John Michell, (nato nel 1724, Nottinghamshire, Inghilterra-morto il 21 aprile 1793, Thornhill, Yorkshire), geologo e astronomo britannico che è considerato uno dei padri della sismologia, la scienza dei terremoti.
Nel 1760, anno in cui fu eletto membro della Royal Society di Londra, Michell finì di scrivere “Congetture riguardanti la causa e osservazioni sulla Phænomena dei terremoti”, in cui presentò le conclusioni del suo studio sul disastroso terremoto di Lisbona del 1755. Mostrò che il punto focale di quel terremoto era sotto l’Oceano Atlantico, e propose erroneamente che la causa dei terremoti fosse il vapore ad alta pressione, creato quando l’acqua entra in contatto con incendi sotterranei. I suoi contributi all’astronomia includevano la prima stima realistica della distanza tra la Terra e una stella e il suggerimento, successivamente verificato dall’astronomo inglese John Herschel, che le stelle binarie sono fisicamente vicine e in orbita l’una intorno all’altra.
Michell divenne Woodwardian Professore di Geologia presso l’Università di Cambridge nel 1762 e rettore di Thornhill nel 1767. Nel 1750 aveva pubblicato un importante lavoro sui magneti artificiali. Egli potrebbe aver concepito il principio dell’equilibrio di torsione indipendentemente dal fisico francese Charles-Augustin de Coulomb. Sperava di usare questo strumento per determinare la densità media della Terra. Anche se morì prima di finire il suo lavoro, fu portato avanti dal fisico inglese Henry Cavendish nella sua determinazione di G, la costante gravitazionale (una misura della forza della gravitazione).