Test di durezza Knoop

A parte un piccolo risparmio di tempo, uno dei principali meriti del test di durezza Knoop è la capacità di testare strati sottili più facilmente. Intorno a qualsiasi rientro in un materiale ci sarà un’area di deformazione plastica. Se questa area deformata coincide con un’interfaccia (come il bordo del materiale) o un’area deformata simile da un altro rientro, la lettura della durezza risultante sarà errata. Questa area deformata è collegata alla dimensione del rientro e, per garantire test corretti, si consiglia di solito che i rientri siano almeno 2,5 volte la diagonale del rientro. La forma allungata del rientro Knoop significa che possono essere posizionati molto più vicini di un test di durezza Vickers utilizzando lo stesso carico. Inoltre, se la durezza varia fortemente con la profondità, il rientro Vickers può essere distorto da questo cambiamento; cioè, la diagonale parallela alla variazione di durezza sarà influenzata dal gradiente di durezza. Bisogna anche fare attenzione che lo spessore del materiale sia sufficiente per il test. Per le prove di durezza Vickers, anche lo spessore deve essere almeno 2,5 volte la diagonale. Tuttavia, poiché il rientro di Knoop è meno profondo del Vickers allo stesso carico, è possibile testare campioni significativamente più sottili.

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