Profeta o futurista? 7 Tecnologie Jules Verne ha predetto Leghe prima del suo tempo

Potresti non avere familiarità con il nome Jules Verne, ma sicuramente conosci l’influenza e il lavoro di questo autore.

Se hai mai attraversato le profondità di Rapture in Bioshock, sei stato coinvolto nell’avventura del film Atlantis: The Lost Empire, hai riso di un episodio di Rick e Morty, o sei solo un fan del genere fantascientifico; sei stato toccato dall’impatto di vasta portata di Verne.

Jule Verne è ampiamente considerato come uno dei padri della fantascienza, catturando l’immaginazione del pubblico di tutto il mondo.

In un periodo di tempo in cui la tecnologia era ancora agli inizi, Verne raccontò storie di avventura, evocando mondi in cui una nuova era della tecnologia avrebbe aiutato gli uomini a raggiungere le profondità più oscure dell’oceano e a librarsi oltre le stelle.

Al di là solo i dispositivi di trama e l’estetica che ancora influenza le storie di fantascienza fino ad oggi, Jules Verne ha fatto previsioni sulla tecnologia che sono vere.

Il suo ottimismo e la sua mente fantasiosa hanno inventato macchine e oggetti che ora fanno parte della vita quotidiana.

Profeta o genio? Imparerete non solo su questo grande autore di fantascienza, ma ugualmente su tutta la tecnologia che ha inventato nelle sue storie che alla fine è venuto in fruizione.

Chi era Jules Verne?

Fonte: Wikipedia

Jules Verne romanzi d’avventura come Viaggio al centro della Terra, Ventimila leghe sotto il mare, e in tutto il mondo in 80 giorni sono tutti considerati classici e momenti importanti per il genere.

Nato in Francia durante l’inizio del 19 ° secolo, l ‘ 8 febbraio, Jules aveva originariamente intenzione di essere un avvocato. Tuttavia, il suo amore per l’avventura e la meticolosa ossessione per la scienza hanno avuto la meglio su di lui, portandolo a creare i libri che conosci e ami oggi.

Prima delle idee in cui anche nella mente degli scienziati del tempo, Verne stava discutendo macchine che si librano attraverso il cielo, che viaggiano attraverso le profondità dell’oceano, e che alla fine avrebbe messo l’umanità sulla luna.

Descritte con tale dettaglio casuale, ecco alcune delle invenzioni apparse nelle storie di Jules Verne, che alla fine sono diventate realtà.

Sottomarini elettrici

L’immaginazione fantastica di Jules Verne produsse invenzioni memorabili quanto i suoi protagonisti. Nella storia Ventimila leghe sotto il mare, Verne ha introdotto il mondo al sottomarino Nautilus.

Fonte: Big Bad Toy Store

Comandato dal nevrotico capitano Nemo, il sottomarino era una delle impostazioni principali del libro. Prima che i sottomarini fossero usati per esplorare il mare, Jules Verne era in grado di immaginare una nave a propulsione elettrica, lunga e cilindrica.

Il Nautilus ha caratterizzato tutti i lussi e la tecnologia che si potrebbe trovare su alcuni yacht oggi in coppia con la capacità di immergersi a profondità incredibili. Nautilus caratterizzato la cabina principale, dispositivi di navigazione, una sala da pranzo, e barometro.

Fonte: NASA

Anche se molto più lussuoso di quello che si può trovare su un sottomarino oggi, la descrizione trovata nell’epopea subacquea illustra i sottomarini che vedete oggi.

Si dice che l’autore si ispirasse ai modelli che vide esposti all’esposizione universale di Parigi del 1867, così come alle conoscenze scientifiche sull’elettricità e sulla batteria.

Elicottero

Verne abbozzò e immaginò tonnellate di aerei durante il suo tempo come autore. Tuttavia, nella storia Robur il Conquistatore, era più specifico con una delle sue descrizioni. Nella storia, il personaggio costruisce una macchina da pressboard che è stata controllata con rotori ad alta velocità che hanno spinto l’aereo verso il cielo.

Fonte: NASA

Anche se per essere onesti, ci sono stati schizzi prototipo di elicottero galleggianti intorno alla comunità scientifica e di ingegneria durante il suo tempo come autore.

Il Jukebox e l’ologramma

La prima volta che potresti ricordare di aver visto l’idea dell’ologramma nella cultura pop era probabilmente nel classico film Star Wars. Eppure, Jules stava pensando a questo modo prima che Leia richiedesse l’aiuto di Obi-Wan.

Nel libro, il Castello dei Carpazi Verne racconta una storia incentrata sulla prima donna La Stilla, rappresentata ai tempi degli eventi come un fermo immagine proiettato. Nella storia, gli abitanti del villaggio vivono nella paura di un misterioso castello che produce voci strane.

Le persone vengono a scoprire che le immagini che stavano vedendo erano solo un’illusione otticamente fluttuante, o ologramma, accoppiato con suoni registrati.

Notiziari

Più futurista che profeta, alcuni descrivono Jules Verne come qualcuno che prestava grande attenzione ai tempi piuttosto che semplicemente profetizzare. Verne conosceva bene la tecnologia del tempo e giocava con idee su come queste tecnologie potessero evolversi.

Usando questo potere di inferenza, Verne predisse l’inevitabile cambiamento delle notizie. Descritto nella storia (ora si crede che sia stato scritto da suo figlio Michel Verne seguendo le idee di suo padre) Nell’anno 2889, Verne predice un’alternativa al giornale.

“Nell’anno 2889”, Jules Verne descrisse un’alternativa ai giornali: “Invece di essere stampato, il Earth Chronicle viene ogni mattina parlato agli abbonati, che, da interessanti conversazioni con giornalisti, statisti e scienziati, apprendono le notizie del giorno”, dice Verne.

Questa intuizione descrive perfettamente il panorama del telegiornale moderno, qualcosa che non è apparso fino a decenni dopo.

Videoconferenza

Nella stessa storia, “Nell’anno 2889”, Jules Verne ha accennato all’idea che è molto vicina a ciò che si può descrivere come videoconferenza oggi. Chiamandolo phonotelephote, il dispositivo permetteva alle persone di comunicare tra loro su grandi distanze.

Come menzionato nell’articolo, il phonotlephote permetteva la trasmissione di immagini per mezzo di specchi sensibili collegati da fili. Pensateci la prossima volta che si sta Skyping.

Solar Sails

Se dovessi leggere Di Jules Verne Dalla Terra alla Luna, penseresti che sta descrivendo il viaggio nello spazio oggi.

Oltre alle sue idee per la cucina spaziale gourmet e le tute spaziali, Verne immaginava anche un giorno in cui l’umanità avrebbe usato navi alimentate dalla luce per esplorare le meraviglie dello spazio.

Jules Verne fece la domanda: “un giorno appariranno velocità molto maggiori di queste, di cui la luce o l’elettricità saranno probabilmente l’agente meccanico?”

Fonte: NASA

La sua descrizione coincide casualmente con la tecnologia nota come solar sails, attualmente in fase di implementazione per future missioni in tutto il mondo.

Moduli Lunari/Viaggi spaziali

In Dalla Terra alla Luna, Jules Verne è stato in grado di catturare il fascino dell’umanità con la luna e infine i viaggi spaziali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.