Questo articolo utilizza un semplice modello dinamico per descrivere l’evoluzione del processo decisionale giudiziario nei sistemi di diritto civile. A differenza dei sistemi di common law, giurisdizioni di diritto civile non adottano un principio stare decisis in giudizio. Nel decidere qualsiasi questione legale, i precedenti hanno un ruolo persuasivo. I tribunali di diritto civile dovrebbero prendere in considerazione le decisioni passate quando esiste un livello sufficiente di coerenza nella giurisprudenza. In generale, quando si sviluppa una giurisprudenza uniforme, i tribunali trattano i precedenti come una fonte di diritto “morbido”, tenendone conto al momento di prendere una decisione. Maggiore è il livello di uniformità nei precedenti precedenti, maggiore è la forza persuasiva della giurisprudenza. Sebbene le giurisdizioni di diritto civile non consentano ai giudici dissenzienti di attribuire un dissenso a un’opinione di maggioranza, i casi che non sono conformi alla tendenza dominante servono come segnale di dissenso tra la magistratura. Questi casi influenzano le decisioni future in modi diversi nelle diverse tradizioni giuridiche. I giudici possono anche essere influenzati da recenti tendenze giurisprudenziali e mode nella giurisprudenza. L’evoluzione della giurisprudenza sotto queste dottrine di precedenti è modellata, considerando la possibilità di consolidamento o corrosione dei rimedi legali e la permanenza della giurisprudenza instabile.