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03
Aug

NEW YORK – In un piccolo turbamento, Brian Jones ha fermato il popolarissimo Julian Sosa alle 2:28 del quinto round sull’undercard del main event Adam Kownacki-Chris Arreola heavyweight al Barclays Center di Brooklyn sabato sera.

Jones (14-10, 8 knockouts) lasciò cadere Sosa, facendo la sua quinta apparizione al Barclays Center, nel quarto con una combinazione di tre pugni al piano superiore, sanguinando il naso di Sosa. Sosa, dalla vicina sezione Sunset Park di Brooklyn, ha battuto il conteggio, ma il suo linguaggio del corpo ha suggerito che non gli rimaneva molto. Jones è venuto con una combinazione vizioso rastrellando il corpo di Sosa come il round finito.

Notevole assente dall’angolo di Sosa era suo padre e allenatore, Aureliano. Anziché, le istruzioni provenivano da imbattuto stablemate Chris Colbert, chi è 22 anni. Sosa (13-1-1, 5 KOs) è uscito per il quinto impreparato per lo sbarramento che è venuto da Jones, che ha atterrato un colpo di corpo costringendo Sosa a inginocchiarsi e toccare la tela con il guanto, che ha provocato un altro knockdown.

Sosa ha lanciato un altro gancio sinistro per cercare di invertire la tendenza prima che Jones prendesse il sopravvento e colpisse Sosa con un’altra grande combinazione mandandolo alle corde e incapace di rispondere costringendo l’arbitro Earl Brown a intervenire e fermare l’incontro segnalando la prima sconfitta nella carriera pro del 23enne.

Brian Howard ha segnato uno splendido ko al primo round di Carlos Negron. L’unheralded Howard (14-3, 12 KOs) ha perso poco tempo attaccando il sei-piede-sei Negron, un olimpionico portoricano del 2008, atterrando una potente mano destra che ha lasciato Negron indifeso.

Howard ha proceduto ad atterrare altri quattro colpi puliti, punteggiati da un destro pulito che ha fatto cadere Negron vicino al suo angolo e quasi fuori dal ring. L’arbitro Shada Murdaugh ha rinunciato all’incontro immediatamente mentre i medici a bordo ring si sono precipitati sul ring.

Negron (20-3, 16 KOs) era sdraiato sulla schiena per cinque minuti prima di essere autorizzato a sedersi e alla fine lasciare il ring sotto le proprie forze. Questa è stata la seconda sconfitta consecutiva per Negron al Barclays Center, dopo essere stato eliminato a freddo da Dominick Breazeale lo scorso dicembre.

Marsellos Wilder (5-1, 2 KOs) ha evitato quasi il disastro sconfiggendo Nicoy Clarke (2-4) con una decisione unanime di quattro round. I punteggi ufficiali da bordo ring erano 40-36 (due volte) e 39-37.

Con suo fratello Deontay che urlava istruzioni dal ring della Fox broadcasting table, il giovane Wilder tornò sulla scena della sua splendida sconfitta per ko contro William Deets all’inizio di quest’anno nello stesso edificio. Questa volta è stato nel terzo turno che il 30enne Marsellos Wilder è stato catturato con una mano destra in loop, mandandolo a inciampare nelle corde, appeso per la vita cara. Clarke non aveva abbastanza nel serbatoio per attaccare Wilder e metterlo via permettendogli abbastanza tempo per riprendersi. Wilder ha combattuto nel quarto per riprendere il controllo e fuggire con la vittoria.

Helen Joseph (16-3-2, 10 KOs) ha sconfitto Edina Kiss (15-11, 9 KOs) per decisione unanime in un beatdown unilaterale su sei round.

Junior middleweight prospect e New Jersey nativo Kestna Davis migliorato a 4-0 con una vittoria a quattro round decisione unanime contro il senza vittorie Jaime Meza (0-3). Questo è stato il primo incontro di Davis da quando ha sconfitto Miguel Miguel Ray nell’ottobre di 2017.

Nei pesi piuma, Cobia Breedy (14-0, 4 KOs) ha segnato una vittoria unanime di 10 round su Ryan Lee Allen (10-4-1, 4 KOs) con punteggi di 99-91 (due volte) e 97-93.

Il 27-year-old Breedy trovato il successo mantenendo Allen fuori equilibrio con il suo jab tagliente.

Nell’incontro di apertura della serata, il prospect dei pesi welter e il nativo di New York Arnold Gonzalez (2-0) hanno sconfitto Jeremiah De Los Santos (0-4) per decisione unanime di 40-36 su tutte e tre le carte. Gonzalez, 24, è stato uno degli sparring partner di Manny Pacquiao per l’incontro di Keith Thurman e sta uscendo da una vittoria per decisione unanime su Stacey Anderson lo scorso febbraio a Rhode Island nel suo debutto da professionista.

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