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Terapeuta esperto e autore di correzione posturale Jane Johnson dà consigli su come prevenire e trattare l’iperestensione del ginocchio per le popolazioni ipermobili.

Iperestensione del ginocchio, o se si desidera che il nome scientifico Genu Recurvatum è quando il ginocchio viene spinto oltre il suo normale intervallo di movimento da una posizione raddrizzata. L’iperestensione del ginocchio può causare gravi danni e lesioni al legamento crociato anteriore (ACL) o al legamento crociato posteriore (PCL) e alla cartilagine.

Fisioterapista esperta, Jane Johnson offre la sua visione del trattamento e di come evitare l’iperestensione del ginocchio.

Il libro a cui Jane fa riferimento in questo video è la correzione posturale. Jane si riferisce direttamente ai contenuti trovati a pagina 144.

L’iperestensione del ginocchio può causare gravi danni e lesioni. Ecco alcune semplici tecniche per aiutare a trattare i vostri clienti. Clicca per Tweet

Conseguenze dell’iperestensione del ginocchio

Gli adulti che stanno in iperestensione del ginocchio possono avere dolore nello spazio popliteo (Kendall et al. 1993) e dolore femoro-rotuleo. Le persone con ipermobilità hanno lassità nei legamenti del ginocchio e stanno nella postura genu recurvatum. Il ginocchio è l’articolazione più dolorosa nelle persone con ipermobilità del ginocchio e la sindrome del dolore rotuleo-femorale è un problema comune (Tinkle 2008).

Inoltre, la cinematica normale del ginocchio è influenzata dall’alterazione della meccanica tibiofemorale. Nel cuscinetto di peso normale, il femore rotola anteriormente e scivola posteriormente sulla tibia fissa, ma in iperestensione del ginocchio il femore si inclina in avanti, con conseguente compressione anteriore del femore e della tibia. Nelle strutture portanti, capsulari e legamentose del ginocchio posteriore sono a rischio di lesioni e questo, a sua volta, può portare a deficit funzionali dell’andatura. I pazienti con postura genu recurvatum camminano più lentamente del normale e molti hanno valori di coppia estensore del ginocchio più alti rispetto a quelli con postura normale del ginocchio (Kerrigan et al. 1996).

Non si ferma al ginocchio

Anche altre articolazioni sono interessate. Vi è una maggiore estensione dell’anca e una diminuzione della dorsiflessione della caviglia, entrambe le quali possono influenzare l’andatura e compromettere le prestazioni sportive che si basano sull’agilità degli arti inferiori. All’anca può esserci un’eccessiva inclinazione anteriore. Questa postura si traduce in deviazione dell’andatura e richiede uno sforzo maggiore per mantenere lo slancio in avanti (Fish and Kosta 1998).

I muscoli quadricipiti e soleo sono accorciati e i muscoli estensori del ginocchio sono allungati. Lo squilibrio tra flessori ed estensori del ginocchio compromette la funzione e la stabilità delle articolazioni del ginocchio e dell’anca. Lo stiramento del popliteo riduce la sua capacità di ruotare la gamba medialmente sulla coscia e flettere il ginocchio e quindi influisce sulla funzione ottimale del ginocchio. Ci può essere deficit propriocettivo vicino alla fine del range di estensione (Loudon 1998). I pazienti possono sentire la sensazione di instabilità del ginocchio.

Atlete e nuotatrici

È stata trovata una correlazione positiva tra genu recurvatum e lesione del legamento crociato anteriore nelle atlete (Loudon 1998). La postura di Genu recurvatum può predisporre le atlete a un uso eccessivo delle lesioni del ginocchio (Devan et al. 2004). Iperestensione del ginocchio può essere prevalente in alcuni nuotatori ed è stato postulato che questo è il risultato di overstretching dei legamenti crociati a causa di calci ripetitivi. Questa postura dà una maggiore gamma di movimento anteriore-posteriore al ginocchio, ma non è chiaro se genu recurvatum sia vantaggioso per i nuotatori (Bloomfield et al. 1994).

Cosa possono fare i terapeuti per trattare l’iperestensione del ginocchio

  • Istruisci il tuo cliente in un buon allineamento posturale, aiutandolo a identificare quei momenti in cui stanno con le ginocchia bloccate nella postura iperestesa.
  • Applicare del nastro sul ginocchio posteriore. Piuttosto che prevenire l’iperestensione, lo scopo di taping è quello di fornire un feedback sensoriale al fine di aiutare il cliente a identificare quando lui/lei ha la tendenza a iperestendere. Questo può essere particolarmente utile quando si trattano ballerini con sindrome da ipermobilità (Knight 2011). In definitiva, l’auto-correzione della postura è preferibile alla dipendenza dal nastro, che dovrebbe essere utilizzato solo a breve termine mentre il cliente sta imparando ad evitare l’iperestensione. Il nastro può essere applicato in vari modi, come una singola striscia larga, due strisce più strette o una croce (esempi di questi possono essere trovati nel libro). Qualunque sia il metodo scelto, applicare il nastro al ginocchio in posizione neutra. Piuttosto che tentare questo con il vostro cliente in piedi, chiedere loro di sdraiarsi a faccia in giù, dove il ginocchio di solito riposa in una posizione neutra.
  • Allungare passivamente i quadricipiti. Ci sono molti modi per farlo, come nella posizione prona, che stabilizza il bacino per prevenire l’inclinazione anteriore e l’estensione lombare, che altrimenti riduce l’efficacia del tratto e può essere scomodo.
  • Applicare massaggio profondo del tessuto per rilassarsi e allungare quadricipiti.
  • Se pensi che rientri nelle tue competenze professionali, fornisci esercizi per rafforzare i flessori del ginocchio. Questi potrebbero includere il normale tendine del ginocchio e il rafforzamento del polpaccio o chiedere al cliente di eseguire piccole quantità di flessione del ginocchio contro la delicata resistenza delle mani posizionate appena sotto il ginocchio in una piccola gamma di movimenti. Prenditi cura della tua postura quando faciliti questo esercizio, magari chiedendo al tuo cliente di stare su una piattaforma rialzata in modo da non dover chinarti così tanto.
  • Considerare il rinvio a un fisioterapista per l’allenamento propriocettivo e l’allenamento dell’andatura.
  • Considerare il rinvio a un podologo che potrebbe avere suggerimenti per il trattamento per limitare l’entità dell’iperestensione durante le attività quotidiane. Ad esempio, l’utilizzo di un piccolo tacco elevato crea flessione del ginocchio durante la deambulazione, che rallenta l’andatura ma può essere utile per prevenire l’iperestensione. L’uso di plantari sotto il bordo mediale del piede può aiutare a limitare la pronazione subtalare, una postura associata a genu recurvatum. AFOs, caviglia rigida e piede stivali, a volte sono prescritti per aiutare a correggere genu recurvatum mentre si cammina; sebbene questi riducano il fabbisogno energetico del camminare, non sempre riducono il movimento dell’estensore al ginocchio (Kerrigan et al. 1996).
  • Considerare il rinvio a un terapista sportivo per esercitazioni specifiche per lo sport. Questo aiuterà il tuo cliente a padroneggiare una posizione del ginocchio flessa durante movimenti veloci e dinamici.

Cosa possono fare i clienti per trattare l’iperestensione del ginocchio

  • Diventa consapevole delle posture del ginocchio durante le attività quotidiane.
  • Pratica un buon allineamento del ginocchio nelle posture statiche. Ad esempio, prestare particolare attenzione con le posture in piedi evitando di bloccare il ginocchio; evitare di posizionare le caviglie su un poggiapiedi quando si è seduti perché questo consente al ginocchio di abbassarsi in estensione, allungando i tessuti posteriori.
  • Praticare un buon allineamento del ginocchio durante le funzioni dinamiche come alzarsi da una posizione seduta e salire le scale.
  • Per migliorare la propriocezione, praticare il bilanciamento della gamba singola con il ginocchio in corretto allineamento.
  • Esegui esercizi per migliorare il rapporto di forza tra flessori ed estensori del ginocchio. Mentre l’equilibrio tra quadricipiti e muscoli posteriori della coscia può essere cruciale per la prevenzione di lesioni al ginocchio, purtroppo, è difficile indicare il rapporto di forza ideale tra questi gruppi muscolari perché dipende non solo dallo sport, ma anche dall’angolo di altre articolazioni (Alter 2004).
  • Considerare la protezione delle ginocchia contro l’iperestensione durante le attività sportive, in particolare quelle che comportano un impatto come il salto.
  • Evita esercizi e stiramenti che costringono il ginocchio in estensione. Ad esempio, fare attenzione con i tratti del tendine del ginocchio e del polpaccio in piedi.
  • Discutere quali forme di attività sportiva possono essere più adatte per qualcuno con postura genu recurvatum. La prevenzione dell’iperestensione del ginocchio richiede un controllo mirato dell’articolazione e potrebbe essere aggravata da sport che coinvolgono movimenti veloci. Questa posizione può essere svantaggiosa per la partecipazione a sport sul campo come rugby, calcio, hockey e lacrosse (Bloomfield et al. 1994). È probabile che sia svantaggioso per la partecipazione a sport di salto e sport che comportano un carico eccessivo dell’arto inferiore. I clienti con ginocchia iperestese sarebbero più adatti ad attività come tai chi, dove i movimenti sono lenti e controllati. Gli sport ad alto impatto che comportano frequenti cambi di direzione, come gli sport con racchetta, potrebbero causare più danni. Semplici esercizi di bilanciamento sono vantaggiosi per questi clienti perché adottano la posizione neutra del ginocchio e tentano di mantenerla.

Oltre al libro Correzione posturale offriamo anche un corso di correzione posturale Print CE Al termine di questo corso di formazione continua è possibile guadagnare punti di sviluppo professionale continuo (CPD).

Informazioni sull’autore

Nel settembre 2018 Jane ha presentato un webinar gratuito per la cinetica umana. Intitolato Consigli, esercizi e trattamenti per la lombalgia. Clicca sul link per guardare ora.

Autore Jane Johnson, MSc, è co-direttore della London Massage Company, Inghilterra. Fisioterapista e massaggiatrice sportiva, svolge da oltre 30 anni valutazioni posturali. Jane ha anche scritto altri quattro libri per la cinetica umana, date un’occhiata:

  • Valutazione posturale
  • Allungamento terapeutico
  • Massaggio profondo dei tessuti
  • Rilascio dei tessuti molli

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