Peter Lobner
I Mech (aka “mechanicals” e “mechas”) sono robot pilotati che si distinguono dagli altri veicoli pilotati per il loro aspetto umanoide / biomorfico (cioè emulano la forma generale degli esseri umani o di altri organismi viventi). I Mech possono dare al pilota forza, mobilità e accesso a una serie di strumenti o armi, fornendo protezione da ambienti pericolosi e condizioni di combattimento. Molti romanzi e film di fantascienza hanno impiegato mech in vari ruoli. Ora, la tecnologia è avanzata al punto che il primo mech pratico è in fase di sviluppo ed entra nella fase di test pilotato.
Esempi di mech umanoidi nella fantascienza
Se hai visto il film Avatar di James Cameron del 2009, hai visto la tuta Amplified Mobility Platform (AMP) pilotata mostrata di seguito. Nel film, questo mech multiuso protegge il pilota da condizioni ambientali pericolose durante l’esecuzione di una serie di compiti, tra cui il sollevamento di carichi pesanti e il combattimento armato. Il concetto di amplificatore, come applicato in Avatar, è descritto in dettaglio al seguente link:
http://james-camerons-avatar.wikia.com/wiki/Amplified_Mobility_Platform
Avatar AMP vestito. Fonte: avatar.wikia.com
Il film di Guillermo del Toro del 2013 Pacific Rim presentava i mech Jaeger pilotati molto più grandi progettati per combattere le creature di dimensioni Godzilla.
Jaegers. Fonte: Warner Bros Pictures
Mech da combattimento effettivi
Uno dei primi mech effettivi era Kuratas; un mech manovrabile e azionabile dall’utente sviluppato in Giappone nel 2012 da Suidobashi Heavy Industry per combattere le competizioni di mech. Il torso umanoide di Kuratas è sostenuto da quattro gambe, ognuna delle quali monta una ruota azionata idraulicamente. Questo mech diesel è alto 4,6 metri (15 piedi) e pesa circa cinque tonnellate.
Kuratas. Fonte: howthingsworkdaily.com
Suidobashi Heavy Industry utilizza il proprio sistema operativo proprietario, V-Sido OS. Il software di sistema integra routine per l’equilibrio e il movimento, con l’obiettivo di ottimizzare la stabilità e prevenire la caduta del mech su superfici irregolari o durante il combattimento. Mentre Kuratas è progettato per il funzionamento da un singolo pilota, può anche essere gestito in remoto da un telefono abilitato a Internet.
Kuratas cockpit. Fonte IB Volte UK
Per ulteriori informazioni su Kuratas’ di progettazione e di funzionamento guardare il Suidobashi Heavy Industry video al seguente link:
visita Anche il Suidobashi Heavy Industry sito web al seguente link:
http://suidobashijuko.jp
sembra che è possibile acquistare il proprio Kuratas su Amazon Giappone ¥ 120,000,000 (circa $1.023 milioni di euro) più spese di spedizione. Ecco il link nel caso in cui sei interessato ad acquistare un Kuratas.
avrai a trovare un nuovo proprietario, l’orientamento del video al seguente link:
Un concorrente nella lotta mech arena è di 4,6 metri (15 piedi) di altezza, 5.4 ton MegaBot Mark II, costruito dall’azienda Americana MegaBots, Inc. Il busto del Mark II è sostenuto da una struttura articolata guidata da due battistrada del serbatoio che forniscono una base stabile e una propulsione.
MegaBot Mark II. Fonte: howthingsworkdaily.com
I controlli di Mark II sono basati sul sistema operativo ROS (Robot OS) ampiamente utilizzato, descritto dagli sviluppatori del sistema operativo come:
“….un quadro flessibile per la scrittura di software robot. Si tratta di una raccolta di strumenti, librerie e convenzioni che mirano a semplificare il compito di creare un comportamento robotico complesso e robusto su un’ampia varietà di piattaforme robotiche.”
Per ulteriori informazioni, visitare il sito del ROS al seguente link:
http://www.ros.org/about-ros/
Una vera e propria battaglia tra Kuratas e MegaBot Mark II è stata proposta (dal 2014), ma è stata ritardata molte volte. A ottobre 2016, MegaBots, Inc. determinato che il Mark II era pericoloso per il combattimento corpo a corpo mech e ha annunciato che stava abbandonando questo progetto. La sua sostituzione sarà un Mk III più grande (10 ton) con una cabina di guida più sicura, un motore più potente, una velocità più elevata (10 mph) e valvole idrauliche ad azione più rapida. Lo sviluppo e il funzionamento di MegaBot Mark III è mostrato in una serie di video 2016 al seguente link:
https://www.megabots.com/episodes
Ecco uno sguardo a un torso MegaBot Mark III (collegato a una base di test invece della base effettiva) in procinto di prendere un’auto durante i test di sviluppo.
MegaBot Mark III. Fonte: MegaBot
L’interesse mondiale per la partita di combattimento Kuratas – MegaBot ha generato interesse per una futura lega di combattimento mech.
Mech effettivi potenzialmente utili
La società sudcoreana Hankook Mirae Technology ha sviluppato un alto quattro metri (13 piedi), 1.mech umanoide bipede da 5 tonnellate denominato Method v2 come banco di prova per varie tecnologie che possono essere applicate e ridimensionate per i futuri mech operativi. Il metodo v2 non ha una fonte di alimentazione interna, ma riceve invece energia elettrica tramite una cavezza da una fonte di alimentazione esterna.
Il presidente della società Yang Jin-Ho ha dichiarato:
“Il nostro robot è il primo robot bipede con equipaggio al mondo ed è costruito per lavorare in aree estremamente pericolose dove gli esseri umani non possono andare (non protetti).”
Vedere i dettagli sul sito Hankook Mirae al seguente link:
http://hankookmirae.tech/main/main.html
Come è evidente nelle foto qui sotto, Method v2 ha più di una somiglianza passeggera con l’AMP suit in Avatar.
Metodo v2. Fonte: Hankook Mirae Technology
Un pilota seduto all’interno del torso del robot esegue movimenti degli arti imitati dal sistema di controllo Method v2.
Metodo v2 torso imita braccio del pilota e movimenti della mano. Fonte: Hankook Mirae Technology
Method v2 cockpit. Fonte: Hankook Mirae Technology
La prima operazione pilotata del Method v2 mech ha avuto luogo il 27 dicembre 2016. Guarda un breve video di test con equipaggio e un test a piedi senza equipaggio al seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=G9y34ghJNU0
Puoi leggere di più sul test al seguente link:
http://phys.org/news/2016-12-avatar-style-korean-robot-baby.html