i tassi di fusione e subsidenza a 6 mesi.
Risultati: Un totale di 137 pazienti sono stati sottoposti a fusione a 340 livelli. È stata osservata una percentuale complessiva di complicanze dell ‘ 11,7%. Le complicanze più comuni sono state subsidenza (4,4%), ileo postoperatorio (2,9%) e lesioni vascolari (2,9%). Ileo e lesioni vascolari sono stati osservati solo in casi che includevano OLIF51. Nessun paziente ha subito lesioni neurologiche. Non sono stati osservati casi di lesioni ureterali, simpatectomia che interessano gli arti inferiori o lesioni viscerali. La fusione di successo è stata vista a 97.9% dei livelli chirurgici.
Conclusioni: La fusione laterale obliqua tra corpi è una procedura sicura a L1-L5 e L5-S1. Il profilo di complicazione appare accettabile se confrontato con LLIF e ALIF. La traiettoria obliqua mitiga psoas muscolare e complicazioni legate plesso lombosacrale visto con l’approccio transpsoas laterali. Inoltre, vi è un alto tasso di fusione basato sui dati CT a 6 mesi.