Sulla natura delle domande utili e risoluzione dei conflitti.
Penso che le parole siano strumenti che usiamo per costruire il significato. Non penso che esistano” parolacce”, ma situazioni diverse possono richiedere strumenti diversi.
Fin dalla tenera età, a molti di noi è stato insegnato che gli strumenti per imparare i significati di base di una situazione sono ” Chi?””Cosa?””Quando?””Dove?”e” Perché?”. Sono sicuro che è stata una buona idea avere tutte quelle parole che iniziano con W, dopotutto renderebbe più facile per i bambini ricordare. Ce ne sono anche cinque! Ciò significa che i bambini possono contare sulle loro dita. Da qualche parte lungo la linea abbiamo deciso ” Come?”era anche molto importante, ma alla fine non si adattava al modello W e richiede una mano in più per contare.
C’è un argomento da fare che “Perché” e “Come” sono due sapori della stessa domanda, ma hanno usi molto specifici.
A volte si sente l’idea che “Come” dovrebbe sostituire “Perché” in ambienti di lavoro (parlando con te, buzzwordy corporate America), ma raramente sento qualcuno decomprimere i significati di questi termini e le loro differenze. Si tratta di una differenza di espressione emotiva, rispetto alla raccolta di informazioni. Sono entrambe parti importanti della ricerca della comprensione, e non penso che uno dovrebbe sostituire un altro.
Spesso, quando sento disaccordi tra le persone, “Perché” come una domanda porta molto peso. Anche nel modo in cui potrei scrivere quella parola nel testo, l’emozione non è nemmeno attaccata alle lettere stesse, ma alla punteggiatura. Nella maggior parte dei casi, non sono sicuro del “Perché” viene chiesto come una domanda, ma un’espressione di stato emotivo.
- “Perché?!”- Rabbia
- “Perché…” – Sconfitta e tristezza
- ” Perché!”- Defiance
Questo non vuol dire “Perché” è una domanda scadente. Lo usiamo come espressione di emozione e tutti e tre gli esempi sopra portano anche un’aria dell’oratore che è emotivamente messo alle strette. Penso che alcune persone potrebbero interpretare il “Perché” come uno spunto per la spiegazione e potrebbero perdere il peso emotivo che viene cullato insieme alla domanda. Dopotutto, “Perché” è una domanda esistenziale fondamentale, ed è una questione su cui ci affidiamo quando sentiamo che una situazione esce dalla nostra bolla di prevedibilità e comfort.
Quando questo viene chiesto tra due persone, “Perché” è molto unidirezionale. È un’espressione di emozione insieme a un desiderio di maggiori informazioni che pone l’altra persona in una maggiore posizione di responsabilità. Chiede a una persona di rispondere allo stato emotivo di qualcuno e
quindi spiegare una ragione per qualche situazione che viene all’esistenza. Quando sento” Perché ” usato in questo modo, è più utile portare l’attenzione sulle emozioni sul tavolo prima di avvicinarsi alla spiegazione degli eventi a portata di mano.
Al contrario, sento “Come” come una domanda invita entrambe le parti a rivedere i pezzi che hanno riunito una situazione. Per essere chiesto, entrambe le parti devono concordare sul fatto che l’obiettivo di imparare “Come” è successo qualcosa vale la pena conoscere. Ancora più importante, perché questa domanda sia utile, entrambe le parti dovrebbero avere un certo livello di comprensione emotiva reciproca per ascoltare autenticamente la storia dell’altro.
” Perché “e” Come ” esprimono fondamentalmente una differenza tra contenuto emotivo e cognitivo. Entrambi sono importanti!
