“Dwayne e io ci siamo conosciuti a Brooklyn sei anni fa. Ci siamo innamorati a Brooklyn; viviamo a Brooklyn.”
Prima di arrivare all’ordine degli eventi di oggi, riavvolgiamo un po’. Quando abbiamo incontrato per la prima volta Cov-alum Kahlana Barfield, Fashion and Beauty Editor-at-Large di InStyle Magazine, stavamo rovistando nel suo brownstone di Brooklyn e parlando collezionando Hermés e Louboutins. La nostra conversazione si rivolse rapidamente a quel diamante giallo avvolto in oro e pavé su misura che Barfield aveva sull’anulare, progettato dal suo allora fidanzato, Dwayne Brown (brownie punta per quello, Dwayne!). La verita ‘ e ‘ che non potevamo smettere di fissare.
E poiché non potevamo adattarci al tempo assegnato necessario per una tavola rotonda sulla storia dell’impegno tra tutte le incursioni nell’armadio, abbiamo dovuto chiamare Barfield pochi mesi dopo per ottenere ogni singolo dettaglio (leggi qui!). A questo punto, come ci si può aspettare, ci siamo sentiti altrettanto investito nelle sue prossime nozze come uno qualsiasi dei suoi ospiti di nozze. E qualcosa ci dice che ha preso il nostro entusiasmo, perché la prossima cosa che sapevamo, il nostro invito era per posta. Siamo reali, se quell’anello di fidanzamento fosse un’indicazione della festa non tradizionale a cui stavamo per partecipare, beh, puoi capire perché abbiamo fatto le valigie e abbiamo portato la nostra macchina fotografica a Brooklyn per catturare il grande giorno.
Dal momento in cui siamo arrivati al Baccarat a midtown, dove Barfield e le sue damigelle hanno trascorso la giornata sorseggiando champagne in abiti di seta mentre i capelli e il trucco li preparavano, era ovvio che il giorno del suo matrimonio sarebbe stato pieno di sentimenti e tocchi personali—dai suoi Louboutins d’oro personalizzati spediti direttamente da Parigi!!!) al suo abito demi-custom di Vera Wang e al vestito da festa in rilievo di Balmain, o ai profumi Jo Malone lime basil che hanno riempito l’intero Giardino botanico di Brooklyn, dove si è svolto il ricevimento. Ogni tavolo era vestito con rose color crema e dettagli in oro ed etichettato dopo i simboli simbolici di Brooklyn (stai ancora recuperando il tema?), con condivisione personalizzata Una Coca blasonate con soprannomi degli ospiti che servono come disposizione dei posti a sedere. Diciamo solo che lo metteremo nella nostra bacheca segreta del “matrimonio”. Vogliamo dire, basta vedere tutto per te!