Il Giappone Trench e il suo innesto con la Curili Trincea: crociera risultati di Kaiko progetto, Gamba 3

Questo articolo presenta i risultati di un’accurata indagine che combina Seabeam mappatura, la gravità e geomagnetico misura a singolo canale di sismica a riflessione osservazioni in Giappone Trench e l’innesto con la Curili Trincea durante il periodo francese-Giapponese Kaiko progetto (settore settentrionale della Gamba 3) R/V “Jean Charcot”. Vengono discussi i principali dati acquisiti durante la crociera, come le mappe del Seabeam, il pattern delle anomalie magnetiche e le interpretazioni preliminari. Questi nuovi dati coprono un’area di 18.000 km2 e forniscono per la prima volta un’immagine tridimensionale dettagliata della Trincea del Giappone. In combinazione con i risultati precedenti, i dati indicano nuove interpretazioni strutturali. Uno studio comparativo della morfologia del Seabeam, dei record multicanale a canale singolo e rielaborati ha portato alla conclusione che lungo la trincea del Giappone settentrionale ci sono poche prove di accrescimento ma, invece, un’erosione tettonica della placca dominante. Il modello tettonico sul lato oceanico della trincea è controllato dalla creazione di nuove faglie normali parallele all’asse della trincea del Giappone, che è una diretta conseguenza della flessione verso il basso della placca del Pacifico. Oltre a queste nuove faglie, antiche faglie normali che tendono parallelamente alle anomalie magnetiche oceaniche N65° e oblique all’asse della trincea del Giappone vengono riattivate, in modo che due direzioni di faglia normale siano osservate verso il mare della trincea del Giappone. Solo una direzione di faglia è osservata verso il mare della trincea Curili a causa del parallelismo tra l’asse della trincea e le anomalie magnetiche. Il fronte convergente della Trincea Kuril è spostato lateralmente a sinistra di 20 km rispetto a quelli della trincea del Giappone. Questa faglia di trasformazione e la pendenza inferiore della fossa delle Curili più meridionale sono rappresentate da scarpate molto ripide alte più di 2 km. Leggermente a sud della giuntura, l’Erimo Seamount che cavalca sulla placca del Pacifico, sta ora entrando nella zona di subduzione. È stato preceduto da almeno un altro seamount come rivelato da anomalie magnetiche attraverso il pendio verso terra della trincea. Studi futuri più approfonditi saranno necessari per discriminare tra le due seguenti ipotesi sull’origine della curvatura tra le due trincee: è dovuta alla collisione di una catena già subdotta di montagne sottomarine? o corrisponde a una delle linee di fallimento del confine tra America e Eurasia?

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