L’unica stagione che Kobe Bryant e Jeremy Lin trascorso insieme sui Los Angeles Lakers è tra le peggiori stagioni nella storia della franchigia. Gli infortuni hanno limitato Bryant a soli 35 giochi, Lin non ha mai gelificato con il capo allenatore Byron Scott, ei Lakers hanno finito 21-61, il secondo peggior record che la squadra abbia mai prodotto.
Tuttavia, sembra quasi che chiunque abbia passato del tempo a giocare con Bryant — non importa quanto sia buona o cattiva la stagione — abbia una storia di Kobe per eccellenza, e Lin non fa eccezione. Nell’ultimo episodio del podcast di Danny Green, “Inside the Green Room”, ha ricordato un ricordo esilarante in cui Bryant ha fatto sapere (in un modo molto Bryant) che la squadra non era all’altezza dei suoi standard:
“Ricordo che in questo momento si era fatto male ed era fuori per la stagione, quindi non era in giro per un bel po’ di tempo, solo per riabilitare e stare lontano dalla squadra e cose del genere. E poi all’improvviso, dopo che non lo vedevamo da qualche settimana… cammina in palestra, e questo è il giorno prima della scadenza commerciale, e stiamo per iniziare gli allenamenti. Ci stiamo stirando, facendo il nostro riscaldamento dinamico o qualsiasi altra cosa.
” E poi entra, felpa, ha una fionda per la spalla ferita, ha le sue sfumature, le sue sfumature di Kobe. E lui entra e tutti dicono ‘ohhhhhhhhhh’ e Booz, Carlos Boozer, è come ‘ Kob! E ‘ bello vederti, fratello! Cavolo, non ti vediamo da un po’, come mai sei venuto oggi?’
“E lui era solo di pietra, e lui era come ‘Sono appena venuto a dire addio ad alcuni di voi barboni che stanno per essere scambiati domani.’E poi si siede al tavolo dove si controlla il tabellone nella struttura di allenamento e ha detto un paio di parole all’allenatore, e poi se ne è andato. E ricordo che uno dei miei compagni di squadra era proprio come ‘ Ho perso ogni motivazione per la pratica.'”
Dalla presentazione alla pratica in tonalità a distruggere verbalmente i compagni di squadra che erano felici di vederlo, l’unico modo in cui questa storia potrebbe essere più peak Kobe è se avesse limitato le sue osservazioni sibilando come un serpente e chiamando tutti morbidi.
Rendendo questo ancora più divertente in retrospettiva, i Lakers non hanno effettivamente fatto uno scambio alla scadenza del 2015, il che significa che questa è solo la firma (e brutale) di Bryant, ma il fatto che uno dei suoi compagni di squadra fosse così spaventato che letteralmente non volevano più esercitarsi è solo isterico.
Per inciso, abbiamo assolutamente bisogno di capire quale compagno di squadra era. Siamo aperti a ipotesi (puoi dare un’occhiata al roster qui) nei commenti.
In tutta serietà, però, le storie di Bryant’s legendarily cutting trash talk sono state una delle cose migliori per sorridere e ridere mentre tutti cerchiamo di piangere dopo la sua perdita. Proprio quando pensi di averli sentiti tutti, qualcuno ne lascia cadere uno in più (come questo) che è proprio così quintessenza Kobe. Vorrei solo che non li stessimo ascoltando solo perche ‘se n’e’ andato.
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