Kittim

I “Kittim” sono menzionati in diverse apocalissi ebraiche. Un famoso esempio, dal libro di Daniele, descrive cripticamente come un” re del nord “invade un” regno del sud”

A un tempo stabilito invaderà di nuovo il sud, ma quest’ultima visita non andrà a finire come ha fatto la prima. Le navi di Kittim verranno contro di lui, lasciandolo scoraggiato.nota

In questo caso, siamo abbastanza certi che questo si riferisce alla seconda campagna del re seleucide Antioco IV Epifane contro l’Egitto tolemaico, che fu interrotta quando un ambasciatore romano ordinò al re di andarsene. I Kittim devono essere i Romani e i traduttori della Settanta (un’antica versione della Bibbia in greco) traducono la parola come “Romani”.

Tuttavia, questo non è il significato originale. Originariamente, Kittim si riferiva agli abitanti della città di Kition a Cipro.nota L’espressione fu in seguito usata per descrivere i governanti macedoni e greci del mondo ellenistico. Ad esempio, il Rotolo di guerra (uno dei Rotoli del Mar Morto) si riferisce a un “re dei Kittim”, che ritorna dall’Egitto e passa attraverso la Giudea sulla via del ritorno a nord. Questo si riferisce chiaramente a un re seleucide.

Simili identificazioni si possono trovare nei più antichi pesharim( traduzioni di testi ebraici in aramaico): il Pesher sull’Apocalisse delle Settimane (4Q247) e il Pesher Isaiaha (4Q161). Nei pesharim più giovani, come il Pesher Habakkuk (1QpHab) e il Pesher Nahum (4Q169), “Kittim” si riferisce ai Romani. Il rotolo di guerra è stato probabilmente scritto da qualcuno che ha usato “Kittim” come nome in codice per i Seleucidi, sembra essere stato adattato da qualcuno che stava pensando di .sia i Seleucidi che i Tolomei, e fu nuovamente adattato da qualcuno che aveva in mente i Romani. Questo secondo adattamento fu facile perché c’erano legioni sia in Siria che in Egitto.