SUPERARE IL PREGIUDIZIO-James 2:1-13

INTRODUZIONE:

È impossibile giudicare i motivi di un’altra persona. Eppure abbiamo la tendenza a fare proprio questo. Anche noi non possiamo determinare il cuore di una persona in un primo incontro. Le impressioni iniziali potrebbero non essere sempre giuste perché tutti abbiamo alcuni pregiudizi incorporati.

I. IL PRINCIPIO (versetto 1)

In Giacomo 2:1, Giacomo dice: “La fede in Dio e la parzialità sono incompatibili.”Non vanno insieme. Il termine” favoritismo “‘nel versetto 1 deriva da due parole greche, combinate per significare “ricevere per faccia”, e ha il pensiero di accettare o accogliere qualcuno solo per valore nominale. Il termine, “favoritismo”, si trova solo in altri tre passaggi del Nuovo Testamento, e in ogni caso, è chiarito che Dio non rispetta i volti. Giudica con il cuore. Il Signore Gesù non aveva pregiudizi. In Luca 14:12 dice di Gesù: “Ed Egli continuò a dire a colui che l’aveva invitato: ‘Quando darai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici o i tuoi fratelli o i tuoi parenti o i vicini ricchi, affinché anche loro non invitino te in cambio, e ti giunga il rimborso. Ma quando darai un ricevimento, invita i poveri, gli storpi, gli zoppi, i ciechi, e sarai benedetto, poiché non hanno i mezzi per ricompensarti; poiché sarai ricompensato alla risurrezione dei giusti.'”Anche i nemici di Gesù sapevano che Gesù non aveva pregiudizi. In Matteo 22:16 gli Erodiani dissero a Gesù: “Maestro, noi sappiamo che tu sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità, e non ti dilunghi a nessuno, perché non sei parziale a nessuno.”Il pregiudizio può essere così profondo che a volte ci vuole una tragedia per far capire quanto sia sbagliato discriminare sulla base delle differenze fisiche. Un articolo sul giornale diversi anni fa ha raccontato di un camionista che ha imparato nel modo più duro quanto fosse bigotto. Non aveva alcuna utilità per i neri-fino a quando uno ha salvato la vita. Era poco dopo Los Angeles quando il suo camion cisterna si è ribaltato e ha preso fuoco. Una settimana dopo giaceva nel suo letto d’ospedale piangendo apertamente, perché stava guardando in faccia un uomo nero che aveva usato il suo cappotto e le sue mani nude per soffocare le fiamme di quella che era stata una torcia umana. Inutile dire che questo era un uomo bianco che, con lacrime di apprezzamento, ha imparato a vedere attraverso il colore della pelle.

II. IL PRINCIPIO ILLUSTRATO (versetti 2-4)

Nel versetto 2, Giacomo parla di due persone: una ricca e l’altra povera. Le parole “anello d’oro” significano letteralmente “dita d’oro”, suggerendo che quest’uomo indossava molti anelli d’oro. Inoltre, i suoi vestiti erano fatti dei migliori materiali. L’usciere si trovò di fronte a una scelta: dove avrebbe dovuto sedere queste due persone. Matteo 23: 6 ci aiuta a capire meglio questa situazione dicendoci che c’erano “posti principali” nelle sinagoghe, i farisei amavano questi posti principali che dovevano essere situati di fronte perché potevano entrare nella sinagoga con le loro eleganti vesti e marciare verso il fronte, richiamando l’attenzione su se stessi. Di fronte a questa decisione, l’usciere basò la sua decisione solo sugli esterni. Giacomo dice nel versetto 4 che questa è discriminazione, e le loro motivazioni sono malvagie. Se c’è un luogo in cui le distinzioni di classe dovrebbero abbattere, è in un luogo di culto. Distinzioni come età, colore, denaro, stato, rango, taglia e abbigliamento non dovrebbero significare nulla. Gesù disse alla folla in Giovanni 7: 24: “Non giudicate secondo apparenza, ma giudicate con giusto giudizio.”

III. IL PRINCIPIO SPIEGATO (versetti 5-11)

Nei versetti 5-11, Giacomo fornisce tre argomenti per cui il pregiudizio è sbagliato. Primo, il pregiudizio non vale per Dio. Egli dice al versetto 5: “Dio non ha scelto i poveri di questo mondo per essere ricchi di fede ed eredi del regno?”Che siamo fisicamente ricchi o poveri, a meno che non riconosciamo la nostra povertà spirituale e il nostro bisogno di un Salvatore, non sperimenteremo mai le ricchezze della fede in Cristo e non riceveremo un’eredità eterna da Dio. In secondo luogo, Dio non si preoccupa della ricchezza o della povertà, ma della condizione dell’anima di una persona. Le persone a cui James sta scrivendo stavano esaltando i ricchi, eppure erano queste persone ricche che erano le stesse che causavano il loro dolore e la loro ferita. In terzo luogo, nei versetti 8-11, Giacomo dice che il pregiudizio è peccaminoso perché è contro le Scritture. Una delle leggi che Dio diede a Mosè fu: “Amerai il tuo prossimo come te stesso.”Mostrare parzialità è una violazione di quella legge.

I bambini in Inghilterra giocavano a un gioco chiamato “Santi e peccatori”. Un cerchio è stato istituito ad una certa distanza, e ai bambini sono state date dieci frecce ciascuno. Lo scopo del gioco era di mirarli al cerchio. Se qualcuno ha sparato TUTTE le frecce attraverso il cerchio, è stato proclamato un “santo”. Se ha mancato solo una volta, è stato chiamato un “peccatore”. Se ha mancato con tutte e dieci le frecce, non era peccatore più grande che se ha mancato con una sola! Un errore è stato grave come dieci! Questa era la regola del gioco. Lo stesso vale spiritualmente. Il Signore Gesù non ha mai “mancato il segno”, ma ha mantenuto perfettamente la legge di Dio. Tutti gli altri hanno peccato e sono privi della norma di Dio. Quindi non ci sono scuse per il pregiudizio perché siamo tutti ugualmente peccatori.

Permettetemi di condividere con voi due storie su ciò che è accaduto nella vita di due persone a causa del pregiudizio che hanno sperimentato dai cristiani. Un bambino di nome Joseph aveva la poliomielite. Qualcuno alla fine lo portò alla scuola domenicale, ma l’insegnante lo trascurò. In seguito i giovani lo ridicolizzarono e poi lo evitarono a causa della sua condizione storpia. Di conseguenza, abbandonò la classe con un odio per la chiesa e il Signore Gesù Cristo. Ha fatto, tuttavia, continuare i suoi studi a scuola. Quando finalmente ha conseguito il dottorato presso l’Università di Heidelberg, un uomo scivolò il braccio intorno a lui, dicendo, ” Joseph, penso che molti di voi; tu ed io potremmo fare molto insieme. Il giovane rispose calorosamente a questa attenzione e incoraggiamento, e col tempo Joseph Goebbels divenne il ministro della propaganda di quell’uomo: Adolf Hitler! In seguito molti si chiesero cosa sarebbe successo se quell’insegnante della scuola domenicale avesse mostrato amore a questo individuo apparentemente indesiderato, e lo avesse condotto al Signore. Se i giovani avessero fatto amicizia con questa persona bisognosa invece di ridicolizzarla, avrebbe potuto diventare un ministro per Cristo invece dei nazisti.

Un altro caso è un terribile incidente avvenuto nella vita del Mahatma Gandhi. Quest’uomo, che in seguito guadagnò l’attenzione del mondo, dice nella sua autobiografia che ai tempi degli studenti si interessava veramente della Bibbia. Profondamente toccato dalla lettura dei Vangeli, considerò seriamente di convertirsi. Il cristianesimo sembrava offrire la vera soluzione al sistema di caste che stava dividendo il popolo indiano. Una domenica andò in una chiesa vicina per assistere alle funzioni. Decise di vedere il ministro e chiedere istruzioni sulla via della salvezza e l’illuminazione su altre dottrine. Ma quando entrò nel santuario, gli uscieri si rifiutarono di dargli un posto e gli suggerirono di andare ad adorare con il suo popolo. Se n’e ‘andato e non e’ piu ‘ tornato. “Se anche i cristiani hanno gettato delle differenze”, si diceva, “tanto vale che rimanga un indù”. Divenne una delle persone più famose della storia dell’India e fu un campione del movimento per i diritti civili lì, ma non gli fu mai data l’opportunità di sperimentare la libertà di diventare figlio di Dio a causa del pregiudizio di un uomo che sosteneva di essere un ministro di Cristo.

IV. IL PRINCIPIO APPLICATO (versetti 12-13)

Una delle prove della genuinità della nostra fede nel Signore Gesù Cristo è come trattiamo gli altri. Possiamo passare il test? A volte tutti mostriamo pregiudizi, vero? Ci sono persone con cui non parlerai, o addirittura riconoscerai la loro presenza, a causa di fattori razziali, sociali, economici o educativi? Ci sono altri che ti trattano in quel modo e tu stai seguendo il loro esempio?

Stiamo ubbidendo alle Scritture e seguendo l’esempio del Signore Gesù Cristo nel nostro trattamento degli altri? Sto chiudendo con una breve preghiera che Billy Graham offre in una delle sue devozionali: “Padre Celeste, riempimi di quell’amore soprannaturale di Gesù che mi permette di raggiungere le miriadi di persone che, in me e per me, sarebbero impossibili da amare.”

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