Stas, Jean Servais

8/21/1813–12/13/1891
BELGA
CHIMICO ANALITICO

Jean Servais Stas è nato a Lovanio (Lovanio), in Belgio. Lì ha studiato per una carriera medica e ha conseguito la laurea in medicina. Dopo un breve periodo come medico, Stas si rivolse alla chimica analitica.

Nel 1837, secondo quanto riferito dopo molti problemi, Stas ha ottenuto l’ammissione al chimico francese Jean Baptiste Dumas’ laboratorio presso l’Ecole Polytechnique di Parigi, al fine di continuare la ricerca sulla phloridzin (un composto flavonoide trovato naturalmente in alcuni alimenti), che aveva iniziato in precedenza in un attico in casa di suo padre.

Nel 1840, Stas lasciò Parigi quando fu nominato professore di chimica all’Ecole Royale Militaire di Bruxelles. Divenne professore e lavorò assiduamente sulla determinazione dei pesi atomici (cioè, masse atomiche relative), compresi i pesi atomici di ossigeno e carbonio, con maggiore precisione di quanto fosse stato precedentemente compiuto. Stas ha prodotto la prima tabella moderna dei pesi atomici, usando l’ossigeno come standard (fissato al numero 16). La pratica di Stas di usare il numero 16 per l’ossigeno sulla tavola periodica come punto di riferimento sarebbe continuata fino al ventesimo secolo, quando i chimici tornarono a basare le masse atomiche sul carbonio-12. Nel 1920, il chimico inglese Francis Aston (1877-1945) scoprì , mediante lo spettrografo di massa, che tutte le masse atomiche (isotopi presi in considerazione) sono multipli quasi integrali dello stesso numero, un numero ora considerato 1/12 della massa di carbonio-12, per il quale Aston ricevette nel 1922 il premio Nobel per la chimica.

Stas mirava anche a dimostrare l’ipotesi del fisico inglese William Prout (1785-1850), un’ipotesi elaborata indipendentemente dal tedesco Johann Ludwig Georg Meinecke, che tutti gli atomi fossero conglomerati di atomi di idrogeno. Invece, i risultati di Stas screditarono l’ipotesi di Prout che tutti i pesi atomici fossero numeri interi, ma fornirono le basi per il lavoro di Dimitri Mendelejew e altri sul sistema periodico. Sebbene Stas abbia iniziato con una predilezione a favore dell’ipotesi di Prout, in seguito è stato guidato dai risultati ottenuti e dal suo fallimento nel trovare alcuna prova di dissociazione negli elementi per considerarla una pura illusione e per considerare l’unità della materia come una semplice speculazione attraente non supportata dalla prova.

Stas lavorò anche in relazione all’avvelenamento del conte Hippolyte de Bocarmé con la nicotina nel 1850, elaborando un metodo per la rilevazione degli alcaloidi vegetali, come caffeina, chinino, morfina, stricnina, atropina e oppio. Questi veleni influenzano il sistema nervoso centrale. Gli alcaloidi vegetali non lasciano tracce dimostrabili nel corpo umano, richiedendo quindi metodi di estrazione relativamente complicati prima che possa essere eseguita un’analisi. Stas ha cercato per tre mesi l’agente e alla fine è riuscito a isolare la nicotina dai tessuti del corpo. Usando l’etere come solvente, che poi evaporò per isolare la droga, trovò la potente droga che era, in realtà, l’arma del delitto. L’assassino dell’uomo l’aveva estratto dal tabacco e l’aveva dato in pasto alla vittima. Con la testimonianza di Stas, l’assassino è stato condannato.

Stas divenne così la prima persona a sviluppare un metodo per estrarre materiale contenente alcaloidi vegetali dal materiale organico del corpo umano, e per molti anni dopo, con alcune modifiche, questo metodo fu usato come standard. Altri tossicologi hanno quindi sviluppato test qualitativi con la cosiddetta procedura Stas-Otto per determinare la presenza di vari alcaloidi nell’estratto ottenuto. Con il suo trattato “Forensic investigation on nicotine” Stas divenne un fondatore della moderna tossicologia e un pioniere nell’inquinamento industriale.

Gli interessi di Stas includevano anche le discipline umanistiche, e nel 1851-52, insieme a Guillaume Claine, tenne una serie di conferenze al Cercle artistique et littÕraire de Bruxelles sul dagherrotipo e le sue applicazioni nell’arte.

Dopo più di un quarto di secolo, ma prima di aver scontato i trent’anni necessari per ottenere una pensione, Stas fu costretto a dimettersi nel 1869 a causa di una malattia che influenzò il suo discorso. Ha poi consigliato il governo belga su questioni militari ed è stato anche nominato ad un posto in connessione con la Zecca. Nel 1872 riuscì a preparare platino puro e iridio, metalli necessari per produrre la misura standard. Stas è stato apertamente critico del ruolo svolto dalla religione nell’educazione. Trascorse il resto della sua vita in pensione a Bruxelles, dove morì nel 1891.

Jean Servais Stas ‘ nome è meglio conosciuto per la sua determinazione dei pesi atomici di un certo numero di elementi più importanti. Il suo lavoro in questo campo è stato caratterizzato da estrema cura, e ha adottato le precauzioni più minuti per evitare errori, con tale successo che la più grande variazione di singole determinazioni per ogni elemento sono segnalati per essere da 0.005 a 0.01. Stas è stato uno dei più abili analisti chimici del diciannovesimo secolo e le sue misurazioni sono rimaste lo standard di precisione per oltre 50 anni.

vedi anche Analisi isotopica; Medicina; Spettrografo; Tossicologia.

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