Ish-Bosheth

ISH-BOSHETH (Ebr. אייש ב-ב בשתת), figlio di * Saul; regnò su Israele per due anni (ii Sam. 2:10), nello stesso momento in cui Davide regnò su Giuda in Hebron. Il nome Ish-Bosheth è un disfemismo (Baal = Boshet; vedi * Eufemismo e disfemismo) per il suo vero nome, Eshbaal (Ebr. אששבבעעלל, i Chron. 8:33; 9:39). Il significato della sillaba uchesh non è chiaro. È forse derivato dalla radice אישW, il cui significato (come in ugaritico) è “dare”; il nome significherebbe quindi “dato da Baal” (cfr. il nome fenicio Matanbaal e i nomi ebraici Mattaniah, Nethanel, et al.). Altri spiegano il nome come “uomo di Baal” o vedono nel radicale אש una forma corrispondente a יש.

Dopo Saul ei suoi tre figli (tra cui il suo primogenito) è morto nella battaglia contro i Filistei a Monte Gilboa (i Sam. 31), * Abner figlio di Ner, lo zio e generale di Saul, ha preso Eshbaal (Ish-Bosheth), il figlio di Saul, e lo proclamò re “su Galaad ,e sopra gli Asuriti, e sopra Izreel, e su Efraim, e su Beniamino, e su tutto Israele” (ii Sam. 2:8–9). La capitale è stata fissata in Mahanaim sulla riva orientale del Giordano, ad una distanza dal filisteo guarnigioni, che controllava Israele occidentale (i Sam. 31: 7), e dai confini di Giuda, dove Davide regnò. Intronizzando Ish-Bosheth, Abner intendeva, da un lato, impedire a Davide di regnare su tutto Israele e, dall’altro, di governare, di fatto, le tribù del nord; Ish-Bosheth, il successore legale di Saul, sarebbe stato re in titolo ma dipendente dalla volontà e dalla misericordia di Abner, il generale dell’esercito. Infatti, Abner concentrato la piena autorità del governo nelle sue mani e ha portato la guerra contro David (ii Sam. 2:12–17; 3:6). È una misura del potere di Abner e dell’impotenza di Ish-Bosheth che Abner ha osato convivere con * Rizpa figlia di Aiah, la concubina di Saul. Non sorprende che Ish-Bosheth lo rimproveri per questo, perché potrebbe considerarlo non solo un affronto alla memoria di Saul, ma anche motivo per sospettare Abner di ambizioni al trono (cfr. 16: 21-22; i Re 2: 17-22). Abner per la sua parte considerato Ish-Bosheth’s rimprovero come un atto di ingratitudine per i suoi sforzi nel prevenire David da regnare su tutto Israele (ii Sam. 3:8). È anche possibile che Abner, rendendosi conto che la situazione militare era a favore di Davide (3: 1), accolto Ish-Bosheth rimprovero come pretesto per venire a patti con Davide e quindi assicurato la sua continua nella posizione di comandante dell’esercito in Israele (3:12-21). La disputa suggellò il destino di Ish-Bosheth. Aveva perso il suo principale sostenitore (4: 1) e la speranza di rimanere al potere. Secondo il II Samuele 4, Ish-Bosheth fu assassinato da due ufficiali, Recab e Baana. Si può presumere che i cospiratori, che è venuto dalla città di Beeroth, una delle quattro città Hivite (Josh. 9: 17), assassinato Ish-Bosheth, al fine di vendicare l’esecuzione dei Gabaonites da Saul (ii Sam. 21:1).

bibliografia:

Luminoso, Hist, 175-7; Tsevat, in: jss, 3 (1958), 237ff.; de Vaux, Anc Isr, 45, 94-95, 116, 220; em, 1 (1965), 749-50, include bibliografia. aggiungere. bibliografia: D. Edelman, in: abd, 3, 509-10; S. Bar-Efrat, ii Samuel (1996), 17.

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