Background: Il raggiungimento di un’alimentazione orale indipendente è un fattore determinante dello scarico e contribuisce a lunghi periodi di permanenza. L’accumulo di prove suggerisce che vi è una grande variazione tra e all’interno delle unità di terapia intensiva neonatale nell’inizio e nell’avanzamento dell’alimentazione orale. Il metodo di alimentazione infantile (IDF) è composto da 3 valutazioni comportamentali tra cui la prontezza di alimentazione, la qualità dell’alimentazione e il supporto del caregiver. Ogni valutazione comprende 5 categorie ed è inteso come un metodo di comunicazione tra gli operatori sanitari per quanto riguarda la prontezza del bambino e la progressione verso l’alimentazione orale indipendente.
Scopo: Identificare e riassumere le prove disponibili sull’uso del metodo IDF all’inizio delle poppate orali, il tempo per le poppate orali indipendenti e la durata del soggiorno nell’unità di terapia intensiva neonatale o nell’asilo nido di livello II per i neonati pretermine.
Metodi / strategia di ricerca: quattro database tra cui CINAHL, Medline / PubMed, Ovid Nursing e Embase sono stati cercati per “poppate guidate da neonati”, “alimentazione guidata da neonati”, “alimentazione basata su cue” e ” alimentazione regolata da co.”Il testo completo di 32 articoli è stato esaminato per identificare il progetto sperimentale, quasiexperimental o retrospettivo per valutare le prove relative all’alimentazione basata su cue.
Risultati: non sono stati effettuati studi di controllo randomizzati, quasi sperimentali o retrospettivi utilizzando il metodo IDF. Ci sono stati 3 progetti di miglioramento della qualità che utilizzano il metodo IDF. I risultati sono stati contrastanti: il progetto 1 ha trovato il metodo IDF favorevole nel raggiungimento di poppate orali complete, i progetti 2 hanno trovato il metodo IDF favorevole per ridurre la durata del soggiorno e il progetto 1 non ha trovato differenze nell’iniziazione, nel raggiungimento di poppate orali o nella durata del soggiorno.
Implicazioni per la pratica: vi sono scarse prove limitate ai progetti di miglioramento della qualità a sostegno dell’uso del metodo IDF.
Implicazioni per la ricerca: La ricerca è necessaria per convalidare empiricamente il metodo IDF e per informare la pratica relativa all’inizio e all’avanzamento dell’alimentazione orale per i neonati pretermine.