Kurt Wise

Wise ha detto di credere, secondo una lettura letterale della Bibbia, “che la Terra sia giovane, e l’universo sia giovane, suggerirei che abbia meno di diecimila anni.”Crede che la scienza possa essere usata per sostenere e dimostrare queste affermazioni. Nonostante creda che la scienza sostenga la sua posizione, Wise ha scritto che:

Anche se ci sono ragioni scientifiche per accettare una Terra giovane, io sono un creazionista giovane età perché questa è la mia comprensione della Scrittura. Come ho condiviso con i miei professori anni fa quando ero al college, se tutte le prove nell’universo si rivoltassero contro il creazionismo, sarei il primo ad ammetterlo, ma sarei comunque un creazionista perché è ciò che la Parola di Dio sembra indicare.

Da bambino interessato alla scienza, Wise adottò provvisoriamente un vecchio punto di vista creazionista della Terra dopo aver fatto un progetto di science fair sulla colonna geologica, ma non fu completamente soddisfatto di quella decisione:

Quello che mi tormentava era che anche se i giorni erano lunghi periodi di tempo, l’ordine era ancora fuori di testa. Dopo tutto, la scienza ha detto che il sole è venuto prima della Terra—o almeno allo stesso tempo-e la Bibbia ha detto che la Terra è venuto tre giorni prima del sole. Mentre la scienza diceva che le creature marine venivano prima delle piante e le creature terrestri prima delle creature volanti, la Bibbia indicava che le piante precedevano le creature marine e le creature volanti precedevano le creature terrestri. D’altra parte, rendere i giorni lunghi milioni di anni sembrava togliere la maggior parte del conflitto. Ho così deciso di accantonare questi problemi nei recessi posteriori della mia mente. Non ha funzionato. Nel corso dei prossimi due anni, il conflitto di ordine mi tormentava.

Più tardi, al secondo anno del liceo, prese una Bibbia appena acquistata e un paio di forbici e ritagliò ogni verso che non poteva essere interpretato letteralmente se le determinazioni scientifiche sull’età della Terra e l’evoluzione fossero vere. Ha perseguito questo compito con una torcia elettrica sotto le coperte del suo letto per diversi mesi; alla fine, aveva rimosso così tanto materiale che “con la copertina della Bibbia tolta, ho tentato di sollevare fisicamente la Bibbia dal letto tra due dita. Tuttavia, per quanto potessi provare, e anche con il beneficio di margini intatti in tutte le pagine della Scrittura, trovai impossibile prendere la Bibbia senza che fosse spezzata in due.”Wise decise di rifiutare l’evoluzione invece del letteralismo biblico, decidendo:

…che il rifiuto dell’evoluzione non implica necessariamente il rifiuto di tutta la scienza. In effetti, ho imparato che la scienza deve la sua stessa esistenza e la sua logica alle affermazioni della Scrittura. D’altra parte, ho anche imparato che l’evoluzione non è l’unica affermazione della scienza moderna che deve essere respinta se si presume che la Scrittura sia vera.

Il biologo e popolare autore ateo Richard Dawkins ha definito Wise un creazionista veramente onesto perché è disposto ad accettare il creazionismo anche se ha ammesso che “tutte le prove nell’universo” erano contro di esso. Dawkins, riferendosi alla testimonianza di Wise, criticò ciò che percepiva come disonestà intellettuale:

Kurt Wise non ha bisogno della sfida; si offre volontario che, anche se tutte le prove nell’universo contraddicessero categoricamente la Scrittura, e anche se fosse arrivato al punto di ammetterlo a se stesso, avrebbe comunque preso posizione sulla Scrittura e negato l’evidenza. Questo mi lascia, come scienziato, senza parole… Abbiamo l’autorità di un uomo che potrebbe essere lo scienziato più altamente qualificato e più intelligente del creazionismo che nessuna prova, non importa quanto schiacciante, non importa quanto onnicomprensiva, non importa quanto devastante convincente, può mai fare alcuna differenza.

Inoltre, nel suo libro “The God Delusion”, Richard Dawkins si riferiva alla negazione della scienza da parte di Kurt rispetto al creazionismo:

Kurt Wise storia è semplicemente patetico-patetico e spregevole. La ferita, alla sua carriera e alla felicità della sua vita, era autoinflitta, così inutile, così facile da sfuggire. Tutto quello che doveva fare era buttare fuori la Bibbia. O interpretarlo simbolicamente, o allegoricamente, come fanno i teologi. Invece, ha fatto la cosa fondamentalista e gettato fuori scienza, prove e ragione, insieme a tutti i suoi sogni e speranze.”

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