On. John Byron

1723-86. Nacque l ‘ 8 novembre 1723, secondo figlio di William, iv Lord Byron, e di sua moglie, l’On. Frances Berkeley, figlia del iv Lord Berkeley. Era il nonno del poeta Lord Byron.

Nel settembre 1740 Byron salpò come guardiamarina a bordo della nave negozio Wager, il capitano David Cheap, uno degli squadroni del commodoro George Anson nel suo famoso viaggio nell’Oceano Pacifico. Il 14 maggio 1741 la Scommessa naufragò sulla costa cilena, e dopo che i sopravvissuti si separarono Byron rimase con il suo capitano, anche se per un certo periodo si trovò disperatamente a sopravvivere con un gruppo di nativi i cui modi nei suoi confronti si alternarono tra ostilità e brutale gentilezza. Quando alla fine si ricongiunse il capitano ei suoi tre compagni sopravvissuti furono portati alla relativa civiltà di un insediamento spagnolo, da lì si trasferì in una prigione a Valparaiso, e poi permesso di risiedere a Santiago per due anni. Nel dicembre 1744 salparono da Valparaiso su una nave francese, e dopo aver raggiunto Brest il 31 ottobre 1745 furono rilasciati tre mesi dopo e autorizzati a tornare in Inghilterra.

In sua assenza Byron era stato nominato tenente il 22 marzo 1745, e dopo essere arrivato a casa fu promosso comandante il 21 aprile 1746, unendosi al Vulture 10. Fu assegnato alla fregata Syren 20 a Gosport in successione al capitano John Stringer licenziato il 30 dicembre, rimanendo in lei fino all’ottobre 1747 dopo aver prestato servizio nel Golfo di Biscaglia e nelle acque interne. Si unì quindi immediatamente al Falkland 50, entrando a Plymouth da una crociera nel giugno 1748, e conservandola fino ad agosto.

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Hon. John Byron

Nel dicembre 1748 fu assegnato al St. Albans 50, che fu rimesso in servizio come guardship di Plymouth, e all’inizio del 1752 salpò dal porto del Devonshire per la costa della Guinea via Madeira in un piccolo squadrone di tre uomini di guerra agli ordini del commodoro Matthew Buckle per osservare le operazioni francesi. Tornò a Plymouth da quella costa nel mese di giugno e Byron la lasciò poco dopo.

Rimise in servizio la nave da guardia Augusta 60 a Plymouth nel gennaio 1753, che mantenne fino ad ottobre, e dopo aver rimosso la Vanguard 68 portò le truppe a Minorca da Plymouth nel maggio 1754 con il grado di commodoro prima di tornare a Portsmouth il 18 luglio dopo un passaggio di sette settimane con le truppe raccolte da Port Mahon. Durante il mese di novembre la Vanguard fu ordinata per essere equipaggiata per il servizio di Canale, e nel marzo 1755 fu di stanza a Plymouth, da dove andò in giro per Spithead con mezza dozzina di altri uomini di guerra verso la fine del mese. Dopo essere rimasta alcune settimane con la flotta, ha poi rimesso per Plymouth alla fine di maggio, e il 21 giugno è stata rimorchiata da Plymouth Sound fino alla Hamoaze per essere rivestito di rame. Nel mese di luglio ha ricevuto ordini per Spithead ancora una volta, ma al momento di lasciare Plymouth il 20 luglio ha colpito una roccia al largo del Monte Edgcumbe Point e ha dovuto tornare ad attraccare per essere esaminato.

La Vanguard finalmente si allontanò da Plymouth all’inizio di agosto del 1755 in trasporto di tre offerte per la flotta del viceammiraglio Sir Edward Hawke al largo della costa della Francia, nel corso del quale dovere ha scoperto un francese 64-gun nave che porta verso il basso su di lei. Anche se i due paesi non erano ufficialmente in guerra, le tensioni erano alte attraverso l’intercettazione di Hawke delle navi dirette ai porti francesi, e Byron si sentiva sufficientemente minacciato da sparare due colpi che danneggiavano il sartiame dell’altra nave. Chiese allora che un ufficiale francese si presentasse a bordo dell’Avanguardia, e benché soddisfatto dalla spiegazione di quel gentiluomo riguardo alla condotta del capitano francese, fece allora ricorso ad ordinare a trenta uomini dei tender di unirsi a lui a bordo dell’Avanguardia quando l’altra nave sembrò minacciarlo ancora una volta. Apparentemente notando questo rinforzo dell’equipaggio dell’Avanguardia, la nave francese partì.

In settembre, con la guerra ancora non dichiarata, l’Avanguardia catturò tre mercantili francesi diretti verso casa da St-Domingue e una nave da Terranova che furono inviati a Falmouth e Plymouth, il loro valore totale si ritiene essere tra cinquanta e centomila ghinee. Continuando ad operare da Plymouth, la Vanguard aggiunse un ulteriore premio al suo bottino il 17 novembre con la cattura di un’altra nave diretta verso casa dalla Guadalupa.

Nel gennaio 1756 l’Avanguardia fu attaccata allo squadrone del contrammiraglio Temple West a Plymouth, salpando dal Suono il 3 febbraio per unirsi alla forza del contrammiraglio Henry Osborn che aveva l’ordine di osservare i movimenti francesi a Brest. Si ricongiunse poi alla flotta sotto Hawke a Spithead. Poco dopo catturò un altro mercantile francese diretto a casa, questa volta dalla Martinica, e all’inizio di maggio era di nuovo a Plymouth. In seguito ha visto il servizio sotto il Vice-Ammiraglio On. Edward Boscawen nel Golfo di Biscaglia, e mentre tornava a Plymouth all’inizio di settembre in compagnia dell’Harwich 50, il capitano Joshua Rowley, fu inseguita senza successo da due uomini francesi da 74 cannoni. Verso la fine dell’anno prestò servizio sotto il viceammiraglio Charles Henry Knowles da Plymouth.

All’inizio di aprile del 1757 Byron fu assegnato al nuovo America 60 che fu commissionato alla fine del mese, essendo attaccato alla Grand Fleet a Spithead, e rimanendo con quella forza in autunno mentre partecipava alla deludente spedizione contro Rochefort. Ha goduto di una più intensa crociera di fine anno della Cornovaglia e la costa francese in compagnia del Coventry 28, Capitano Carr Scrope, e Brillante 36, Capitano Hyde Parker, con lo squadrone di ri-prendere una Carena di nave con un carico di catrame e petrolio, la cattura di un pesce-laden nave da Gaspe Bay, il salvataggio di due dozzine di uomini di equipaggio di settanta da un ricco carico di francese neve compimento di pellicce che aveva preso fuoco mentre che tenta di evitare la cattura, ri-prendere il 24-pistola corsaro Drago, e affondando il Bayonne corsaro Intrepide 14, mentre salvare tutto il suo equipaggio superstite di un centinaio e venti uomo.

Il 31 maggio 1758 l’America arrivò a Portsmouth per unirsi alla Channel Fleet dell’ammiraglio Lord Anson che mise in mare poco dopo, e nel mese di novembre lasciò Plymouth in compagnia della fregata Maidstone 28, il capitano Dudley Digges, su segnalazione della presenza di uomini di guerra francesi nel Canale di San Giorgio, anche se questo si rivelò un compito infruttuoso. Dalla primavera del 1759 Byron comandò il Fame 74 appena commissionato, arrivando dai Downs per unirsi alla Grand Fleet sotto l’ammiraglio Sir Edward Hawke a Spithead in maggio, e servendo sotto quell’ufficiale al largo di Brest da dove il suo comando passò brevemente a Plymouth nel mese di agosto.

Dopo aver ordinato di issare un ampio stendardo all’inizio del 1760, Byron salpò per il Nord America in marzo con una squadra di ingegneri per effettuare la demolizione delle fortificazioni di Louisbourg al fine di impedire il loro uso futuro da parte dei francesi. Mentre impegnato in questo dovere, e in compagnia del Repulse 32, Capitano John Carter Allen, e Scarborough 20, Capitano John Stott, ha distrutto uno squadrone francese composto da fregate Machault 32, Bienfaisant 22, e uno sloop, il Marchese di Malauze, oltre ad una ventina di altre navi nella vicina baia di Chaleur nel Golfo di San Lorenzo l ‘ 8 luglio. Tornò a Plymouth da Louisbourg nel mese di novembre.

Il 22 febbraio 1761 la casa di Byron a Plymouth fu sfondata da una coppia di marinai dell’Intrepid 64, il capitano Stephen Colby, che abbatté la moglie di Byron e lo abbatté prima che li assicurasse e li fece portare via dal conestabile e dalla guardia. Tornò in servizio sotto gli ordini del Commodoro Matthew Buckle off Brest, e nel mese di agosto la Fama è entrato Plymouth da una crociera essendo caduto in con e scortato a casa due Indiamen. Nella primavera successiva era ancora in servizio al largo di Brest, dove rimase con poche opportunità di distinzione fino a quando Byron la lasciò all’inizio del 1763 dopo la fine della guerra dei sette anni.

Nel marzo 1764 fu assegnato al Dolphin 20, che fu equipaggiato e rivestito di rame a Woolwich durante la primavera, e il 3 luglio, in compagnia del Tamar 16, comandante Patrick Mouat, si imbarcò da Plymouth per un viaggio segreto nei Mari del Sud, avendo ricevuto l’ordine di issare un ampio gagliardetto come comandante in capo designato per le Indie Orientali in modo da impedire agli spagnoli di scoprire le sue vere intenzioni. Il suo equipaggio, che non aveva idea della loro destinazione, erano tutti uomini scelti e non contenevano i ragazzi delle navi. Nel mese di ottobre le due navi erano a Rio, dove è stato annunciato che sarebbero partiti per il Capo e poi Bengala, e più tardi nel gennaio 1766 è stato riferito che i rinforzi sarebbero stati inviati per unirsi a lui nelle Indie Orientali. Invece, dopo aver visitato le Isole Falkland e raccomandando il loro possesso in nome del Re, Byron navigò attraverso lo Stretto di Magellano, in seguito facendo affermazioni curiose, corroborate dal suo equipaggio, che la Patagonia era popolata da giganti civilizzati alti oltre sette piedi, o come riportato nei giornali tra otto e mezzo e nove piedi di altezza. Successivamente scoprì le Isole della Delusione, ma fece pochi tentativi di esplorare il Pacifico, mantenendo una rotta diretta verso Batavia e da lì verso il Capo di Buona Speranza. Mentre il Tamar salpava per Antigua per sostituire il suo timone, il Dolphin tornò ai Downs il 9 maggio 1766, con Byron che colpì immediatamente il suo ampio gagliardetto e partì per Londra. Solo sei uomini furono persi durante il viaggio intorno al mondo, e tale fu la popolarità di Byron che il suo equipaggio, dopo essere stato pagato il doppio stipendio, marciò verso la sua residenza a Mortlake attraverso il Palazzo della Regina e l’Ammiragliato per assisterlo e cantare una canzone composta in suo onore. Tuttavia, tra le autorità c’era una certa inquietudine per il poco tempo che aveva speso per quello che doveva essere un viaggio più esaustivo di scoperta.

L’inconcludente battaglia di Grenada 1779

Nel febbraio 1769 baciò la mano del re per la sua nomina a governatore e comandante in capo di Terranova, e volando il suo ampio gagliardetto a bordo dell’Antelope 50, il capitano George Gayton, salpò da Portsmouth il 5 giugno con le istruzioni per essere più severi nella prevenzione delle invasioni di pesca francesi. Arrivato a Spithead alla fine di novembre con due enormi cani Terranova come regali a suo fratello Lord Byron e il conte di Hillsborough, partì di nuovo per Terranova nel maggio 1770 prima di tornare a casa alla fine dell’anno. Poi volò il suo ampio gagliardetto a bordo del Panther 60, il capitano Gayton, quando salpò per un’ultima stagione nel maggio 1771, anche se dovette tornare a Plymouth quando la nave perse il suo mainmast, e terminò il suo mandato a Terranova quando arrivò a Portsmouth a metà novembre dopo un passaggio di diciassette giorni.

Byron rimase disoccupato e in relativa oscurità per i successivi sei anni, anche se nel maggio 1773 ereditò le proprietà di Lord Berkeley nello Yorkshire e nell’Hampshire quando quel nobile, suo zio, morì senza eredi.

Fu promosso contrammiraglio il 31 marzo 1775 e viceammiraglio il 29 gennaio 1778. Con la Guerra Americana di Rivoluzione guadagnando ritmo e di attirare l’interesse del vecchio nemico, in Francia, è stato previsto che sarebbe andato fuori di assumere il comando delle Indie orientali stazione, e il suo flagship Albion 74 era in realtà allestimenti per questo servizio al momento della prenotazione su Retro-Ammiraglio James Gambier fitness al comando di una flotta che doveva essere inviato in Nord America led per il Re e il primo ministro, Lord North, sostenendo Byron, per il comando, invece. Sfortunatamente, a quel tempo una buona parte dei suoi beni personali era stata spedita nelle Indie Orientali a bordo dell’Asia 64, il capitano George Vandeput, che aveva navigato il 27 aprile 1778.

Il 9 giugno 1778, con la sua bandiera che sventolava sulla Princess Royal 90, il capitano William Blair, la flotta di tredici navi della linea di Byron salpò per intercettare la flotta di dodici navi della linea di Tolone del viceammiraglio d’Estaing. Non solo la sua forza era in ritardo in partenza dall’Inghilterra, ma le navi erano mal equipaggiate e avevano una grande quota di uomini della prigione a bordo. Non sorprendentemente lo squadrone si disperse nella prima tempesta che incontrò, e con lo scorbuto e la febbre da galera prevalenti alla fine raggiunse l’America in uno stato di angoscia e separazione. La Principessa Reale è arrivato da solo a Sandy Hook su 18 Agosto da dove è stata costretta a sopportare lontano dalla flotta francese al largo di Long Island. Byron fu in grado di raccogliere ciò che rimaneva della sua forza entro il 26 settembre, e il 18 ottobre tornò in mare, anche se poi perse più tempo poiché lo squadrone fu immediatamente afflitto da un’altra tempesta e fu costretto a procedere verso Rhode Island per rimontare.

Il 13 dicembre salpò per la Martinica per bloccare d’Estaing, che aveva approfittato delle tribolazioni britanniche per spostarsi indisturbato nelle acque delle Indie occidentali. Dopo essere arrivato nelle Isole Sottovento con dieci vele della linea il 6 gennaio 1779, Byron sostituì, anche se a malincuore, il comandante in capo locale, il contrammiraglio Samuel Barrington, anche se permise al suo subordinato di gestire la stazione giorno per giorno. I francesi erano generalmente felici di rimanere in porto fino a quando non arrivò l’opportunità di evitare la forza di blocco, e questo avvenne in giugno quando Byron si ritirò a St. Kitts per scortare i convogli commerciali, permettendo a d’Estaing di fuggire e prendere Grenada. I francesi ricevettero quindi rinforzi di cui Byron non era a conoscenza, e quando arrivò al largo di Grenada il 6 luglio la sua flotta di ventuno navi fu pettinata dai venticinque di d’Estaing in un’azione mal condotta e spesso criticata. Soffrendo di cattiva salute e di febbre nervosa, Byron poco dopo consegnò il suo comando al contrammiraglio Hyde Parker per tornare a casa. Arrivò a Portsmouth il 10 ottobre a bordo della fregata Maidstone 32, il capitano William Parker, e andò dritto fino a Londra per riferire all’Ammiragliato e al re.

Byron non ha visto alcun ulteriore servizio anche se ha rifiutato il comando Mediterraneo nel 1783 e altri che sono stati offerti, tra cui le Indie Orientali nel 1784. Morì il 10 aprile 1786 per un disturbo al fegato nella sua casa di Bolton Row, Londra.

Sposò Sofia Trevanion di Cornovaglia nell’agosto del 1748 ed ebbe nove figli, di cui tre morirono nell’infanzia. Il suo figlio maggiore, ‘Mad Jack Byron’ era il padre di Lord Byron, il poeta, mentre il suo altro figlio, George Anson Byron, capitano della Andromache 28 alla battaglia delle Saintes, avendo avuto l’onore di fornire notizie del corso francese per l’ammiraglio Sir George Rodney. Suo nipote, figlio di George Anson Byron, nacque l ‘ 8 marzo 1789, era presente a bordo della fregata Tartar 32 quando il valoroso capitano George Bettesworth fu ucciso al largo della Norvegia il 16 maggio 1808, fu nominato capitano il 7 giugno 1814 e succedette al cugino Lord Byron nel titolo di famiglia alla sua morte il 19 aprile 1824. La figlia di Byron, Augusta, sposò il viceammiraglio Christopher Parker. Il suo posto era nel Warwickshire.

Soprannominato Jack ‘Cattivo tempo’, Byron era alto più di sei piedi. Era coraggioso e un eccellente marinaio che non aveva combattuto in una battaglia prima di comandare la flotta nella battaglia di Grenada, e anche se ha sofferto la peggiore fortuna in quell’occasione la sua tattica ingenua avrebbe potuto portare a una sconfitta decisiva, ma per i fallimenti del suo avversario. Allo stesso modo il suo viaggio praticamente infruttuoso di scoperta attraverso il Pacifico nel 1760 ha suggerito che era un esploratore tutt’altro che ideale. Pubblicò una narrazione del suo naufragio nel 1768, e suo nipote, Lord Byron, adattò parti per la sua opera “Don Juan”. Un famoso rastrello, ha preso molti amanti, e suo nipote ha detto di lui che ‘non aveva riposo in mare, né sulla riva’.

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