Per la maggior parte di noi, il trattamento delle malattie virali feline (e canine) può essere uno sforzo frustrante perché non esiste una terapia diretta per la maggior parte delle infezioni. La terapia consiste in gran parte di cure di supporto con farmaci per controllare i sintomi e la terapia per mantenere l’idratazione e la nutrizione. Per le malattie virali più gravi come la peritonite infettiva felina (FIP) e il parvovirus, i tassi di mortalità rimangono inaccettabilmente alti e per le infezioni meno gravi come il calicivirus e il virus dell’herpes, la sequela immunomediata a lungo termine come la stomatite e la rinite erosiva portano a significativi aumenti della morbilità e a diminuzioni della qualità della vita. Le terapie antivirali sono costose, hanno un alto tasso di effetti collaterali e non sono efficaci contro tutte le infezioni virali.
Gli interferoni sono un gruppo di proteine note come citochine, molecole utilizzate per la comunicazione tra le cellule per innescare le difese protettive del sistema immunitario che aiutano a sradicare gli agenti patogeni. Sono chiamati per la loro capacità di” interferire ” con la replicazione virale proteggendo le cellule dalle infezioni virali. Possono anche attivare le cellule immunitarie e aumentare le difese dell’ospite.
Gli interferoni umani (interferoni alfa) sono prontamente disponibili e sono stati usati per molti anni per cercare di trattare le malattie virali nei cani e nei gatti. L’efficacia è discutibile nel migliore dei casi ed è considerata controversa per il trattamento di alcune malattie virali come la FIP nei gatti. L’interferone omega ricombinante felino (Virbagen Omega) è in fase di valutazione dal 1998. In primo luogo è stato studiato per uso in parvovirus in cani. Nel 2006, il Comitato Europeo per i Medicinali Veterinari (CVMP) ha convenuto che i benefici di Virbagen Omega e maggiore è il rischio di ridurre la mortalità e segni clinici di parvovirosis in cani da un mese di età e trattare i gatti infettati con il virus della leucemia felina (Felv) e/o virus dell’immunodeficienza felina (FIV) in non-terminale gatti dall’età di 9 settimane. Hanno raccomandato che Virbagen Omega dovrebbe essere data un’autorizzazione all’immissione in commercio che lo rende disponibile in tutta Europa per una varietà di malattie virali.
Negli Stati Uniti, a causa della mancanza di approvazione della FDA, Virbagen Omega è rimasto costoso e difficile da ottenere richiedendo una lettera di uso compassionevole da parte della FDA. Recentemente però, una lettera uso compassionevole non è più necessario. La FDA afferma che l’importazione di questo farmaco è consentita come definito dal Manuale delle procedure normative, sezione 9-2. Questa regola consente a un individuo di importare piccole quantità (meno di 3 mesi di utilizzo) di farmaci per uso personale.
Dal suo rilascio, sono diventati disponibili studi limitati che mostrano benefici con l’uso di Virbagen Omega per una varietà di malattie virali feline e canine. È stato indicato per essere efficace quanto gli steroidi per l’uso della stomatite felina ed è stato dimostrato per mostrare il miglioramento nelle anemie indotte virali in gatti. Aneddoticamente, il dipartimento di medicina interna di MedVet ha visto un miglioramento significativo in alcuni gatti con diagnosi di FIP, anche se usato come monoterapia. Poiché il profilo degli effetti collaterali è basso, costituito principalmente da segni correlati gastrointestinali, il potenziale beneficio rende l’interferone omega ricombinante felino un’opzione attraente in un campo in cui poche terapie si sono dimostrate benefiche.
• Ishiwata K, et al, Clinical effects of the recombinant feline interferon-omega on experimental parvovirus infection in beagle dogs, J Vet Med Sci. 1998 Agosto; 60 (8): 911-7.
• de Mari K, et al, Effetti terapeutici dell’interferone-omega felino ricombinante sui gatti sintomatici infetti da virus della leucemia felina (FeLV) e da virus dell’immunodeficienza felina/felina (FIV) coinfettati. J Veterinario Stagista Med. 2004 Lug-Ago;18(4):477-82
• Ritz S, et al, Effetto dell’interferone-omega felino sul tempo di sopravvivenza e sulla qualità della vita dei gatti con peritonite infettiva felina, J Vet Intern Med. 2007 Nov-Dic; 21(6): 1193-7.
• Hennet PR, et al, Comparative efficacy of a recombinant feline interferon omega in refractory cases of calicivirus-positive cats with caudal stomatitis: a randomized, multi-center, controlled, double-blind study in 39 cats, J Feline Med Surg. 2011 Aug;13(8):577-87.