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Shunsui Kyōraku è il Capitano Comandante del Gotei 13 e uno dei personaggi più forti di Bleach. Un abile tattico con una mostruosa pozza di Reiatsu, Shunsui dimostra abilità d’élite nelle tecniche Shinigami standard tra cui Kidō, Shunpo e spada. Queste risorse lo rendono più che formidabile, ma l’arma più letale di Shunsui è la sua Zanpakutō, Katen Kyōkotsu. Con abilità che rispecchiano quella dello stesso Shunsui, Katen Kyōkotsu è tanto interessante quanto mortale.

Shikai: Katen Kyōkotsu

Il comando Shikai per Katen Kyōkotsu (Fiore-Cielo Osso della follia) è “I venti fioriti diventano disturbati, il Dio dei Fiori canta, i venti celesti diventano disturbati, il Diavolo del Cielo sogghigna.”All’espressione, le katane di Shunsui si trasformano in doppie scimitarre, ma più che un aggiornamento estetico, l’abilità Shikai di Katen Kyōkotsu consente a Shunsui di dare vita ai giochi per bambini. Chiunque nell’area di effetto di Katen Kyōkotsu al momento del rilascio, incluso Shunsui, diventa un giocatore nel gioco ed è soggetto alle sue regole. Le regole variano da gioco a gioco, ma tutti sono giocati con la consapevolezza che “Si vince, si vive. Se perdi, muori.”

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Bushōgoma (Top traballante) emula un gioco di trottola che vede Shunsui ruotare ad alta velocità mentre brandisce le sue scimitarre gemelle. Questo attacco può infliggere danni, disorientare e intrappolare coloro che vengono catturati nei vortici di alta pressione creati dalla rotazione di Shunsui. Daruma San ga Koronda (Bodhidharma Falls Down) è essenzialmente un gioco di luce verde-luce rossa; Shunsui designa un avversario come “it” e deve viaggiare lungo il percorso del Reiatsu del loro attacco per “tag” (attacco senza pietà) senza essere catturato (se stesso brutalmente attaccato). Takaoni (Mountain Demon) aumenta il potere di attacco della persona che è letteralmente più alto dell’altro.

Irooni (Color Demon) vede i combattenti dichiarare un colore, entrambi autorizzati a colpire solo le aree sulla persona dell’altro che contengono detto colore. Il danno viene lucidato o nerfato in base a quanto del colore dichiarato è sulla persona del dichiarante. Questa regola è un’arma a doppio taglio, poiché per infliggere danni ottimali il dichiarante deve scegliere un colore che sia ampiamente sulla propria persona, il che significa che essi stessi sono anche suscettibili a danni pesanti.

In Kageoni (Shadow Demon) il perdente è l’ombra di chi viene calpestato, un gioco che permette a Shunsui di infliggere danni attaccando (calpestando) l’ombra di un nemico o qualsiasi ombra su cui si trovano. Lo fa manovrando attraverso una dimensione tascabile creata nell’ombra da cui sta attaccando, concedendogli più angoli di avvicinamento a velocità che lo fanno apparire come se si fosse clonato. Kageokuri (Proiezione dell’ombra) crea un clone dell’ombra di chiunque sia fissato, con la forza del clone proporzionata a quella del Reiatsu dello spettatore.

L’aspetto più pericoloso di Katen Kyōkotsu è che Shunsui può passare dal gioco senza problemi e senza preavviso. Concentrarsi sulla propria ombra è l’unico modo per difendersi da Kageoni, ma questo comporta fissare l’ombra, il punto di partenza per una partita di Kageokuri. Pertanto, si deve tenere conto della possibilità che lo Shunsui che attacca tramite Kageoni possa essere un clone prodotto da Kageokuri. Questo è uno di un numero incalcolabile di strategie a disposizione di Shunsui. Questa capacità di cambiare in un momento rispecchia la tendenza dei bambini ad annoiarsi facilmente, abbandonando un gioco a favore di un altro ancora prima di finire il primo.

Bankai: Katen Kyōkotsu Karamatsu Shinjū

Katen Kyōkotsu Karamatsu Shinjū (Fiore pazzo Cielo Osso Spirito appassito Pino Amore Suicidio) è il rilascio Bankai di Shunsui. Shunsui tiene Katen Kyōkotsu davanti a sé con le sue lame rivolte verso il basso mentre le ombre sporgono dal suo corpo mentre lo spirito di Katen Kyōkotsu lo abbraccia. Questa versione e le sue ombre distorcono l’ambiente, trasformandolo in quello che Shunsui descrive uno spazio “oscuro”, “solitario” e “senza speranza”. Questa distorsione dello spazio significa che Shunsui deve confermare che i suoi alleati sono a distanza di sicurezza prima di attivarsi per garantire la loro sicurezza. Chiunque sia catturato all’interno dello spazio oscuro e distorto creato dalla versione Bankai di Katen Kyōkotsu è lanciato in una commedia in 4 atti insieme allo spirito Zanpakutō di Katen Kyōkotsu.

Tameraikizu no Wakachiai (La condivisione del dolore) è il primo atto. Qualsiasi ferita è condivisa tra Shunsui e il suo avversario, ma non può rivelarsi fatale per entrambe le parti. Il secondo atto è Zanki no Shitone (Il cuscino della vergogna), e in esso il corpo dell’avversario di Shunsui è coperto di macchie che causano loro di sanguinare copiosamente, come se afflitto da una malattia altamente infettiva. Il terzo atto, Dangyo no Fuchi (L’Abisso) immerge sia Shunsui che l’avversario in un oceano di disperazione. Questo corpo d’acqua è inevitabile, poiché la sua superficie sale all’infinito e intrappola entrambe le parti fino a quando i loro Reiatsus non vengono drenati. Itokiribasami Chizome no Nodobue (Gola intrisa di sangue tagliata a filo) è l’atto finale, una tecnica di uccisione istantanea. Shunsui avvolge le sue spade come un filo si forma attorno al dito e alla gola del suo avversario. Shunsui tira per stringere il filo avvolto intorno al collo dei suoi avversari, decapitandoli.

Katen Kyōkotsu Karamatsu Shinjū racconta le storie di un uomo ossessionato dal rimpianto. Consumato dalla disperazione per le sue azioni e incapace di morire, l’uomo si getta nell’oceano finché non rimane senza nulla. Non più in grado di sopportare la vista dello stato deplorevole del suo partner, sua moglie gli stringe un filo intorno al collo e lo uccide. Shunsui funge da scrittore e narratore del dramma, il suo avversario è stato lanciato nel ruolo dell’uomo e lo spirito Zanpakutō di Katen Kyōkotsu in quello della donna.

Lo Shikai di Shunsui e la dualità mortale dei giochi dà vita allo specchio Shunsui stesso, un astuto tattico e feroce combattente nonostante il suo atteggiamento spensierato. La storia di Karamatsu Shinjū di un uomo ossessionato dal rimpianto è quella che Shunsui vive quotidianamente, portando immenso senso di colpa e dolore per la morte di suo fratello e l’esecuzione della madre del tenente Nanao Ise.

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