Verbi coniugati + Infiniti Parte 1

I verbi coniugati hanno desinenze diverse a seconda del tipo di verbo, del tempo e della persona che esegue l’azione. Daniela ha tenuto video lezioni sulle diverse coniugazioni dei verbi italiani. Un verbo all’infinito, d’altra parte, è il verbo di base, con nulla di fatto ad esso. Finisce sempre in”e”.

I verbi coniugati si combinano con i verbi nell’infinito in modi diversi. A volte è necessaria una preposizione (to, at, of) e talvolta no. Parliamo dei casi in cui non è necessaria alcuna preposizione tra il verbo coniugato e il verbo nell’infinito.

Nessuna preposizione necessaria!

In questi casi abbiamo la formula:

verbo coniugato + verbo all’infinito

Verbi modali

Nell’esempio seguente, il verbo coniugato è il verbo modale volere (volere). Esaminiamo rapidamente quali sono i verbi modali. Generalmente si combinano con i verbi nell’infinito e normalmente non stanno da soli. Un’altra parola per verbo modale è verbo servile (verbo servitore) perché questi verbi servono un altro verbo. I verbi modali in italiano sono potere (essere in grado di), volere (voler), sapere (sapere come) e dover (avere). Guarda questa lezione video sui verbi modali.

Voleva entrare dalla finestra all’alba.

Voleva entrare dalla mia finestra all’alba.

Caption 15, La Tempesta-film-Part 3

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Let it happen

Ma qui è un verbo non modale che funziona allo stesso modo. Il verbo lasciare (lasciare, lasciare) è coniugato, ed è seguito da un verbo nell’infinito entrare (entrare), senza preposizione tra i due verbi.

Non ti lasciamo entrare in casa.

” Non ti lasceremo entrare in casa.”

Caption 4, Ti racconto una fiaba – I tre porcellini – Part 2

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Un aggettivo nel mezzo

La seconda formula di cui parla Daniela è:

verbo coniugato essere (essere) + aggettivo + verbo all’infinito

E per lei non è stato difficile conoscere tanti nuovi amici.

E non è stato difficile per lei conoscere molti nuovi amici.

Caption 24, Adriano – la sua ragazza

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Mix and Match

Di seguito sono riportati alcuni esempi delle due diverse formule che Daniela ha spiegato. Non corrispondono esattamente nel significato, ma sono abbastanza vicini da darti un’idea visiva di come funzionano queste due combinazioni di verbi.

verbo essere + aggettivo + verbo all’infinito
verbo coniugato + verbo all’infinito)

È bello parlare con te.
Mi piace parlare con te.

È noioso fare i compiti a casa.
Non mi piace fare i compiti a casa (Non mi piace fare i compiti).

Non è sano mangiare troppo.
Non si dovrebbe mangiare troppo.

Sarebbe preferibile prendere un’altra strada.
Preferirei prendere un’altra strada (preferirei prendere un’altra strada).

Per me è stato molto faticoso camminare fin qua.
Non ho potuto camminare fin qui senza stancarmi. (Non potevo camminare qui senza stancarmi).

È brutto parlare male degli altri.
Non dobbiamo parlare male degli altri.

È facile parlare italiano.
So parlare italiano (so parlare italiano).

Sarà importante andare a letto presto stasera (sarà importante andare a letto presto stasera).
Devo andare a letto presto stasera (Devo andare a letto presto questa sera).

SEGNAPOSTO BANNER

Nella parte 2, parliamo di formule in cui abbiamo bisogno della preposizione a tra il verbo coniugato e l’infinito.

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