Può Keto aiutare con l’artrite reumatoide?

L’artrite reumatoide è una condizione infiammatoria cronica-che si manifesta principalmente come dolore articolare-che colpisce circa l ‘ 1% della popolazione globale. Ma la causa di questo disturbo autoimmune non è del tutto chiara.

Per questo motivo, trovare una dieta efficace per l’artrite reumatoide — una dieta che riduce il dolore, la rigidità e l’infiammazione — è stata una sfida per chi soffre e professionisti.

Vi è, tuttavia, una ricerca promettente su due strategie dietetiche: digiuno e chetosi.

I meccanismi di cheto e digiuno sono simili. Entrambi riducono l’infiammazione ed entrambi aumentano i livelli di chetoni nel sangue.

In questo articolo, imparerete come chetosi riduce il dolore e l’infiammazione — e come la dieta chetogenica potrebbe aiutare con l’artrite reumatoide.

In primo luogo, un piccolo background sull’artrite reumatoide.

Che cos’è l’artrite reumatoide?

L’artrite reumatoide (RA) colpisce milioni di persone in tutto il mondo, causando dolore cronico, diminuzione della qualità della vita e ingenti spese mediche.

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune-una condizione in cui il sistema immunitario attacca il tessuto altrimenti sano. Questa reazione immunitaria, caratterizzata da alti livelli di anticorpi del fattore reumatoide (RF), causa infiammazione e danni alle articolazioni.

RA sintomi includono:

  • di Gara, articolazioni gonfie
  • rigidità Mattutina o rigidità dopo l’inattività
  • rigidità Articolare
  • Fatica
  • perdita di Peso
  • Febbre

Ma non tutti con artrite reumatoide ha elevati anticorpi. Solo circa il 50%, il che rende difficile la diagnosi.

Scoprire la causa dell’artrite reumatoide è anche difficile. Insieme alla presenza di anticorpi RF, ci sono molti fattori ambientali — noti e sconosciuti — che aumentano il rischio di sviluppare la condizione.

I fattori ambientali noti includono:

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In tutti i casi, una risposta immunitaria infiammatoria a basso livello è alla base di questa malattia cronica. Ma l’infiammazione causa RA? O RA causa infiammazione? Forse un po ‘ di entrambi.

In entrambi i casi, per trattare i sintomi dell’artrite reumatoide, è necessario affrontare l’infiammazione — e l’approccio standard è quello di utilizzare farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD) per questo scopo. I DMARD funzionano sopprimendo il sistema immunitario e riducendo l’infiammazione articolare.

Più recentemente, i medici stanno iniziando a utilizzare una nuova classe di farmaci antinfiammatori chiamati inibitori del fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α) per l’artrite reumatoide.

Il TNF-α è una particella infiammatoria, quindi ridurlo può aiutare con l’infiammazione cronica. Ci sono, tuttavia, preoccupazioni sulla tossicità e potenziali effetti collaterali di questi farmaci.

Fortunatamente, i farmaci non sono l’unico modo per ridurre l’infiammazione. Dieta, sonno, e l’esercizio fisico può abbassare l’infiammazione troppo.

Poiché l’infiammazione si trova al centro dell’artrite reumatoide, è importante saperne di più.

Infiammazione cronica e artrite reumatoide

Cosa hanno in comune le malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla e la celiachia? Infiammazione cronica e sistemica.

L’infiammazione cronica non è la stessa dell’infiammazione acuta. L’infiammazione acuta è il modo in cui il tuo corpo si riprende dall’esercizio, combatte virus e batteri e guarisce le ferite. L’infiammazione acuta è normale.

L’infiammazione cronica, d’altra parte, si verifica quando il sistema immunitario è sempre in allerta e inizia ad attaccare molecole e tessuti che non dovrebbe attaccare.

E questo può causare gravi danni.

L’infiammazione cronica è alla base della maggior parte delle malattie croniche: diabete, malattie cardiache, cancro, Alzheimer, condizioni autoimmuni come l’artrite reumatoide.

Molte, molte cose causano infiammazione cronica. Ecco una lista parziale:

  • fumo di Tabacco
  • vita Sedentaria
  • fattori Genetici
  • Consumo di oli vegetali
  • alimenti Trasformati
  • il sonno Insufficiente
  • Inadeguata omega-3s
  • Alta assunzione di zucchero
  • High-carb diete
  • Stress

Quindi no, non c’è nessun “pulsante” per ridurre l’infiammazione. È un impegno di stile di vita.

E di tutti i fattori di stile di vita, la dieta è quella più sotto il vostro controllo. È anche uno dei cambiamenti più importanti che puoi apportare.

Prendi la dieta chetogenica. La dieta keto è meglio conosciuta per la perdita di peso, ma lo sapevate che è anti-infiammatori troppo?

Come la dieta Cheto riduce l’infiammazione

Ridurre l’assunzione di carboidrati e aggiungere molti grassi sani e proteine di alta qualità è la pietra angolare di una dieta anti-infiammatoria.

Ecco alcuni modi in cui entrare nella chetosi può aiutare a ridurre l’infiammazione e aiutare a ridurre i sintomi dell’artrite reumatoide.

#1: Keto abbassa lo zucchero nel sangue

Quando si mangia una dieta ricca di carboidrati, lo zucchero nel sangue rimane elevato. L’alto livello di zucchero nel sangue innesca il rilascio di insulina, che deve lavorare sugli straordinari cercando di introdurre tutto quel glucosio nelle tue cellule.

Quando le cellule non possono gestire più glucosio, diventano insulino-resistenti.

Le cellule insulino-resistenti non ascoltano l’insulina. Si rifiutano di conservare lo zucchero nel sangue. E in modo che lo zucchero rimanga nel sangue, creando uno stato di zucchero nel sangue chiamato iperglicemia.

Nel frattempo, il pancreas si confonde e continua a pompare insulina per gestire la glicemia alta. Questo stato ad alto contenuto di insulina è chiamato iperinsulinemia e ti mette in modalità di stoccaggio del grasso.

Ecco la cosa su iperglicemia e iperinsulinemia: Sono entrambi stati altamente infiammatori legati a malattie di infiammazione come malattie cardiache, cancro e diabete.

La dieta chetogenica, d’altra parte, previene e può persino invertire questo stato pro-infiammatorio di glicemia alta, insulina alta.

Alcuni motivi per cui:

  • Keto è a basso contenuto di carboidrati, quindi previene i picchi di zucchero nel sangue
  • Keto è ricco di grassi sani, che aiuta anche a regolare i livelli di zucchero nel sangue e insulina
  • I chetoni sopprimono i livelli di zucchero nel sangue

E così mantenendo basso lo zucchero nel sangue,

Cheto riduce anche le specie reattive dell’ossigeno — ROS) – una molecola infiammatoria che peggiora i sintomi dell’artrite reumatoide.

#2: Keto Riduce il ROS

Rispetto allo zucchero, i chetoni sono una fonte di energia più pulita.

Ciò significa che le cellule creano meno specie reattive dell’ossigeno (ROS) dai chetoni rispetto al glucosio quando producono ATP (energia cellulare).

I ROS sono molecole prodotte dalle cellule — dai mitocondri, in particolare — come sottoprodotto del metabolismo energetico. Alcuni ROS sono buoni. Agiscono come molecole di segnalazione per il tuo sistema immunitario.

I ROS in eccesso, tuttavia, non sono buoni. Causano stress ossidativo e infiammazione.

Una dieta chetogenica può aiutare.

In un modello murino di sclerosi multipla (una malattia autoimmune come l’AR), una dieta chetogenica ha migliorato i sintomi, probabilmente a causa di una riduzione del ROS.

In un altro modello di roditore, i ricercatori hanno alimentato i topi con una dieta standard o una dieta chetogenica, quindi hanno misurato i livelli di ROS e la respirazione mitocondriale.

Nel gruppo chetogenico, non solo sono stati ridotti i ROS, ma la massima respirazione mitocondriale (produzione di energia) è quasi raddoppiata! Più energia, meno infiammazione.

#3: Keto aumenta l’adenosina

Il tuo corpo è pieno di risorse. Può produrre tutti i tipi di sostanze chimiche che riducono il dolore, guariscono le ferite e riducono l’infiammazione.

L’adenosina è una di queste sostanze chimiche. L’adenosina è un composto che riduce il dolore e l’infiammazione. Quando sei ferito, il tuo corpo rilascia adenosina per proteggere il tessuto ferito.

Ma non è necessario ferirsi per ottenere più adenosina. Una dieta chetogenica aumenta anche questo antidolorifico naturale.

Ad esempio, i topi alimentati con una dieta chetogenica hanno mostrato un aumento dell’attività del recettore dell’adenosina — e questo ha ridotto le convulsioni.

Sono necessarie ulteriori ricerche su come l’attività dell’adenosina cheto-indotta influisce sui disturbi autoimmuni come l’artrite reumatoide, ma l’area sembra promettente.

#4: BHB inibisce l’infiammasoma

Quando si va su una dieta chetogenica, il tuo corpo inizia a produrre i corpi chetonici acetone, acetoacetato e beta-idrossibutirrato (BHB). Dei tre, BHB è il più importante per la produzione di energia.

È anche il più anti-infiammatorio. Questo perché BHB inibisce l’infiammasoma NLRP3-o, per semplicità:”l’infiammasoma”.

Pensa a inflammasome come al tuo sistema di allarme rosso. Quando l’infiammasoma viene attivato, le cellule infiammatorie-macchie ASC, macrofagi, anticorpi e citochine — si precipitano nel sito dell’infezione apparente.

Un infiammasoma attivo è utile quando si ha una ferita o un’infezione virale, ma è dannoso quando si ha una malattia autoimmune come l’artrite reumatoide.

Ecco dove entra in gioco BHB. BHB regola le macchie di ASC, le citochine e altre particelle infiammatorie che riducono l’infiammazione.

Come? Una teoria riguarda il potassio. Il potassio che esce dalle cellule immunitarie attiva il sistema immunitario e BHB sopprime questo deflusso di potassio. Questo meccanismo, a proposito, è probabilmente il modo in cui la chetosi riduce le convulsioni.

Linea di fondo? BHB è una molecola di segnalazione antinfiammatoria.

E poiché il cheto è antinfiammatorio, può anche aiutare con il dolore.

La dieta Cheto per il dolore

Dove c’è infiammazione, di solito c’è dolore.

In caso di infiammazione acuta, il dolore può essere utile. E ” il tuo corpo dicendo: hey volevo solo farvi sapere, qualcosa non va qui.

Ma nel caso di infiammazione cronica, il dolore può diventare un peso. L’infiammazione cronica può diventare dolore cronico.

Gli antidolorifici più comuni-farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come aspirina, Advil, ecc. – lavorare riducendo l’infiammazione. Ma i FANS sono dotati di effetti collaterali che vanno dalla tossicità epatica al sanguinamento gastrointestinale — non una buona strategia di gestione del dolore a lungo termine.

Esistono metodi più sicuri. Il digiuno, ad esempio, ha mostrato promesse per ridurre il dolore e l’infiammazione dell’artrite reumatoide.

Simile al digiuno, la dieta chetogenica riduce anche l’infiammazione di:

  • Abbassamento della glicemia
  • Abbassamento dell’insulina
  • Riduzione del ROS
  • Potenziamento dell’adenosina
  • Inibizione dell’infiammasoma

L’effetto antinfiammatorio di Keto sembra anche ridurre il dolore.

In uno studio sui roditori sul dolore, ai ratti è stata somministrata una dieta ad alto contenuto di carboidrati, mentre ad altri è stata somministrata una dieta chetogenica ad alto contenuto di grassi e basso contenuto di carboidrati.

Gli animali sono stati messi su piatti caldi di temperature variabili, quindi osservati per segni di disagio come leccare o sollevare il dorso.

I ratti cheto-alimentati potrebbero gestire temperature più elevate più a lungo, suggerendo che la tolleranza al dolore è più alta quando si è in chetosi.

In altre parole: qualcosa sulla dieta chetogenica ha aumentato la tolleranza al dolore. Keto, hanno teorizzato i ricercatori, può ridurre il dolore di:

  • Riduzione dell’eccitabilità dei neuroni (come con convulsioni)
  • Incentivare il dolore che uccide neurochimici adenosina
  • Diminuendo il metabolismo glicolitico (utilizza il glucosio per la produzione di energia)

Ancora di più la ricerca — sperimentazione umana in particolare, sono necessari prima di cheto diventa medicalmente approvato per il trattamento del dolore cronico di condizioni infiammatorie come l’artrite reumatoide.

Nel frattempo, puoi ancora progettare la tua dieta per la riduzione dell’infiammazione. Ciò significa evitare certi cibi e favorire gli altri.

Alimenti infiammatori da evitare

Quali alimenti infiammatori dovresti evitare?

Forse non sei pronto per la dieta keto. Tuttavia, ci sono due alimenti che dovresti evitare se sei preoccupato per l’obesità, l’aumento di peso e l’infiammazione.

# 1 Zucchero raffinato (e carboidrati in eccesso)

Lo zucchero è ovunque. È in pane, salse, biscotti, cracker, condimenti e — più comunemente — nelle bevande. Il consumo di bevande zuccherate (SSB), infatti, è stato collegato all’obesità, al diabete e alle malattie cardiache.

Secondo una recente recensione, ogni SSB consumato al giorno equivale a un ulteriore rischio del 10-20% di malattie cardiache. Abbastanza significativo.

Il meccanismo? Infiammazione.

Le diete ad alto contenuto glicemico (leggi: diete ad alto contenuto di carboidrati e zuccheri) sono state collegate a livelli elevati di proteina C-reattiva, una particella infiammatoria che tiene traccia del rischio di malattie cardiache.

Anche i carboidrati amidacei possono essere pro-infiammatori. Ricorda che quando il tuo corpo funziona con glucosio, i tuoi mitocondri producono più specie reattive dell’ossigeno (ROS). E più ROS significa più infiammazione.

E quindi per ridurre l’infiammazione, probabilmente vorrai evitare una dieta ad alto contenuto glicemico.

#2 Oli vegetali

Negli 1970, secondo il consiglio dell’American Heart Association, gli americani hanno iniziato a mangiare più oli vegetali e meno grassi animali.

Ma questo era un cattivo consiglio, e l’aumento degli oli vegetali — olio di colza, olio di soia, olio di girasole, olio di arachidi e il resto della banda — ha rispecchiato l’aumento dell’obesità e del diabete negli Stati Uniti.

L’obesità e il diabete sono entrambe malattie di infiammazione cronica. Ecco come oli vegetali contribuiscono a questo problema:

  • gli oli Vegetali sono elevati di acido linoleico, omega-6 acidi grassi polinsaturi
  • acido Linoleico converte l’acido arachidonico (un altro omega-6) nel vostro corpo
  • acido Arachidonico, stimola la produzione di eicosanoidi infiammatori molecole di segnalazione che generare una risposta immunitaria cronica

Plus, tutti quelli omega-6 acidi grassi di origine vegetale, olio di buttare fuori la omega-6 / omega-3 acidi grassi, i rapporti, il che porta anche a una maggiore infiammazione.

#3: Alcol eccessivo

Un altro cibo da limitare se stai cercando di ridurre l’infiammazione è l’alcol.

In uno studio sull’uomo, il consumo di alcol era strettamente correlato a marcatori infiammatori più elevati.

Bere pesante è anche correlato a cambiamenti negativi nel microbioma intestinale, che possono portare a infiammazione e danni agli organi. Se hai problemi intestinali esistenti, considera di eliminare completamente l’alcol.

Alimenti che possono aiutare i sintomi RA

Ora che hai imparato quali alimenti evitare, ti consigliamo di sapere quali alimenti anti-infiammatori favorire. Ecco una lista parziale:

  • grassi Sani come l’olio di pesce, olio extra vergine di oliva, olio di cocco, olio di MCT, rosso olio di palma, olio di avocado, burro, tuorli d’uovo, lardo e burro di cacao
  • di Alta qualità di carne grass-fed e pascolo sollevato), come il manzo, il pollo, il bisonte, agnello, carni di organi
  • pesce Grasso ricco di anti-infiammatori omega-3 acidi grassi come il salmone, sardine, e acciughe
  • Non-amidacei verdure come cavoli, spinaci, broccoli, asparagi, collards, cavoli, tarassaco verdi, bietole e funghi
  • erbe e Spezie come curcuma, cannella, rosmarino, e origano

Per ulteriori chetoni anti-infiammatori, si potrebbe prendere in considerazione provare una dieta chetogenica. Ciò comporta il mantenimento di carboidrati giornalieri sotto il 10% delle calorie, grassi al 60% delle calorie e proteine al 30% delle calorie.

Oppure, per scoprire i tuoi rapporti macronutrienti unici, dai un’occhiata a questo calcolatore macro keto.

La dieta Cheto per l’artrite reumatoide

La verità è che la migliore dieta per l’artrite reumatoide rimane sconosciuta. Ci sono promettenti studi sui roditori sul ruolo di keto sull’infiammazione e sulla tolleranza al dolore, ma attualmente mancano studi sull’uomo.

Lo stesso vale per la dieta Paleo o la dieta mediterranea. Abbiamo semplicemente bisogno di più prove umane.

Considera questo però. L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune infiammatoria – e andare cheto aumenta l’adenosina, abbassa lo zucchero nel sangue, riduce le specie reattive dell’ossigeno e inibisce l’inflammasome. In poche parole: keto è una dieta anti-infiammatoria.

E così la dieta chetogenica può rappresentare uno strumento, insieme ad altre terapie, per curare malattie di infiammazione cronica. Restate sintonizzati.

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