Prima di kagyumedit
Secondo la tradizione Buddista, Siddhartha Gautama lasciato diversi tipi di insegnamento adatta alle diverse abilità degli esseri, incluso nel gli (modo di sutra) e tantrayana (via del tantra); il Buddismo Tibetano essenzialmente emerso dalla seconda strada, quella del Buddhismo vajrayāna. I primi discepoli del Buddha registrarono per iscritto i suoi insegnamenti orali; successivamente, i maestri scrissero molti trattati che spiegavano il significato. Nel corso dei secoli sono emerse diverse linee di trasmissione, ognuna con le proprie caratteristiche, autentiche e precise.
Il buddismo tibetano include tutti gli insegnamenti che provengono dall’India. Grazie agli sforzi di traduttori locali e maestri indiani, l’intero corpus di insegnamenti è stato tradotto in tibetano. In questo modo, il buddismo si sviluppò continuamente in Tibet fino alla metà del XX secolo.
Nell’VIII secolo, il re Trisong Detsen invitò Guru Rinpoche e Shantarakshita in Tibet e iniziò la traduzione di importanti testi buddisti. Nasce così la tradizione Nyingma, la “tradizione antica”, i cui insegnamenti si basano sui testi di questo primo periodo di traduzione. Nel corso dell’XI secolo ebbe luogo una seconda fase di traduzione, accompagnata dalla revisione della terminologia delle prime traduzioni. Le tradizioni che supportano la loro trasmissione in questo periodo sono indicate come Sarmapa,”nuove tradizioni”. I più famosi sono kagyu, sakya e gelug.
Nascita della tradizione Kagyu
La principale tradizione kagyu risale a Marpa il Traduttore (1012-1097), mediatore del pensiero dei mahāsiddha indiani (saggio) Tilopa (988-1089) e Naropa (1016-1100). Fu allievo diretto di quest’ultimo, dal quale ottenne in particolare le quattro trasmissioni (bka’ babs bzhi) della Tilopa e del mahamudra o “grande sigillo”, uno dei sistemi di tecniche di liberazione peculiari del vajrayāna, insieme allo dzogchen. In India ha anche studiato sotto Maitripa, Jnanagarbha e Kukuripa. Tornato in Tibet, ricevette l’istruzione Kadampa da Atisha, un’antica tradizione Sarmapa in seguito assorbita dalle tradizioni gelugpa e kagyupa. Milarepa, suo discepolo, sarebbe diventato il custode dell’insegnamento della meditazione, mentre altri discepoli come Choku Dorje, Tsurton Wange e Meton Chenpo avrebbero ricevuto il suo insegnamento filosofico. Queste due tradizioni di meditazione (sGub-grva) e filosofia (bShad-grva) sono mantenute nei monasteri kagyu.
Tra i molti discepoli di Milarepa, Gampopa (1079-1153) e Rechung Dorje Drakpa o Rechungpa (1084-1161) sono ciascuno all’origine di un ramo di kagyu. Quella di Rechungpa, Rechung Kagyu o Dechog Nyangyud,” tradizione orale del Dechog ” (divinità), scomparve come discendenza indipendente, ma il suo insegnamento fu ripreso da Drukpa Kagyu e dal gruppo Overmang di Karma Kagyu. Gampopa, custode del mahamudra e dei sei yoga di Nāropa, fondò Dakpo Kagyu, una stirpe madre che si divise rapidamente in 4 rami fondati da tre discepoli diretti e un discepolo di seconda generazione.
C’è anche un ramo parallelo chiamato Shangpa Kagyü, collegato non a Marpa ma a Khyungpo Nèldjor (978?-1079 ?), uno yogi e traduttore di Nyemo Ramang (Tibet centrale), che, come Milarepa, proveniva dal clan Khyung. Andò in Nepal dove il suo maestro era Acharya Sumati, poi in India dove ricevette l’insegnamento di Maitreta, Rahulagupta e dakini Sukhasiddha e Niguma; quest’ultimo viene presentato secondo le fonti come la sorella o la parente di Naropa. Tornato in Tibet, prese i voti con Langri Thangpa, maestro kadampa. Il ramo shangpa fondò monasteri a Phenyul e Shang (Tsang), da cui il suo nome. La trasmissione esoterica è avvenuta direttamente dal maestro a un singolo studente per sette generazioni fino a Sangye Tönpa (1213-1285, ed è stato dal suo discepolo Tsultrim Gompo che gli insegnamenti si sono diffusi più ampiamente.
Quasi scomparso nel diciassettesimo secoloModifica
durante l’ascesa del gelugpa, sotto l’impulso dei Qoshot mongoli guidati da Güshi Khan, nel diciassettesimo secolo, subirono una significativa persecuzione da parte loro.
I mongoli distrussero quasi tutti gli insediamenti Kagyu (bka’ brgyud pa) nelle regioni centrali del paese o li trasformarono in insediamenti Gelugpa (DGE lugs pa). Chöying Dorje (1604 – 1674), il 10 ° karmapa, godeva del patrocinio del re di Tsang, Karma Tenkyong Wangpo (kar ma Bstan skyong dbang po), allora in guerra aperta con le autorità meridionali (dbus) che sostenevano la scuola Gelugpa e i mongoli. Fu quindi costretto all’esilio per salvargli la vita.
Modern Era Edit
Nel diciannovesimo secolo, Jamgon Kongtrul Lodrö Taye, uno dei fondatori del movimento non settario in rima, gli dedicò un volume del suo Tesoro di istruzioni orali (gdams ngag mdzod) e ne rianimò la trasmissione. Si tratta di una delle sue “emanazioni”, Kyabje Kalou Rinpoche (1903-1989), che ha fondato diversi centri in tutto il mondo dal suo lavoro in India, tra cui il “Tempio dei mille Buddha” Dashang-Kagyu Ling in Borgogna nel 1987. Il suo tulkou (o” reincarnazione”) Yangsi Kalou, nato nel 1990, ha da allora preso il sopravvento, assistito dal suo reggente Kyabje Bokar Rinpoche che è morto nel 2007.