Il kraken è un leggendario cefalopodi-come il mare dei mostri di taglia gigante nel folklore Scandinavo. Secondo le saghe norrene, il kraken abita al largo delle coste della Norvegia e della Groenlandia e terrorizza i marinai vicini.
Gli autori nel corso degli anni hanno suggerito che la leggenda potrebbe aver avuto origine da avvistamenti di calamari giganti che possono crescere fino a 13-15 metri (40-50 piedi) di lunghezza. Le dimensioni e l’aspetto temibile dato al kraken lo hanno reso un mostro oceanico comune in varie opere di finzione.
Il kraken è stato al centro di molti marinai superstiziosi che attraversano il Nord Atlantico e soprattutto marinai provenienti dai paesi nordici. Nel corso dei secoli il kraken è stato una parte fondamentale delle superstizioni e dei miti dei marinai che sono fortemente legati alla capacità dei marinai di raccontare una storia alta.
Dalla fine del xviii secolo, i kraken sono stati mostrati in diversi modi, principalmente come grandi creature simili a polpi. Si dice anche che il kraken abbia punte sui suoi polloni. Nelle prime descrizioni, tuttavia, le creature erano più simili a granchi che a polpi, e generalmente possedevano tratti associati a grandi balene piuttosto che a calamari giganti.
Alcuni tratti del kraken ricordano l’attività vulcanica sottomarina che si verifica nella regione dell’Islanda, tra cui bolle d’acqua; correnti improvvise e pericolose; e la comparsa di nuove isolette.
Immagini per bambini
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Antiche ceramiche di illustrare il terribile Kraken
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Un’illustrazione originale 1870 edizione di ventimila Leghe Sotto i mari di Jules Verne
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polipo Gigante attacchi nave