Questa carta storicamente e analiticamente esamina i documenti ufficiali del Huang Chao ribellione al fine di meglio comprendere quali strade di resistenza sono stati aperti alla gente comune durante la dinastia Tang, e di come la gente comune sono stati rappresentati nella documentazione storica. Huang Chao fu un capo ribelle durante la tarda dinastia Tang; egli e i suoi seguaci saccheggiarono con successo la Cina dall ‘875 fino alla sua morte nell’ 884 E. V. Durante quel periodo, conquistò e saccheggiò molte importanti città dell’impero, come Guangzhou e la capitale, Chang’an. Questa ribellione decennale è stata etichettata come la ragione principale della caduta della dinastia Tang. La questione centrale che verrà esaminata è quali fattori della tarda società Tang hanno causato la ribellione a verificarsi e ad avere così tanto successo, e come è stata la ribellione in seguito ricostruita dagli storici ufficiali. Questo documento propone che la ribellione di Huang Chao ha avuto le sue radici nella estrema instabilità sociale e pesanti oneri finanziari posti sui contadini; tuttavia, la registrazione dell’evento nelle storie ufficiali moralizzava gli eventi come la congiunzione di funzionari corrotti o inetti e banditi persuasivi ma malvagi. Analizzando criticamente le storie dinastiche ufficiali dei Tang, usando una metodologia post-strutturalista, è possibile scoprire i pregiudizi degli storici ufficiali e giungere a una maggiore comprensione della società e degli eventi del periodo. Particolare attenzione sarà rivolta ai metodi storici ufficiali utilizzati per dirigere la simpatia e l’attenzione del lettore. Verranno utilizzate anche fonti non cinesi, principalmente descrizioni arabe, sia per evidenziare le caratteristiche che tutti gli account hanno notato, sia per compilare dettagli che i conti cinesi tralasciano. Si discuterà anche del significato degli eventi verificati e degli eventi omessi dalle storie ufficiali cinesi. Questo documento contribuisce alla discussione di agenzia subaltern, resistenza contadina e memoria storica, così come alla struttura dei primi rapporti tra la società cinese e gli stranieri.