Giovanni II

Giovanni II, (nato nel 1398, Medina del Campo, Leon—morto nel 1479, Barcellona), re d’Aragona (1458-79) e anche re di Navarra (1425-79); fu l’istigatore dell’unione di Castiglia e Aragona attraverso lo storico matrimonio di suo figlio Ferdinando con Isabella di Castiglia.

Giovanni era un figlio minore di Ferdinando di Antequera, eletto re d’Aragona (come Ferdinando I) nel 1412. Giovanni e i suoi fratelli mantennero le loro posizioni e le loro entrate in Castiglia, e sposò Blanche, l’ereditiera della Navarra, di cui rivendicò la regalità (1425-79). Alla morte della moglie, sposò Juana Enriques, figlia dell’ammiraglio di castiglia (1447), le cui ambizioni portarono a un conflitto tra Giovanni e il suo figlio maggiore dal suo primo matrimonio, Carlo, principe di Viana.

Nel 1458 Giovanni succedette al fratello maggiore Alfonso V come re d’Aragona, con Sicilia e Sardegna. Fu accusato della misteriosa morte di suo figlio Charles, che aveva un forte seguito in Catalogna, dove le politiche di Giovanni erano profondamente risentite. I catalani offrirono la corona a Pietro del Portogallo, che morì, dopo di che fecero appello ai francesi per chiedere aiuto. Nell’ottobre del 1469 Giovanni dispose che suo figlio, Ferdinando, sposasse Isabella, l’ereditiera riconosciuta in Castiglia, nonostante l’opposizione di suo fratello, Enrico IV di Castiglia. Questo matrimonio portò all’unione di Castiglia e Aragona e alla creazione dello stato moderno della Spagna. In Aragona, il dominio di Giovanni approfondì la frattura tra l’Aragona vera e propria e la Catalogna.

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