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Multidisciplinare, interdisciplinare, o transdisciplinare?

Quando l’output di ricerca è descritto come multidisciplinare, interdisciplinare o transdisciplinare, suggerisce che diverse discipline sono combinate nella risoluzione dei problemi contemporanea. Queste idee sono diventate un po ‘ una parola d’ordine all’interno dell’istruzione superiore come un modo per dimostrare la collaborazione tra discipline e mettere in evidenza le pratiche pedagogiche adattive. Ma cos’è multidisciplinare, interdisciplinare e transdisciplinare? Le parole sono intercambiabili? La risposta molti ti sorprendono.

Secondo Oxforddictionaries.com:

multidisciplinare è un aggettivo che descrive ” combinando o coinvolgendo diverse discipline accademiche o specializzazioni professionali nell’approccio a un argomento o problema.”

Interdisciplinare è un aggettivo che descrive ” di o relativo a più di un ramo della conoscenza.”

Transdisciplinare è anche un aggettivo che descrive, ” relativo a più di un ramo della conoscenza.”

Quindi qual è esattamente la differenza?

Secondo “Essential Guide to Writing Research Papers” della Lakehead University, la multidisciplinarità contrasta le prospettive disciplinari in modo additivo, il che significa che due o più discipline forniscono ciascuna il loro punto di vista su un problema dalle loro prospettive. La multidisciplinarità comporta poca interazione tra le discipline.

L’interdisciplinarità unisce due o più discipline a un nuovo livello di integrazione, suggerendo che i confini dei componenti iniziano a rompersi. L’interdisciplinarità non è più una semplice aggiunta di parti, ma il riconoscimento che ogni disciplina può influenzare la produzione di ricerca dell’altra.

La transdisciplinarità si verifica quando due o più prospettive disciplinari si trascendono a vicenda per formare un nuovo approccio olistico. Il risultato sarà completamente diverso da quello che ci si aspetterebbe dall’aggiunta delle parti. La transdisciplinarità si traduce in una xenogenesi di tipo in cui l’output viene creato come risultato dell’integrazione delle discipline per diventare qualcosa di completamente nuovo.

Dai un’occhiata al video qui sotto e confronta le pratiche con la tua ricerca. Ti impegni in ricerche multidisciplinari, interdisciplinari o transdisciplinari? Il tuo output potrebbe beneficiare di una o più di queste pratiche? Ci sono barriere o ostacoli all’interno della tua disciplina che impediscono la collaborazione interdipartimentale? Ci sono opportunità di collaborazione nella tua ricerca?

Concludo questa voce con una citazione dell’architetto americano Buckminster Fuller, “per cambiare un paradigma esistente non si fatica a cercare di cambiare il modello problematico. Crei un nuovo modello e rendi obsoleto quello vecchio. Questo, in sostanza, è il servizio superiore a cui siamo tutti chiamati.”

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