Pneumologia interventistica

La pneumologia interventistica (IP) utilizza tecniche minimamente invasive per diagnosticare e trattare il cancro ai polmoni, le malattie pleuriche e molti tipi di disturbi complessi delle vie aeree e polmonari.

Il servizio di pneumologia interventistica presso il Brigham and Women’s Hospital utilizza nuove tecnologie e procedure avanzate per offrire opzioni meno invasive alla chirurgia polmonare convenzionale. Il nostro pneumologo interventistico lavora con i nostri team specializzati nel Centro polmonare-pneumologia, chirurgia toracica, otorinolaringoiatria, oncologia medica, radioterapia oncologica, radiologia toracica e anestesiologia toracica – per fornire assistenza completa ai nostri pazienti.

Il nostro servizio dispone di una sala procedurale dedicata all’interno della nostra sala operatoria. È completamente equipaggiato con i più avanzati strumenti broncoscopici flessibili e rigidi, fluoroscopie, CT a fascio di cono e supporto citopatologico in loco. Questa stanza è gestita da personale di chirurgia toracica a tempo pieno, oltre a infermieri avanzati e un anestesista toracico. Inoltre, abbiamo un’unità di terapia intensiva toracica altamente avanzata (ICU), che accetta pazienti ad alto rischio per le procedure IP.

Majid Shafiq, MD, MPH, è un medico polmonare e critico con formazione dedicata e certificazione di bordo in pneumologia interventistica. Egli è un membro della facoltà di Harvard Medical School e dirige anche il servizio di procedura comodino a Brigham and Women’s Hospital.

Hisashi Tsukada, MD, PhD, è un chirurgo toracico presso il Brigham and Women’s Hospital e un istruttore di chirurgia presso la Harvard Medical School. E ‘ laureato in pneumologia interventistica.

Perché avere una procedura minimamente invasiva?

Le tecniche minimamente invasive hanno dimostrato di ridurre il dolore, la perdita di sangue e il tempo di recupero, oltre a ridurre al minimo i traumi ai tessuti. I pazienti spesso trascorrono meno tempo in ospedale e sono in grado di tornare alle normali attività più velocemente.

Servizi

Cos’è la broncoscopia flessibile (diagnostica e terapeutica)?

La broncoscopia flessibile viene eseguita posizionando una piccola telecamera collegata a un tubo flessibile lungo la bocca o il naso per esaminare i polmoni e le vie respiratorie. È usato per diagnosticare una vasta gamma di circostanze compreso le infezioni polmonari, i blocchi delle vie aeree ed il cancro polmonare ed inoltre è usato per raccogliere i campioni per la biopsia e per trattare alcuni tipi di circostanze polmonari. Il paziente di solito rimane sveglio durante la procedura e la gola viene sedata con anestesia.

Che cos’è la broncoscopia rigida?

La broncoscopia rigida viene utilizzata per diagnosticare e trattare le malattie delle vie aeree, tra cui infezioni polmonari, blocchi delle vie aeree e cancro ai polmoni. Durante una broncoscopia rigida, un tubo metallico dritto e cavo viene inserito nella gola. Telecamere ad alta risoluzione e strumenti endoscopici vengono quindi posizionati all’interno del tubo per visualizzare i polmoni e le vie respiratorie, prelevare campioni di tessuto o aiutare a inserire stent in silicone. La procedura viene solitamente eseguita in una sala operatoria, con il paziente in anestesia generale. La broncoscopia rigida è spesso combinata con la broncoscopia flessibile per ottenere una visibilità e un’aspirazione ottimali delle vie aeree.

Che cos’è l’ecografia endobronchiale (EBUS)?

L’ecografia endobronchiale (EBUS) è una procedura minimamente invasiva che utilizza ultrasuoni e un broncoscopio per diagnosticare il cancro ai polmoni, le infezioni e le lesioni nei polmoni e nelle vie aeree. Durante l’EBUS, il pneumologo interventista utilizza una tecnica chiamata aspirazione transbronchiale (TBNA) per prelevare campioni di tessuto dai polmoni e dai linfonodi circostanti senza eseguire un intervento chirurgico. L’EBUS viene solitamente eseguito in sedazione moderata o anestesia generale e i pazienti spesso tornano a casa lo stesso giorno.

Che cos’è la broncoscopia di navigazione elettromagnetica?

La broncoscopia di navigazione elettromagnetica (ENB) è una procedura minimamente invasiva che utilizza la tecnologia di navigazione GPS per creare una mappa 3D dei polmoni e del torace per ottenere campioni di tessuto o mirare al trattamento del cancro polmonare. Viene utilizzato per accedere a lesioni (macchie) in aree dei polmoni che non possono essere raggiunte dalla broncoscopia tradizionale. Utilizzando la mappa 3D e un tubo di navigazione sottile e flessibile, gli specialisti possono ottenere campioni di tessuto precisi o inserire marcatori radio fiduciali per indirizzare le radiazioni ai tumori polmonari. Questa procedura può aiutare a trovare il cancro ai polmoni nelle fasi precedenti. L’ENB viene solitamente eseguito su base ambulatoriale, quindi i pazienti possono tornare a casa lo stesso giorno.

Che cosa è argon plasma coagulation (APC)?

Argon plasma coagulation (APC) è una tecnica di ablazione termica che utilizza il calore creato dal gas argon per rimuovere i tumori nelle vie aeree. È usato con la broncoscopia per trattare tumori cancerosi o benigni nelle vie aeree o per alleviare i sintomi dell’ostruzione delle vie aeree. APC può essere utilizzato con lesioni o tumori che sanguinano.

Che cos’è l’elettrocauterizzazione?

L’elettrocauterizzazione è un tipo di ablazione termica che utilizza la corrente elettrica per trattare tumori benigni o maligni nelle vie aeree. Viene anche usato per controllare i sintomi causati da lesioni delle vie aeree. L’elettrocauterizzazione viene eseguita con un broncoscopio posizionato lungo la gola o il naso. A seconda del tipo di broncoscopio utilizzato, la procedura può essere eseguita con anestesia generale o anestesia locale e sedazione cosciente.

Che cos’è la terapia laser criochirurgica (Nd-YAG)?

La terapia laser viene utilizzata per rimuovere tumori e altre escrescenze nelle vie aeree che causano l’ostruzione delle vie aeree centrali. Esistono diversi tipi di laser, ma il laser Nd-YAG è quello usato più spesso. La terapia laser può essere eseguita con broncoscopia flessibile o rigida, sebbene la broncoscopia rigida sia solitamente preferita. In alcuni casi, la terapia laser viene utilizzata con altre tecniche ablative o stenting. La terapia laser può essere eseguita con anestesia generale o anestesia locale e sedazione cosciente.

Che cos’è la terapia fotodinamica (PDT)?

La terapia fotodinamica (PDT) è un trattamento minimamente invasivo per il cancro del polmone che utilizza luce e farmaci, chiamati agenti fotosensibilizzanti, per uccidere le cellule tumorali. In primo luogo, i farmaci vengono iniettati nelle cellule tumorali. Pochi giorni dopo, una luce laser è diretta verso l’area attraverso un broncoscopio per distruggere il tumore. La PDT comporta meno rischi rispetto alla chirurgia aperta, può essere mirata con precisione e ha effetti collaterali minimi. Può anche essere usato ripetutamente sulla stessa area. La PDT viene spesso eseguita come procedura ambulatoriale, anche se alcuni pazienti devono pernottare in ospedale.

Che cos’è la brachiterapia endobronchiale?

La brachiterapia endobronchiale è un tipo di radioterapia che utilizza piccoli granuli di radiazioni, chiamati brachiterapia ad alta dose, per distruggere i tumori nei polmoni o nella gola. Durante il trattamento, un broncoscopio viene posizionato lungo la gola e un piccolo catetere (tubo) viene posizionato attraverso di esso. I pellet di radiazioni vengono posizionati nel catetere e posizionati accanto o nel tumore, uccidendo le cellule tumorali. Una volta completato il trattamento, i pellet e il catetere vengono rimossi. Il trattamento richiede solitamente da tre a dieci minuti. Poiché la radiazione viene consegnata direttamente al tumore, dosi più elevate possono essere utilizzate senza danneggiare il tessuto sano, causando meno effetti collaterali rispetto alle radiazioni tradizionali. La maggior parte dei pazienti va a casa lo stesso giorno.

Che cosa sono gli stent delle vie aeree?

Gli stent tracheobronchiali (vie aeree) sono piccoli tubi in silicone o metallo utilizzati per mantenere aperte le vie aeree ristrette. Gli stent delle vie aeree possono essere permanenti o rimovibili. Sono messi in atto usando un broncoscopio dopo che il medico ha aperto le vie aeree con terapia laser, dilatazione del palloncino, elettrocauterizzazione o una tecnica simile.

Che cos’è la dilatazione del palloncino?

La dilatazione del palloncino è una procedura utilizzata per migliorare il restringimento delle vie aeree causato da tumori, condizioni infiammatorie o altre malattie. Viene eseguita utilizzando piccoli palloncini che vengono gonfiati all’interno delle vie aeree durante una broncoscopia, fornendo una forza delicata e uniforme al tessuto delle vie aeree. La procedura può comportare diverse inflazioni di palloncini. La dilatazione del palloncino può essere utilizzata con broncoscopia rigida o flessibile. Spesso fornisce un immediato miglioramento delle dimensioni delle vie aeree e riduce la possibilità di ri-restringimento delle vie aeree dopo la procedura.

Che cos’è una valvola endobronchiale?

Una valvola endobronchiale è un piccolo dispositivo medico impiantato in una via aerea per trattare l’enfisema e altre condizioni polmonari. La valvola viene posizionata in una parte malata delle vie aeree durante una broncoscopia. Funziona aiutando un compartimento del polmone a svuotarsi di aria.

Che cos’è la toracentesi?

La toracentesi è una procedura utilizzata per rimuovere il liquido in eccesso dall’area tra i polmoni e la parete toracica (spazio pleurico). Può anche essere usato per determinare che cosa sta causando il fluido per costruire. Per eseguire la toracentesi, il medico utilizza l’imaging per guidare un ago attraverso la parete toracica e nello spazio pleurico per rimuovere il fluido. Il fluido può quindi essere testato per diagnosticare la sua causa. La toracentesi può aiutare ad alleviare sintomi come dolore toracico o pressione e mancanza di respiro. Spesso è una procedura ambulatoriale breve.

Che cos’è la pleuroscopia?

La pleuroscopia è una procedura minimamente invasiva utilizzata per esaminare la cavità pleurica, lo spazio tra i due strati di tessuto all’interno dei polmoni. Durante la procedura, il medico farà una piccola incisione nella parete toracica un inserto un piccolo tubo con una fotocamera all’estremità, chiamato pleuroscopio, nella cavità pleurica. Il medico usa la fotocamera per cercare aree problematiche nella cavità pleurica e può prelevare campioni di tessuti o liquidi.

Che cos’è la termoplastica bronchiale?

La termoplastica bronchiale è un trattamento per l’asma grave che utilizza calore delicato per aprire le vie respiratorie. Viene eseguito in una procedura ambulatoriale e fatto in tre sessioni separate a circa tre settimane di distanza. Ogni sessione si concentra su una parte diversa dei polmoni. Per eseguire la procedura, il medico posiziona un broncoscopio lungo la gola e nei polmoni. Un tubo più piccolo è posto all’interno del broncoscopio e viene utilizzato per riscaldare delicatamente e ridurre la muscolatura liscia nei polmoni che si stringono durante gli attacchi di asma.

Che cos’è la tracheostomia percutanea?

La tracheostomia dilatativa percutanea (PDT) è una procedura che prevede l’apertura della parete anteriore della trachea e l’inserimento di un tubo per la respirazione. Viene utilizzato in pazienti gravemente malati e spesso eseguito al capezzale del paziente. Nella maggior parte dei casi, questa procedura ha sostituito l’uso della tracheotomia chirurgica.

Che cos’è la gestione della tracheostomia?

Una tracheostomia è un’apertura chirurgica nella trachea attraverso la quale viene posizionato un tubo per aiutare un paziente a respirare. La gestione della tracheostomia consiste nell’assicurarsi che il tubo tracheostomico rimanga aperto e sbloccato, poiché un tubo bloccato è un’emergenza medica.

Che cos’è una biopsia polmonare percutanea trans toracica?

Una biopsia polmonare percutanea trans toracica viene utilizzata per prelevare una biopsia (campione di tessuto) da tumori nei polmoni che non possono essere raggiunti con la broncoscopia. Di solito viene eseguita utilizzando la guida dell’immagine, come ultrasuoni o tomografia computerizzata (CT) per guidare un ago attraverso la parete toracica e nel tumore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.