Punto e virgola

Doug Wilson ha un post molto interessante oggi su Jane Austen e il suo stile di scrittura e come non si adatta alle regole moderne su come scrivere. Dice che Austen usa molte costruzioni vocali passive e per lo più “racconta invece di mostrare” i suoi personaggi e i loro punti di forza e di debolezza. Computer Guru Son ha preso un corso di scrittura e grammatica l’anno scorso in cui l’insegnante non avrebbe permesso agli studenti di utilizzare qualsiasi verbi “essere” nei loro documenti. Presumo che stesse cercando di eliminare le costruzioni passive dalla loro scrittura. Tuttavia, ho pensato al momento che “essere verbi” non sono il problema. La scrittura passiva che non coinvolge il lettore è il problema. Queste prime righe dei romanzi di Austen possono essere passive, raccontando invece di mostrare, ma catturano l’attenzione del lettore.

Orgoglio e pregiudizio: è una verità universalmente riconosciuta, che un solo uomo in possesso di una fortuna, deve essere in mancanza di una moglie. (Lettore ride immediatamente in accordo rueful.)
Mansfield Park: Circa trent’anni fa, la signorina Maria Ward di Huntingdon, con solo settemila sterline, ebbe la fortuna di affascinare Sir Thomas Bertram, di Mansfield Park, nella contea di Northampton, e di essere così elevata al rango di signora di un baronetto, con tutti i comfort e le conseguenze di una bella casa e di grandi entrate. (Lettore: “Come ha fatto?”)
Emma: Emma Woodhouse, bella, intelligente e ricca, con una casa confortevole e una disposizione felice, sembrava unire alcune delle migliori benedizioni dell’esistenza; e aveva vissuto quasi ventuno anni nel mondo con ben poco da angustiare o vessarla. (Lettore: “Come ha fatto e può tale fortuna continuare?”)
Northanger Abbey: Nessuno che avesse mai visto Catherine Morland nella sua infanzia, avrebbe supposto che fosse nata come eroina. (Un’eroina? )
Sanditon: Un signore e una signora che viaggiano da Tunbridge verso quella parte della costa del Sussex che si trova tra Hastings e Eastbourne, essendo indotti dagli affari a lasciare la strada maestra e tentare una terra molto ruvida, sono stati rovesciati nel faticare la sua lunga ascesa, metà roccia, metà sabbia. (Quale attività potrebbe “indurli” a fare una cosa del genere? E cosa è successo dopo?)
Senso e sensibilità: La famiglia di Dashwood era stata a lungo stabilita nel Sussex. (Questa frase non è così intrigante come le altre, ma il senso e la sensibilità compensano il lento inizio con una grande storia e un finale soddisfacente: “Tra Barton e Delaford, c’era quella costante comunicazione che un forte affetto familiare avrebbe naturalmente dettato;–e tra i meriti e la felicità di Elinor e Marianne, non sia classificato come il meno considerevole, che anche se le sorelle, e vivendo quasi in vista l’una dell’altra, potevano vivere senza disaccordo tra loro, o produrre freddezza tra i loro mariti.”Come hanno fatto?)

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