John Keats è stato un poeta inglese. Ha pubblicato solo cinquantaquattro poesie in tre piccoli libri e alcune riviste, ma ha avuto una delle più notevoli carriere come poeta. Ha usato una vasta gamma di forme poetiche tra cui odi e sonetti.
Primi anni di vita – –
Era nato il 31 ottobre 1795 a Londra, in Inghilterra. Suo padre Thomas Keats morì quando aveva solo 9 anni. Inizialmente, ha frequentato una scuola a Enfield che è stato gestito da John Clarke. Il figlio di John Clarke, Charles Clarke, ebbe un ruolo importante nell’incoraggiare le aspirazioni letterarie di Keats.
Nel 1810, anche sua madre morì e Richard Abbey fu nominato tutore per lui e per i suoi fratelli. Abbey era l’esecutore della tenuta della nonna materna.
Carriera iniziale: –
John Keats ha iniziato il suo apprendistato con un chirurgo a Edmonton nel 1811, ma si interruppe nel 1814. Dopo di che si trasferì a Londra e ha lavorato come comò per qualche tempo a Guy’s e St. Thomas’ ospedali. Durante questo periodo, ha continuato i suoi interessi letterari.
Keats scrisse il suo primo poema maturo nel 1816. Era un sonetto chiamato come ‘On First Looking into Chapman’s Homer’. È stato ispirato dalla classica traduzione del xvii secolo di George Chapman dell’Iliade e dell’Odissea.
Nel marzo 1817, il suo primo libro fu pubblicato sotto il nome di ‘Poems’. Le sue poesie più lunghe erano Endimione e Iperione che raccontano storie dell’antica mitologia greca.
Fatti in breve: –
- Era uno scrittore di lettere attivo per tutta la sua vita come la maggior parte delle altre persone in quel momento.
- Nel 1817 e nel 1818 scrisse ‘Isabella’, adattamento della storia del Vaso di Basilin di Giovanni Boccaccio
- Dopo essere diventato un poeta pubblicato, John bruciò tutti i documenti contenenti le sue opere precedenti.
- Nell’ottobre 1819, Keats si fidanzò con Fanny Brawne, la sua vicina di casa, ma non poterono sposarsi a causa della morte prematura di Keats.
- Durante la malattia di John, non poteva incontrare Fanny così comunicavano attraverso uno schermo di vetro e si scrivevano lettere l’un l’altro.
- In tenera età, soffriva anche di ansia cronica.
- Il suo secondo volume di poesie è stato pubblicato nel luglio 1820, ma da quel momento era molto malato.
- Ha avuto solo una carriera poetica di cinque anni perché è morto di tubercolosi a un’età molto giovane di 25 anni.
- Morì a Roma il 23 febbraio 1821 e fu sepolto a Roma in un cimitero protestante.
- Anche sua madre Frances Keats e suo fratello Tom Keats morirono di tubercolosi.
Domanda & Risposte: –
Domande. Qual era la professione del padre di John Keats?
Ans. Suo padre era un manager di livrea-stabile.
Domande. Come si chiamavano i fratelli di Giovanni?
Ans. George e Tom.
Domande. Dove hanno trascorso la loro infanzia i bambini Keats?
Ans. A Edmonton, Middlesex.
Domande. Quanto era alto John Keats?
Ans. Era un uomo basso con un’altezza di circa 5 piedi.
Domande. Chi era il primo modello di John Keats in poesia?
Ans. In giovane età è stato introdotto a Edmund Spenser e gli elisabettiani e sono diventati il suo modello.
Domande. Keats si è sposato?
Ans. No, si è fidanzato con Fanny Brawne ma non ha potuto sposarsi a causa delle sue gravi condizioni di salute.
Domande. Quando ha lasciato Londra per un viaggio all’isola di Wight e Canterbury?
Ans. Nel 1817.
Domande. Qual era l’opinione del suo amico Richard Woodhouse su di lui?
Ans. Secondo Richard Woodhouse, Keats era particolarmente orribile nel leggere le sue poesie non dando loro giustizia.
Domande. Da chi prese Giovanni la Tubercolosi?
Ans. Ha allattato suo fratello Tom attraverso le fasi finali della tubercolosi e si è infettato da solo.
Domande. Quali sono alcune delle brevi poesie di John Keats?
Ans. “La vigilia di Sant’Agnese”, “La Belle Dame Sans Merci”, “Ode a un usignolo” e “All’autunno”.
Domande. Quando ha iniziato a lavorare su Hyperion?
Ans. Nel settembre 1818.
Domande. Quante versioni di Hyperion ci sono?
Ans. Ci sono due versioni di Hyperion.
Domande. Cosa rivelò la gravità della malattia di Keats?
Ans. Nel febbraio 1820 una grave emorragia polmonare rivelò la gravità della malattia.