L’obesità è contagiosa?

Valutazione di: Christakis N, Fowler J. La diffusione dell’obesità in un grande social network negli anni 32. N. Ingl. J. Med. 357(4), 370-379 (2007). Un recente articolo che utilizza i dati longitudinali del Framingham Heart Study ha rilevato che l’aumento di peso era simile tra amici. L’influenza degli amici è risultata più forte di quella dei fratelli o dei coniugi. Se questa associazione riflette una relazione sottostante, implica che le norme sociali, le esperienze condivise e ambienti simili potrebbero essere più importanti nell’aumento di peso rispetto ai rigidi fattori biologici o genetici sottostanti. Può anche implicare che nuove strategie di intervento che utilizzano il marketing sociale o gli sforzi di gruppo di pari per ridurre l’obesità potrebbero portare a un controllo del peso di successo. Un obiettivo dovrebbe essere quello di arruolare l’aiuto di amici per aiutare le persone a evitare di aumentare di peso. Data l’alta prevalenza dell’obesità negli Stati Uniti e altrove, questo studio fornisce un’interessante base alternativa per affrontare questa importante preoccupazione per la salute pubblica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.