Nei primi giorni di expert systems c’era poco o nessun processo formale per la creazione del software. I ricercatori si sono appena seduti con esperti di dominio e hanno iniziato a programmare, spesso sviluppando gli strumenti necessari (ad esempio i motori di inferenza) contemporaneamente alle applicazioni stesse. Mentre i sistemi esperti passavano dai prototipi accademici ai sistemi aziendali distribuiti, ci si è resi conto che era necessaria una metodologia per portare prevedibilità e controllo al processo di creazione del software. Ci sono stati essenzialmente due approcci che sono stati tentati:
- Utilizzare metodologie di sviluppo software convenzionali
- Sviluppare metodologie speciali sintonizzate sui requisiti della costruzione di sistemi esperti
Molti dei primi sistemi esperti sono stati sviluppati da grandi società di consulenza e integrazione di sistemi come Andersen Consulting. Queste aziende avevano già ben collaudato metodologie convenzionali a cascata (ad esempio Method/1 per Andersen) che hanno formato tutto il loro personale e che sono state praticamente sempre utilizzate per sviluppare software per i loro clienti. Una tendenza all’inizio dello sviluppo di sistemi esperti era quella di applicare semplicemente questi metodi a cascata allo sviluppo di sistemi esperti.
Un altro problema con l’utilizzo di metodi convenzionali per sviluppare sistemi esperti era che a causa della natura senza precedenti dei sistemi esperti sono state una delle prime applicazioni ad adottare metodi di sviluppo rapido di applicazioni che dispongono di iterazione e prototipazione, nonché o invece di analisi dettagliata e progettazione. Nel 1980 pochi metodi software convenzionali supportati questo tipo di approccio.
L’ultimo problema con l’utilizzo di metodi convenzionali per sviluppare sistemi esperti era la necessità di acquisire conoscenze. L’acquisizione della conoscenza si riferisce al processo di raccolta di conoscenze esperte e di cattura sotto forma di regole e ontologie. L’acquisizione della conoscenza ha requisiti speciali oltre il processo di specifica convenzionale utilizzato per acquisire la maggior parte dei requisiti aziendali.
Questi problemi hanno portato al secondo approccio all’ingegneria della conoscenza: lo sviluppo di metodologie personalizzate specificamente progettate per costruire sistemi esperti. Una delle prime e più popolari di tali metodologie progettate su misura per i sistemi esperti è stata la metodologia KADS (Knowledge Acquisition and Documentation Structuring) sviluppata in Europa. KADS ha avuto un grande successo in Europa ed è stato utilizzato anche negli Stati Uniti.