- abbattere Isocolon
- Tipi di Isocolon
- Ulteriori letture:
- Mark Forsyth, Gli Elementi di Eloquenza | Come Trasformare un inglese Perfetto PhraseOpens in una nuova finestra del Rione Farnsworth, Farnsworth Classica inglese Retorica | Struttura Parallela: Isocolon si Apre in una nuova finestraWikipedia | Isocolon si Apre in una nuova finestra; Ad Herennium 4.20.27 (“conpar”); Sherry (1550) 57 (“isocolon,” “compar”).
abbattere Isocolon
Isocolon (deriva dalla parola greca ἴσος (ísos), letteralmente significa “uguale” e κῶλον (kôlon), che significa “membro” o “clausola”), è una figura letteraria e una sorta di parallelismOpens in una nuova finestra da cui le successive sentencesOpens in una nuova finestra, clausesOpens in una nuova finestra, o phrasesOpens in una nuova finestra sono strutturati allo stesso modo in lunghezza, rhythmOpens in una nuova finestra e sono grammaticalmente parallelo.
In alcuni casi di isocolon, l’equilibrio strutturale può essere così completo che il numero di sillabiapre in new window in ogni Phrasapreens in new window è lo stesso; nel caso più comune le clausole parallele usano semplicemente le stesse parti di Speechopre in new window nello stesso ordine. Il dispositivo può produrre ritmi piacevoli, e le strutture parallele che crea possono utilmente rafforzare una sostanza parallela nelle affermazioni dei relatori, come osserveremmo nel corso di questa discussione.
Gli antichi greciapre in new window erano piuttosto ossessionati da isocolon per ovvie ragioni essendo il suo senso di equilibrio nella scrittura, che rifletteva il senso di equilibrio che ammiravano nel pensiero. Isocolon è ancora usato nel mondo moderno. Esempi comuni noti in età moderna includono:
- “Le rose sono rosse. Le viole sono blu;”
- “Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà;”
- “Galleggia come una farfalla, pungi come un’ape;”
- “Sono venuto, ho visto, ho vinto.”
Isocolon non è limitato a due paralleli, c’è molto di più in caso di prolungato importanti in John F. Kennedy’sOpens in una nuova finestra inuaugural indirizzo 1961:
- “Lasciate ogni nazione, se questo vuole il nostro bene o male, che ci deve pagare il prezzo, sostenere alcun onere, incontrare qualche difficoltà, il supporto di qualche amico, di opporsi a qualsiasi nemico, al fine di assicurare la sopravvivenza e il successo della libertà.”
- “Riempite gli eserciti, governate l’aria, versate le munizioni, strangolate gli U-boot, spazzate le mine, arate la terra, costruite le navi, sorvegliate le strade, soccorete i feriti, sollevate i abbattuti e onorate i coraggiosi.”
E allo stesso modo in Winston Churchill’s si apre nel nuovo indirizzo della finestra:
Tipi di Isocolon
Ci sono tre (3) tipi di isocolon, vale a dire: il Bicolon, il tricolonapre in new window e il Tetracolon.
1. Il Bicolon si riferisce a una coppia di linee di poesia adiacenti in cui la seconda linea riecheggia il significato della prima.
Un esempio comune di una frase bicolon è lo slogan pubblicitario “buy one, get one free”. Ci sono un paio di esempi di frasi Bicolon nella poesia biblica, in particolare nel Salmo 114, come descritto di seguito:
- Quando l’Israelita fuggì dall’Egitto, | quando la famiglia di Giacobbe lasciò la terra straniera.
- Trasformò la roccia in una pozza d’acqua, | sì, una sorgente d’acqua scorreva dalla roccia solida.
- Tremate, o terra, alla presenza del Signore, | alla presenza del Dio di Giacobbe.
- Il Mar Rosso li vide arrivare e si affrettò ad allontanarsi, | il fiume Giordano si allontanò.
- Le montagne saltavano come montoni, | le colline come agnelli.
- Giuda divenne il santuario di Dio, / Israele il suo dominio.
2. Il Tricolon si riferisce ad una frase con tre parti definite parallele di uguale lunghezza, di solito in una serie di clausole indipendenti, come:
- Veni, vidi, vici.
(Anche se, la versione tradotta in inglese non è un vero tricolon, per i suoi verbi non sono tutti della stessa lunghezza, come è il caso in latino)
— Giulio Cesare
Vedi di più di TricolonOpens in new window.
3. Tetracolon (Plurale Tetracolons o Tetracola) o talvolta chiamato Quartine, è una strofa o divisione nella poesia lirica, composta da quattro versi o linee successive.
- “io darò i miei gioielli per un set di perline,
il Mio splendido palazzo per un eremo,
il Mio gay di abbigliamento per un almsman abito,
Ho capito calici per un piatto di legno…”
— Williams Shakespeare, Richard II
Isocolon spesso offre all’interlocutore la possibilità di esprimere molteplici pensieri sullo stesso argomento:
- “chi prua al nemico all’estero, non sarà di potere di dominare la consipirator a casa.”
— Burke
- “Veni, vidi, vici; come tradotto in lingua inglese: Sono venuto, ho visto, ho conquistato”
— Giulio Cesare
- “Dimmelo e me ne dimentico. Insegnami e potrei ricordare. Coinvolgimi e imparerò.”
— Benjamin Franklin
- “Voi pensate che i repealers dell’Irlanda siano chiaramente nel torto; siete sicuri di essere voi stessi chiaramente nel giusto?”
— Sheil, Camera dei Comuni
- “Le donne della classe a cui alludo parlano sempre dei loro diritti, ma sembrano avere un’idea indifferente dei loro doveri.”
— Trollope
- “Ma il giudizio scenda come acque, e la giustizia come un torrente potente.”
— Amos 5:24
- “Guarisci gli infermi, purifica i lebbrosi, risuscita i morti, scaccia i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.”
— Mathew 10:8
- Regina: Amleto, tu hai offeso tuo padre.
Amleto: Madre, hai mio padre molto offeso.
Regina: Vieni, vieni, rispondi con una lingua oziosa.
Amleto: Vai, vai, ti interroghi con una lingua malvagia.
— Frazione, 3/4.
Isocolon, come tutti i dispositivi retorici, tende a contrassegnare un enunciato come elegante e oratorio, deve essere usato con sensibilità per l’occasione. Un uso eccessivo del dispositivo si rivelerà solo imbarazzante e ci incorrerà in uno schiaffo shakespeariano al polso, come così:
È molto meglio usarlo giudiziosamente come dimostrato rilevante per ogni data occasione.