X League del Giappone rinviata a ottobre-per ora

La Japanese American Football Association, NFA ha annunciato che la X League ha rinviato l’inizio della stagione al più presto a ottobre.

Normalmente, le partite di stagione regolare di X League iniziano a fine agosto.

L’American Football Association of Japan (NFA) ha abbandonato la solita “apertura ad agosto” in risposta alla diffusione della nuova infezione da coronavirus e, in alternativa, ha posticipato l’apertura della stagione fino a ottobre e ha accorciato anche la stagione. Adotteremo il “programma di pianificazione che si terrà” e inizieremo i preparativi concreti.

Attualmente, il mondo sta prendendo varie misure per prevenire la diffusione di nuovi tipi di infezioni da coronavirus e la NFA sta mettendo al primo posto la salute e la sicurezza di tutti nel mondo e di tutti coloro che sono coinvolti in questa associazione, e ripristinare le attività sociali in uno stato normale dovrebbe essere la massima priorità.

Inoltre, nell’ambiente attuale, le squadre membri non sono state in grado di allenarsi per la nuova stagione. Questo viene normalmente eseguito da metà febbraio a metà marzo, ma questo insieme al reclutamento di nuovi giocatori è stato ritardato. Inoltre, non siamo stati in grado di avviare le attività di squadra con il nuovo sistema compresi i nuovi giocatori.

Sulla base delle circostanze di cui sopra, si è ritenuto opportuno prendere una decisione anticipata sulla cancellazione dei giochi ufficiali di caduta normalmente organizzati eventi e iniziare i preparativi specifici di un piano alternativo.

Siamo fiduciosi che da oggi in poi ci saranno cambiamenti imprevedibili nell’ambiente, ma continueremo a prepararci rispondendo in modo flessibile. Apprezziamo sinceramente la vostra comprensione.
Attendiamo con ansia il giorno in cui saremo in grado di superare questa difficile situazione e incontrarti di nuovo allo stadio.

Coronavirus in Giappone

A partire dal 25 marzo, il Giappone aveva registrato 15.968 casi di COVID-19 con 687 decessi. Questi numeri non includono le persone 712 sulla nave da crociera Diamond Princess in quarantena attraccata a Yokohama che era risultata positiva al virus. Un totale di 14 persone che erano sulla nave sono morte a causa del coronavirus.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.