Yenisei Kyrgyz manufatti
Yenisei Kyrgyz stoviglie e altare
Yenisei Kyrgyz attrezzi agricoli
Culturalmente e linguisticamente, Yenisei kirghizo erano Turche. Secondo il Tang Huiyao (961 CE), che molto probabilmente deriva dallo Xu Huiyao che Yang Shaofu e altri completarono nell ‘ 852, citando il Protettore generale di Anxi Ge Jiayun, i Kirghiz furono descritti come aventi caratteristiche principalmente caucasiche, con alcuni che avevano caratteristiche dell’Asia orientale.
Durante il periodo di regno di Kaiyuan di Xuanzong, Ge Jiayun, compose una Registrazione delle regioni occidentali, in cui disse “il popolo dello stato di Jiankun ha tutti i capelli rossi e gli occhi verdi. Quelli con gli occhi scuri erano discendenti di Li Ling … della tribù Tiele e si chiamavano Hegu. Il passaggio a Xiajiasi è probabilmente dovuto al fatto che i suoni barbari sono a volte veloci e a volte lenti in modo che le trascrizioni delle parole non siano le stesse. Quando a volte è pronunciato Xiajiasi, è solo che la parola è veloce. quando ho chiesto all’addetto alla traduzione, mi ha detto che Xiajiasi aveva il significato di “testa gialla e faccia rossa” e che questo era ciò che gli uiguri li chiamavano. Ora gli inviati dicono che loro stessi hanno questo nome. Non saprei quale sia giusto.
— Tang Huiyao, Capitolo 100:1785; tradotto da Pulleyblank
Da Xiajiasi 黠戛斯, gli scienziati sovietici hanno ricostruito l’etnonimo Khakass. Edwin G. Pulleyblank ipotizza che il significato di” faccia rossa e testa gialla ” fosse probabilmente un’etimologia popolare fornita da un interprete che ha spiegato l’etnonimo basato sul turco qïzïl ~ qizqil, che significa ‘rosso’. La descrizione del Kirghiz come alte bionde dagli occhi azzurri ha suscitato l’interesse degli studiosi, che hanno ipotizzato che il kirghizistan potrebbe non essere stato originariamente turco in lingua. Golden considerava Kyrghyzes come paleo-siberiani turkicizzati sotto la guida turca. Ligeti citò le opinioni di vari studiosi che avevano proposto di vederli come germanici, slavi o Ket, mentre lui stesso, seguendo Castrén e Schott, favorì un’origine samoiedo sulla base di un’etimologia per una presunta parola kirghisa qaša o qaš per “ferro”. Tuttavia Pulleyblank ha sostenuto:
Per quanto posso vedere, l’unica base per l’ipotesi che i Kirghiz non fossero originariamente turchi in lingua è il fatto che sono descritti come biondi, difficilmente un argomento accettabile alla luce delle idee attuali sull’indipendenza della lingua e della razza. Come ha ammesso lo stesso Ligeti, altre prove sulla lingua Kirghiz nelle fonti Tang mostrano chiaramente che a quel tempo erano di lingua turca e non ci sono prove precedenti sulla loro lingua. Anche la parola qaša o qaš può, penso, essere turca. Il Tongdian dice: “Ogni volta che il cielo piove di ferro, lo raccolgono e lo usano. Lo chiamano jiasha (LMC kiaa-şaa). Fanno coltelli e spade con esso che sono molto affilati.”Il Tang Huiyao è lo stesso, tranne che lascia fuori la parola straniera jiasha. “Raining iron” deve sicuramente riferirsi ai meteoriti. L’editore che ha copiato il passaggio nello Xin Tangshu purtroppo lo ha frainteso e lo ha cambiato in “Ogni volta che piove, la loro abitudine è sempre quella di ottenere ferro”, il che è piuttosto assurdo. Ligeti purtroppo ha usato solo il passaggio Xin Tangshu senza fare riferimento al Tongdian. Il suo restauro di qaša o qaš sembra abbastanza accettabile, ma dubito che la parola significasse semplicemente “ferro”. Sembra piuttosto riferirsi specificamente a “meteorite”o” ferro meteorico”.
Il turkologo americano Michael Drompp aderisce allo stesso parere:
Un certo numero di ricercatori sono stati tentati di vedere il primo Kirghizistan come un popolo non turco o, per lo meno, un popolo etnicamente misto con una grande componente non turca. Molti studiosi hanno sostenuto questa idea dopo aver identificato quelli che credono essere esempi di parole non turche (in particolare samoiedo) tra le parole kirghise conservate nelle fonti cinesi. Va notato, tuttavia, che la connessione tra lingua e “razza” è altamente inconcludente. L’aspetto fisico del kirghizistan non può più essere considerato come indicante che non erano un popolo turco di quanto non possa l’aspetto lessicale di alcune parole possibilmente non turche, la cui presenza nella lingua kirghisa può essere spiegata attraverso la pratica comune del prestito linguistico. Le iscrizioni kirghise dello Yenisei (VIII secolo d. C. e successivi) sono infatti scritte in una lingua completamente turca, e le fonti cinesi di T’ang affermano chiaramente che la lingua scritta e parlata del Kirghizistan a quel tempo era identica a quella degli uiguri turchi (cinese Hui-ho, Hui-hu). La maggior parte delle parole kirghise conservate nelle fonti cinesi sono, infatti, turche. Non vi è alcun motivo per ipotizzare un’origine non turca per il kirghizistan, sebbene tale possibilità non possa essere scartata.