John Evelyn, (nato ottobre. 31, 1620, Wotton, Surrey, Ing.- morto febbraio. 27, 1706, Wotton), gentiluomo di campagna inglese, autore di circa 30 libri sulle belle arti, silvicoltura e argomenti religiosi. Il suo diario, conservato per tutta la vita, è considerato una preziosa fonte di informazioni sulla vita sociale, culturale, religiosa e politica dell’Inghilterra del 17 ° secolo.
Figlio di un ricco proprietario terriero, dopo aver studiato al Middle Temple di Londra e al Balliol College di Oxford, Evelyn decise di non unirsi alla causa realista nella guerra civile inglese per paura di mettere in pericolo la tenuta di suo fratello a Wotton, allora in territorio parlamentare. Nel 1643, quindi, si recò all’estero, prima in Francia e poi a Roma, Venezia e Padova, tornando a Parigi nel 1646, dove l’anno successivo sposò Maria, figlia di Sir Richard Browne, rappresentante diplomatico di Carlo I in Francia. Nel 1652, durante il Commonwealth, tornò in Inghilterra e acquistò la tenuta di suo suocero, Sayes Court, a Deptford. Nel 1659 pubblicò due opuscoli monarchici.
Alla restaurazione della monarchia nel 1660, Evelyn fu ben accolto da Carlo II; prestò servizio in una varietà di commissioni, tra cui quelle riguardanti il miglioramento della strada di Londra (1662), la Royal Mint (1663) e la riparazione di old St. Paul’s (1666). Molto più importante fu la commissione per i marinai malati e feriti e per i prigionieri di guerra nelle guerre olandesi di Carlo II (1665-67, 1672-74), durante la quale Evelyn si espose alla peste e spese personali sostenute, rimborso per il quale stava ancora chiedendo nel 1702. A quel tempo ricevette l’aiuto di Samuel Pepys (un ufficiale della marina e, allo stesso modo, un diarista), con il quale formò un’amicizia per tutta la vita.
Evelyn fece parte del consiglio per gli affari coloniali dal 1671 al 1674. Egli è stato nominato al consiglio della Royal Society dalla sua prima e seconda carta nel 1662 e 1663 ed è rimasto un membro per tutta la vita. In questa veste nel 1664 ha prodotto per i commissari della marina Sylva, o un discorso di alberi forestali, e la propagazione del legname, una descrizione dei vari tipi di alberi, la loro coltivazione, e gli usi. Lo studio, con numerose modifiche, aveva attraversato 10 edizioni entro il 1825. Nel 1662 Evelyn produsse Sculptura, un piccolo libro sull’incisione e l’acquaforte, in cui annunciò un nuovo processo, la mezzotinta.
Verso il 1670 Evelyn formò un affetto paterno per Margaret Blagge, una damigella d’onore a corte, che in seguito sposò segretamente Sidney Godolphin, futuro lord high treasurer. Morì dopo aver dato alla luce un bambino nel 1678; La vita di Evelyn della signora Godolphin (1847; ed. H. Sampson, 1939), è una delle biografie più commoventi del xvii secolo.
Nel 1685, pochi mesi dopo l’adesione di Giacomo II, Evelyn fu nominata uno dei tre commissari per il privy seal, carica che mantenne per 15 mesi. L’ultimo libro importante di Evelyn, Numismata, fu pubblicato nel 1697.
Il suo diario, iniziato quando aveva 11 anni e pubblicato per la prima volta nel 1818 (ed. E. S. de Beer, 6 vol., 1955), è stato scritto solo per se stesso, ma con relativamente poco di se stesso in esso. Si va da memorandum calvo di elaborare set pezzi. Con le sue descrizioni di luoghi ed eventi, personaggi dei contemporanei e molte relazioni di sermoni, testimonia più di 50 anni di vita inglese e, come tale, ha un grande valore storico.