ecco come preparare un succo di zenzero secondo la tradizione dell’Africa Occidentale, dove è chiamato anche gnamankoudji, gnamacoudji, nyamakuji o gnamakoudji, che significa “acqua del cile”. Può anche essere trovato in Africa orientale sotto il nome di tangawizi.
- Che cos’è il succo di zenzero?
- Come sbucciare lo zenzero fresco
- Come conservare lo zenzero
- Le origini e la storia dello zenzero
- Quali sono i vantaggi dello zenzero?
- Lo zenzero aiuta a perdere peso?
- Lo zenzero è un afrodisiaco?
- SUCCO di ZENZERO (GNAMAKOUDJI)
- Ingredienti
- Utensili
- Istruzioni
- Prima opzione (tradizionale)
- Seconda opzione
Che cos’è il succo di zenzero?
Il succo di zenzero è un succo consumato in diversi paesi dell’Africa occidentale, tra cui Nigeria, Benin, Costa d’Avorio, Guinea e Senegal.
La parola ha origine yulah, una lingua vernacolare dei mercanti dell’Africa occidentale.
Questo succo viene preparato dai rizomi dello zenzero e tradizionalmente viene aggiunto il limone. Ma la ricetta gnamankoudji può anche essere mescolata con altri ingredienti. Alcune persone aggiungono calce per un tocco in più di acidità. Altri preferiscono aromatizzare il loro succo con alcune foglie di menta, zucchero vanigliato, succo d’ananas o Guinea sorrel (bissap).
La tradizione è quella di prendere il succo di zenzero molto freddo.
Ci sono diverse bevande simili preparate in altri paesi dell’Africa sub-sahariana: tangawisi in Africa centrale o tangawizi in Africa orientale e emuduro o emudro in Ghana.
Come sbucciare lo zenzero fresco
Lo zenzero è una radice sana con diversi benefici. Mangiare fresco è meglio, anche se peeling può sembrare un compito disperato.
È contorto e irregolare, quindi ecco alcuni suggerimenti su come pulire facilmente questa radice ed evitare incidenti.
Il pelapatate e il coltello classico sono due strumenti che potrebbero prestarsi a questa procedura. Ma l’uso improprio di questi utensili può causare un vero disastro con lo zenzero, poiché gran parte della polpa verrebbe sprecata sulla pelle.
Pertanto, per pulire correttamente lo zenzero fresco, è importante seguire questi suggerimenti:
- Prima separare le diverse parti del rizoma per renderlo più facile da pulire. Lavare accuratamente lo zenzero con un pennello vegetale, per rimuovere le impurità e lo sporco residuo, aggiungendo, se necessario, un cucchiaino di bicarbonato di sodio sciolto in acqua fredda. Asciugare perfettamente lo zenzero.
- Successivamente, raschiare lo zenzero con un cucchiaino è uno dei modi più comuni per sbucciarlo. La pelle è molto sottile e si stacca molto facilmente quando rasata. Raschiare lo zenzero con l’interno del cucchiaio, tenendolo saldamente e utilizzare la punta del cucchiaio nei fori della radice. La pelle si staccherà molto facilmente raschiando delicatamente.
- Una volta sbucciato, lo zenzero può essere tagliato a cubetti più grandi o più piccoli, tagliato a fette sottili, julienne o grattugiato.
Come conservare lo zenzero
Si raccomanda di non gettare mai via la pelle dello zenzero. Conservalo in frigorifero o anche nel congelatore per preparare infusi, brodi o anche detergenti naturali.
Lo zenzero fresco è ben conservato nel cassetto del frigorifero, mantenendo la radice con la pelle in un sacchetto di carta o avvolto in carta pergamena, per circa tre settimane.
Una volta sbucciato, si può anche scegliere di congelare lo zenzero pulito e tagliato a pezzetti o grattugiato, oppure si può anche tenerlo per un massimo di dieci giorni in frigorifero.
Le origini e la storia dello zenzero
La radice di zenzero, originaria dell’Asia, è stata consumata per più di tremila anni. È una pianta che può misurare fino a 3 piedi (1 metro) di altezza e ha fiori giallo chiaro molto caratteristici. Le foglie, di colore verde scuro, nascono dal fusto duro, spesso e sotterraneo, noto come rizoma, che è la parte più utilizzata per il consumo.
La storia racconta che lo zenzero fu una delle prime spezie a raggiungere la regione mediterranea, probabilmente introdotta dai Fenici. Nel I secolo a.C., Roma rese quasi obbligatorio accompagnare salse di carne e pollame.
Lo zenzero è stato coltivato in India e Cina 5.000 anni fa. È stato introdotto in Occidente più di duemila anni fa dai commercianti di spezie. Era ampiamente usato nell’antica Grecia e nell’Impero romano e, grazie agli arabi, si diffuse ampiamente in tutta l’Africa.
Nel Medioevo, lo zenzero era prezioso e conveniente che arricchiva coloro che sono coltivati e successivamente, la sua coltivazione si diffuse nel Nuovo Mondo, specialmente in Messico, così come nel resto dell’America Latina e dei Caraibi dai coloni spagnoli e inglesi.
Nel Corano, lo zenzero è descritto come una pianta benedetta da Dio, benefica per lo sviluppo spirituale; e Confucio, il famoso filosofo cinese del 500 a. C., non ha finito mai alcun pasto senza masticare un pezzo di zenzero, come i suoi propri scritti attestano. La prima testimonianza scritta dello zenzero proviene dai Dialoghi di Confucio, scritti in Cina durante il periodo degli Stati Combattenti (475-221 AC).
Oggi lo zenzero viene coltivato nelle aree a clima tropicale, principalmente in India e Cina. Questi due paesi rappresentano da soli la metà della produzione mondiale di zenzero.
Tuttavia, ci sono anche colture in Nepal, Indonesia, Tailandia, Bangladesh, Filippine, Nigeria, Camerun, Etiopia, Repubblica Dominicana e Giamaica.
Quali sono i vantaggi dello zenzero?
Lo zenzero, dal sanscrito singabera, ha un grande valore storico, medicinale, afrodisiaco e spirituale. Lo zenzero può essere trovato nella storia, in varie leggende e in molti antichi e moderni.fiabe.
Anticamente la sua coltivazione era legata a leggende, curiosità e proprietà “magiche” da scoprire.
Lo zenzero è anche legato a varie credenze, ed è stato precedentemente attribuito diverse proprietà magiche. Veniva utilizzato anche come conservante alimentare: la sua radice attirava rapidamente l’attenzione proprio per un aspetto che era particolarmente importante all’epoca: aggiunto al cibo, ne impediva, o meglio rallentava, il deterioramento. Questo era uno dei motivi più importanti per cui lo zenzero era considerato magico.
È particolarmente ambita in erboristeria grazie a numerosi studi che ne hanno confermato il potenziale terapeutico. È anche riconosciuto che i benefici dello zenzero vanno ben oltre le virtù afrodisiache spesso attribuite ad esso.
Lo zenzero è un rizoma dal gusto speziato e fresco, della stessa famiglia della curcuma e del cardamomo. Contiene 477 componenti chimici, tra cui acido ascorbico, beta-carotene, lecitina, curcumina, selenio, triptofano, vitamine dei gruppi A, B, C e K, antiossidanti e gingerolo, che ha una forte azione antinfiammatoria e antibatterica.
Lo zenzero contiene acqua, carboidrati, proteine, aminoacidi, vari minerali come manganese, calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro e zinco e olio essenziale. Questa spezia ha molte proprietà curative.
Per secoli, lo zenzero è stato utilizzato in Asia come integratore alimentare perché è ricco di sostanze nutritive.
Eccellente come sostituto del caffè, questa ricetta di succo di zenzero speziato è straordinariamente energizzante, lenitiva e rigenerante, ed è perfetta per aumentare l’energia durante il giorno e alleviare i sintomi di stanchezza e stanchezza.
Lo zenzero è quindi molto utile sia per prevenire i disturbi stagionali che per combattere alcune malattie:
- è un antinfiammatorio naturale, in grado di ridurre varie manifestazioni dolorose. In effetti, ci sono diversi studi che attribuiscono l’attività antinfiammatoria al rizoma dello zenzero. I suoi composti sembrano essere particolarmente efficaci nell’alleviare dolori muscolari e articolari di origine infiammatoria;
- oltre a tonificare il corpo, lo zenzero può anche stimolare il sistema immunitario. Gli studi dimostrano che è particolarmente efficace nella lotta contro alcune infezioni, in particolare quelle di origine virale come l’influenza stagionale;
- è un antibiotico naturale, sia per prevenire che per curare condizioni stagionali come raffreddori e influenza;
- è digestivo, poiché l’intero apparato digerente può beneficiare delle proprietà dello zenzero, che è ricco di sostanze che proteggono le mucose gastriche. Inoltre, l’azione carminativa aiuta ad eliminare il gonfiore intestinale;
- è antiemetico, in grado di calmare o alleviare nausea e vomito. Allo stesso modo, è utile per alleviare gli effetti della cinetosi;
- aiuta a regolare la pressione sanguigna nelle persone con alta pressione sanguigna e migliorare la circolazione sanguigna per essere in grado di fluidificare il sangue;
- inoltre, questa radice ha il potere di ridurre i livelli di glucosio e di colesterolo nel sangue, migliorando così la condizione generale del corpo.
Sebbene lo zenzero sia utile contro la nausea mattutina e il vomito, non è raccomandato durante la gravidanza perché può stimolare le contrazioni uterine, specialmente durante il primo trimestre.
Lo zenzero aiuta a perdere peso?
La risposta è sì perché è a basso contenuto di calorie e aiuta anche a ridurre l’appetito e bruciare i grassi. Lo zenzero aiuta a sciogliere il grasso e ha un effetto termogenico, il che significa che produce calore e brucia calorie.
Lo zenzero è spesso usato per preparare un pediluvio allo zenzero che stimola il meridiano del fegato, riducendo il ristagno addominale e migliorando la circolazione nelle gambe, che aiuta a perdere peso.
Il suo effetto termogenico aumenta la temperatura corporea, che si riflette nel metabolismo, stimolando la combustione delle calorie. Inoltre, è un diuretico perché riduce la ritenzione idrica nelle urine, che ammorbidisce il gonfiore.
Lo zenzero è un afrodisiaco?
Lo zenzero ha proprietà afrodisiache. Infatti, funziona principalmente come tonico naturale. Pertanto, può avere benefici nel vigore sessuale ed essere efficace nel combattere gli stati di fatica.
Le sue proprietà afrodisiache sono anche dovute, tra le altre cose, al magnesio contenuto nel suo rizoma.
Pozioni magiche per amore a base di zenzero mescolato con Phallus impudicus sono stati inventati da bacchae. Il Phallus impudicus è una specie di fungo della famiglia Phallaceae, che assomiglia a un pene eretto quando cresce, da qui il suo nome.
Il Kâmasutra, nel suo capitolo 7, incoraggia l’uso dello zenzero per le pratiche sessuali.
In Occidente, deve la sua popolarità a Madame la Comtesse du Barry commoner e cortigiano, giovane e inquieto, e l’ultimo amante ufficiale del Re di Francia, Luigi XV.
SUCCO di ZENZERO (GNAMAKOUDJI)
Ingredienti
- 1 l di acqua
- 250 g di rizomi di zenzero
- 125 g di zucchero
- 1 limone grande (organico) , tagliata a fettine sottili con la buccia
Utensili
- Mortaio e pestello
- Blender
- Garza
Istruzioni
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Immergere il rhizoms per un paio di minuti in acqua fredda.
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Scolare e asciugare bene.
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Sbucciare con un cucchiaino.
Prima opzione (tradizionale)
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Usando un mortaio e un pestello, batti i rizomi fino ad ottenere una pasta.
Seconda opzione
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Mescolare lo zenzero con 100 ml di acqua tiepida.
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Quindi far bollire 1 litro d’acqua e versare in un grande contenitore di vetro. Aggiungere la pasta di zenzero e il limone tagliato a fette e lasciare in infusione per 1 ora a temperatura ambiente.
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Filtrare la miscela infusa attraverso una garza per rimuovere eventuali fette di limone e residui che non sono piacevoli da gustare.
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Aggiungere lo zucchero e mescolare bene.
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Versare il succo di zenzero in una bottiglia di vetro o decanter e lasciarlo riposare in frigorifero per diverse ore.
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Mescolare bene prima di servire la bevanda molto fredda.
Vera è l ‘”esperta” del duo 196 flavors. Con oltre 30 anni di esperienza in cucina, ora condivide le sue abilità come chef privato e istruttore di cucina.