Il ruolo degli ultrasuoni nel trattamento e nella diagnosi delle UTI (infezioni del tratto urinario) si è ampliato man mano che la tecnologia ad ultrasuoni è diventata più avanzata. Rimane il modo meno invadente e più redditizio di rappresentazione del sistema urinario, rendentegli uno strumento diagnostico utile per UTIs sia nei pazienti maschii che femminili di tutta l’età. Inoltre, l’ecografia è un’alternativa più sicura ad altri tipi di imaging, come la radiografia o la TAC, che espongono i pazienti alle radiazioni o richiedono lunghi periodi di tempo in una macchina MRI.
Diagnosi e cause UTI
La rivista Aging Health afferma che le UTI sono “una delle infezioni più comunemente diagnosticate negli adulti più anziani” e che sono la seconda infezione ospedaliera più comunemente diagnosticata per questo gruppo, dopo l’infezione respiratoria. Nelle giovani donne, l’incidenza di UTI è da 0,5 a 0,7 per persona-anno e più del 10% delle donne di età superiore ai 65 anni ha riferito di avere una diagnosi di UTI nell’ultimo anno.
Un articolo pubblicato sull’International Journal of Antimicrobial Agents identifica i fattori di rischio primari nelle giovani donne come “prevalentemente comportamentali”, mentre le UTI ricorrenti nelle donne in postmenopausa sono dovute a “fattori meccanici e/o fisiologici.”L’UTI non complicata ricorrente nelle donne sane è più spesso causata da batteri che non sono stati eliminati dal trattamento antibiotico.
Il ruolo degli ultrasuoni nella diagnosi della causa delle UTI ricorrenti
L’Istituto nazionale di diabete e malattie digestive e renali (NIDDK) raccomanda di eseguire un esame fisico e ottenere l’anamnesi e l’elenco dei farmaci di un paziente prima di imaging del sistema urinario per la valutazione di un UTI. Quando UTI ricorrenti sono preoccupanti un paziente, un “ecografia in grado di determinare se l” UTI è semplice o complicato. Entrambi hanno cause batteriche, ma le UTI complicate sono correlate a condizioni che rendono il paziente più suscettibile. L’ecografia consente al medico di vedere eventuali anomalie fisiche che possono essere associate a UTI complicate.
Gli ultrasuoni possono rivelarsi particolarmente utili nella diagnosi della causa di UTI ricorrenti nelle donne in postmenopausa. Uno studio pubblicato su Clinical Infectious Diseases ha identificato i fattori di rischio urologici primari associati a UTI ricorrenti in questa popolazione come incontinenza, cistocele e urina residua postvoiding; tutti e tre sono facilmente e accuratamente valutati dagli ultrasuoni. Il Canadian Urological Association Journal raccomanda di misurare il volume di urina post-vuoto come mezzo per escludere UTI complicate ricorrenti.
Gli esami con ultrasuoni 3D utilizzati per valutare l’anatomia urinaria possono includere viste addominali e assiali attraverso approcci transrettali o transvaginali, in modo che le strutture, gli sfinteri, l’anatomia addominale e il pavimento pelvico possano essere visti in tre dimensioni. Anche se una donna più giovane si prevede di sperimentare una diagnosi UTI più frequentemente, se questa condizione persiste, lei può beneficiare di un ” ecografia per determinare se il suo caso è complicato da problemi di fondo.
Ultrasuoni per prevenire UTIs
Oltre a valutare il paziente che ha già ricevuto una diagnosi UTI, l’ecografia è anche efficace nel determinare se un paziente post-chirurgico deve essere cateterizzato. Una revisione della letteratura del 2010 pubblicata sul Journal of Clinical Nursing ha concluso che esaminando la vescica con ultrasuoni dopo procedure chirurgiche per valutare la ritenzione urinaria acuta, i medici sono stati in grado di ridurre il numero di cateterizzazioni eseguite e quindi il numero di infezioni del tratto urinario associate.
Quando si tratta di prevenire, diagnosticare e trattare le UTI, l’ecografia non è solo altamente accurata, ma anche un esame più comodo e conveniente. Discutere le possibili cause di UTI ricorrenti con i pazienti e come l’ecografia può aiutare con il trattamento diagnostico e UTI.