Drago di Komodo: il nostro ultimo link ai dinosauri

Quando si parla di dinosauri spesso immaginiamo vasti paesaggi di fitte foreste e vita selvaggia, dove si possono incontrare vegetazione pesante e mostruosità che raggiungono otto piani fino al moderno condominio basso. I mondi che comprendono questi tratti risalgono a oltre 231 milioni di anni fa, con la prova della loro esistenza solo sotto forma di resti fossili e rocce radiometriche. Ma potrebbe esserci un’ultima traccia della civiltà moderna, che ci collega all’alba dei tempi: il drago di Komodo.

Oggi pensiamo che il periodo preistorico sia l’età dei dinosauri, dove un attributo del mondo perduto lega tutte le estremità libere per riassumere la sua distinzione dalla vita di oggi. I dinosauri sono ampiamente considerati come rettili, dove oggi le specie dominanti sul pianeta sono come mammiferi, i rettili(dinosauri) sono differenziati dai mammiferi (umani) da questa caratteristica: il suo sangue. I dinosauri sono giganti rettiliani a sangue freddo, con la differenza fondamentale che noi come esseri umani siamo a sangue caldo e siamo alti in media 180 centimetri.

Ma, prima di offrirvi uno sguardo su come questo mondo possa essere meglio rappresentato nei giorni nostri, prendete nota che l’unico legame con il periodo preistorico, noto a noi oggi come il Drago di Komodo, non vive in un ambiente, che può in alcun modo essere replicato caratteristicamente alla vita 231 milioni di anni fa.

Durante il periodo preistorico la civiltà, come la conosciamo, ha iniziato la vita da umili origini. Dall’uomo di Neanderthal al T-Rex, dal triceratopo al collo lungo, c’era un ordine gerarchico-una catena alimentare per così dire, dove le uniche tracce dell’uomo moderno(Uomo di Neanderthal) erano i cacciatori primari che si affidavano ai loro pollici opponibili per cacciare e affilare i loro strumenti. E, secondo lo studio moderno, il T-Rex ha agito come una figura di fratello maggiore per altri dinosauri cacciati dall’uomo di Neanderthal, sparandoli in caso di emergenza. T-Rex non aveva quasi bisogno di nutrirsi e agiva più come spazzino, raccogliendo cibo dalle carcasse morte, nel caso in cui ci fosse mai bisogno di nutrire se stessi o i loro piccoli.

Ora, considera che questo scenario sarebbe approssimativamente come sono andate le cose in questi tempi, dove il cibo e l’ordine gerarchico sono l’unica prerogativa, il che significa dire che i dinosauri, anche i dinosauri moderni, non possono vivere al di fuori del loro habitat. Il drago di Komodo, duro considerato da molti gruppi intellettuali di portare gli stessi tratti, caratteristiche e filamento di DNA che altrimenti collegherebbe i suoi antenati al periodo preistorico, è di default solo un rettile molto grande e non un dinosauro.

Tuttavia, i paleontologi che hanno studiato i dinosauri per tutto il tempo che l’uomo può ricordare, credono che non ci sia dubbio che il Drago di Komodo e il suo filamento di DNA possano essere collegati a questo periodo della storia, rendendoli l’unica prova rimasta di dinosauri viventi.

Oggi il Drago di Komodo è spesso pensato come semplicemente una lucertola dell’isola e anche se il parente vivente più vicino ai dinosauri in realtà ha solo 4 milioni di anni, che in realtà non è vicino ai dinosauri risalenti a 231 milioni di anni fa, ma possiamo ancora sognare(e così possono gli scienziati). Si prega di leggere.

La lucertola vivente più grande del mondo, il drago di Komodo in realtà è un rettile piuttosto misterioso, con pochissime notizie sulla sua ascendenza, il “Varanus Komodoensis”, è una delle creature più affascinanti che vivono nelle paludi dell’Outback australiano.

Manca molto nella nostra comprensione della loro storia naturale, ma questo è certo: nella sua storia naturale di 4 milioni di anni, i fossili possono datare le sue radici e l’evoluzione, con prove fossili naturali in Australia, Timor, Flores, Java e India. Ciò che rende questo rettili storia naturale un mistero è che, fino ad oggi, nessun collegamento può essere fatto alla fonte del suo primo habitat, anche con la prova di questi cinque luoghi di origine contrassegnati, nessun collegamento può essere fatto dei suoi modelli di migrazione.

Con i dadi e il bullone fuori strada, l’altra grande domanda dietro il suo mistero è soddisfatta. La domanda è semplicemente: “Perché gli scienziati hanno fatto l’associazione con i dinosauri in primo luogo?”

Si era pensato che uno dei più diretta risposta a questo enigma è la vastità di questi animali, che vanno da 2-3 metri di lunghezza e tra 60 e 90 chilogrammi di peso questi ginormous lucertole sono collegato prima di dinosauri a causa della sua capacità di essere sopravvissuto mutevoli condizioni del nostro pianeta, in particolare, risalente a 4 milioni di anni fa, come prima indicato. La seconda e più fondamentale ragione dietro il loro legame è il potenziale di evoluzione e crescita, dove in condizioni diverse, sono in grado di superare i limiti sopra indicati.

La lucertola dell’isola di oggi è conosciuta come una lucertola dell’isola a causa della loro capacità di adattarsi e manipolare i loro corpi all’ambiente che cambia. Il drago di Komodo può diventare più grande della dimensione tipica a causa di un aumento della dipendenza da e su alimenti di qualità inferiore e può ospitare la qualità inferiore del cibo una volta intrapresa una cornice più grande restringendo il loro intestino per accogliere il cibo e ipoteticamente può ricreare questo effetto a non finire. Ci vorrebbero semplicemente alcuni milioni di anni prima che raggiungano le dimensioni di una creatura rettile più grande, emulando quella di un dinosauro, uguale per dimensioni a una creatura marina come il Plesiosaurus o meglio conosciuta come Nessie in Folk tale.

L’unica cosa che rimane è rimanere in attesa che questo effetto abbia luogo-circa duecentotrenta milioni di anni da oggi.

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