Trova fonti: “Juan de la Cierva y Peñafiel” – notizie * giornali * libri * studioso * JSTOR (marzo 2015) (Ulteriori informazioni su come e quando rimuovere questo messaggio modello)
- Visualizza una versione tradotta a macchina dell’articolo spagnolo.
- La traduzione automatica come DeepL o Google Translate è un utile punto di partenza per le traduzioni, ma i traduttori devono rivedere gli errori se necessario e confermare che la traduzione è accurata, piuttosto che semplicemente copiare-incollare il testo tradotto dalla macchina nella Wikipedia inglese.
- Non tradurre testo che appare inaffidabile o di bassa qualità. Se possibile, verificare il testo con i riferimenti forniti nell’articolo in lingua straniera.
- È necessario fornire l’attribuzione del copyright nel riepilogo di modifica che accompagna la traduzione fornendo un collegamento interlingua alla fonte della traduzione. Un modello attribuzione modifica sommario
Content in this edit is translated from the existing Spanish Wikipedia article at ]; see its history for attribution.
- Si dovrebbe anche aggiungere il modello
{{Translated|es|Juan de la Cierva y Peñafiel}}
alla pagina di discussione. - Per ulteriori informazioni, vedere Wikipedia:Traduzione.
Juan de la Cierva e Peñafiel (Mula, Murcia, 11 Marzo 1864 – 11 gennaio 1938) è stato un politico spagnolo e avvocato, che ha servito durante il regno di Alfonso XIII, come Ministro della Pubblica Istruzione e delle Belle Arti, dell’Interno, della Guerra e delle Finanze e dello Sviluppo, e nell’ultimo governo della monarchia come Ministro dello Sviluppo.
11 Marzo 1864
Mula, Murcia
11 gennaio 1938 (di età compresa tra 73)
Madrid
Partido Liberal-Conservatore
Universidad de Madrid
Avvocato e politico
Cierva era il figlio di avvocato e notaio Juan de la Cierva y Soto, da Murcia. Sposò una figlia del banchiere Eleuterio Peñafiel, attivo tra il 1860 e il 1896.
Si laureò in giurisprudenza all’Università di Madrid, iniziando la sua carriera politica con il Partido Liberal-Conservador spagnolo (in inglese: “Partito Liberal-conservatore”) come consigliere nel 1895, e divenne sindaco di Murcia e leader provinciale dei Conservatori. Nel 1896, gli fu dato l’incarico di presentarsi come deputato per la regione della sua nascita, ma non riuscì a essere eletto.
Durante la guerra civile spagnola si rifugiò nell’ambasciata di Norvegia. Poiché non c’era medicina lì, e una tale privazione di provviste, contrasse la tubercolosi e soffrì di gravi condizioni, morendo l ‘ 11 gennaio 1938.